8.02.2010 00.00 di
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«Ho un sogno: riportare un trofeo europeo a Roma!»
Tac! Non l'avesse mai detto Ranieri.
Queste sue dichiarazioni hanno portato di un male alla Roma, clamorosamente eliminata dal Panathinaikos.
All'Olimpico è andata in scena una vera tragedia greca per i colori giallorossi.
Mi domando sempre perché gli addetti ai lavori tendano ad avere questo
genere di uscite, che nella maggior parte dei casi poi porta sempre
sfortuna.
Soprattutto se a pronunciarle è chi in carriera ha vinto poco, molto
poco come Ranieri o ancora peggio se dette da chi non ha mai vinto
nulla come Blanc.
Tanto per ricordare, la stagione bianconera era iniziata sotto i
migliori auspici, poi non appena il neo-presidente juventino ha
cominciato a dichiarare "al prossimo scudetto metteremo la terza
stella" la Juventus è entrata in una crisi quasi irreversibile.
E che dire della frase "la Juventus è in piena media europea con gli
infortuni". Tac, pure lì. Da quel momento è iniziato E.R. Vinovo, con
la squadra bianconera a dover far fronte ad una serie impressionante di
infortuni che ricordano di volta in volta un bollettino di guerra.
Forse ha davvero ragione l'amico Beppe Braida che, intervenendo in
radio a "Tutti pazzi per la Juve", ha dichiarato che Blanc assomiglia
ad un rappresentante di pompe funebri.
Ma dove Braida è ancor più da apprezzare, anche per il coraggio avuto,
è nell'aver sposato completamente il coro ormai più diffuso nella curva
juventina: "Blanc, devi tornare al Tour de France".
Blanc è inadeguato per guidare una società prestigiosa come la Juventus
perché di calcio ne capisce praticamente niente. Può gestire forse i
conti, i contratti, gli sponsor ma di certo uno così non può ricoprire
da solo tre cariche fondamentali in società.
La Juventus ha l'obbligo di salvare la stagione conquistando almeno il
quarto posto in campionato e cercando di fare più strada possibile in
Europa League, beneficiando della cura Zaccheroni che sembra aver
rigenerato un ambiente gettato nella depressione massima dalla gestione
confusionaria di Ferrara.
Ma arrivare quarti non sarà facile perchè c'è grandissima concorrenza:
Napoli, Sampdoria, Genoa, Cagliari, Palermo. La Fiorentina invece ne sembra tagliata fuori.
I maligni dicono "ma tanto quarta faranno arrivare la Juve!".
Quello che non capisco è : se Moggi il grande manipolatore non c'è più, chi sarebbe il nuovo burattinaio adesso?
Mi è capitato tantissimo di leggere o ascoltare "ecco, è tornato Bettega e la Juve è tornata a rubare…"
Pazzesco no?
Uno che durante l'era della Triade aveva un potere decisionale
inferiore al 10%, adesso da vice-Blanc dovrebbe comandare il calcio? Ma
non diciamo stupidaggini.
Per un attimo immaginiamo invece se i rigori non concessi contro il
Milan prima a Bari e poi a Firenze fossero capitati a favore della
Juve. Altro che interrogazioni parlamentari.
Per fare uscire la squadra bianconera dallo stadio sarebbe servito l'esercito armato schierato, con i fucili pronti al fuoco.
E' incredibile come alcuni torti pro-Milan riescano quasi a passare inosservati.
Dite che con questo c'entra qualcosa avere il proprio Presidente proprietario di emittenti televisive e giornali?
Un grande comunicatore dei nostri giorni è senza dubbio Jose Mourinho,
che però questa settimana avrebbe dovuto pensare a godersi la sofferta
vittoria in Champions piuttosto che parlare a vanvera come troppo
spesso gli capita ultimamente.
Sono stato a pensare cosa poter scrivere in risposta alle sue
dichiarazioni sciocche su Calciopoli, in che modo consigliargli di
tacere. Poi mi è capitato di leggere la lettera che l'amico Giampiero
Mughini gli ha scritto dalle pagine di Libero, e di fronte a cotanta
bellezza mi sono quasi vergognato di aver solo pensato di farlo io,
perché mai avrei potuto scrivere qualcosa di più bello.
Il passo decisivo della lettera rivolta a Josè Mourinho è quello finale
"Gli arbitri sbagliano. È il calcio, L'anno scorso, che pure eravate i
più forti, hanno sbagliato alla grandissima a vostro favore, più ancora
di quanto avessero sbagliato a favore della Juve in un anno in cui
sbagliarono tanto a favore della Juve (Peruzzi che para oltre la linea,
Deschamps che butta giù un romanista in area di rigore, Ciro Ferrara
che tira fuori una palla che aveva superato la linea di un metro e
mezzo). Così è. Così è il calcio. Non c'è vergogna a fare il calcio,
non c'è vergogna a prendere i soldi del calcio come Lei li prende a
iosa e meritatamente. Solo che per quel che è della Sua avventura in
Italia, Lei ha avuto una fortuna. Una grandissima fortuna. Che fosse
stata distrutta la Juve, la Juve di Umberto Agnelli e Luciano Moggi.
Calciopoli non c'entra un beato cazzo. Auguri, mister.."
Chapeau Giampiero.
Chissà poi ad esempio come avrebbe reagito Mourinho se avessero negato
a lui due rigori solari con annessa espulsione come fatto da Mejuto
Gonzales contro il Chelsea. Altro che manette.
Ma d'altronde parliamo sempre dello stesso Mourinho indignato e
schifato dalla Calciopoli italiana che però ha dimenticato quando il
suo Porto fu condannato a 6 punti di squalifica per aver tentato di
"aggiustare" alcuni incontri del campionato portoghese 2003-2004.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra……