Antaniserse ha scritto:
Sugli anni 70 passo perchè piccolo, ma dagli 80 in poi erano belle uguali.
Diciamolo: lo stile dell'epoca sarà anche stato più orientato alla discesa a rete, ma con quelle racchette giusto i pro e i classificati (attuali terza in su) potevano fare un serve&volley degno di questo nome e uscirne vivi.
Che poi, per questione di emulazione, in quarta (NC dell'epoca, quelli veri intendo) ci fossero più giocatori che provavano a giocare comunque con quello stile, può essere, ma in media le prendevano dai pallettari come ora...
Se vogliamo, anzi, gli attrezzi di oggi hanno in qualche misura contribuito a sfoltire un po' il "pallettaro" estremo, quello propriamente detto cioè, che alzava solo mozzarelle a raffica... ai tempi, per tirare fuori dei vincenti da fondo con quelle racchette, o chiudere una "moscetta" a metà campo dovevi già essere uno bravino tecnicamente, quindi l'alternativa a difendersi era attaccare senza troppi compromessi, coi risultati sopra detti.
Adesso è già più percorribile, anche a livello non troppo alto, l'opzione di impostare un gioco quantomeno più offensivo da fondo, perchè la palla viaggià di più anche per noialtri tapini
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Tutto vero, ma non dimenticare lo spirito/voglia di emulazione dal principiante assoluto al tennista formato
Oggi vedi (e vedo) la massa cercare di emulare Nadal o Nole (Federer molto meno, racchetta esclusa, a causa del rovescio monomane). Io ho iniziato ai tempi di Panatta e tutti, pippe e non pippe tentavano l'attacco in back e discesa a rete era diventato un must. A mia memoria nessuno voleva assomigliare a Barazzutti, non parliamo poi dell'emulazione del tizio che abbiamo entrambi nell'avatar....