Apro questo post per parlare di alimentazione a 360°, in tutta libertà, da quella per lo sportivo al latte e i suoi derivati, dagli integratori ai cannelloni con la besciamella.
Vorrei iniziare scrivendo poche righe sugli integratori in generale e portando la mia opinione. In più occasioni ho affermato di essere contrario all’uso di questi “oggetti” dell’industria alimentare ma ora sono arrivato alla conclusione che gli integratori non sono solo inutili alle persone sane (vedi posizioni del Dott. Del Toma) ma sono addirittura dannosi per la ns salute non solo per quello che contengono ma soprattutto per quello che non contengono.
Prima di avventurarmi nel tentativo di argomentare il mio punto di vista, che potrebbe essere molto sballato, vorrei fare una digressione sul fumo, proponendo un parallelo tra fumatori e consumatori di integratori.
Il fumo fa male. Sembra ovvio oggi. Ma fino a non pochi anni fa trovavi sempre uno studio “scientifico” che ribaltava tutto e diceva che non era dimostrabile al 100% che fumare fosse la causa dei tumori al polmoni. Non parliamo poi del fumo passivo, altra sdruma.
Il fatto è che per anni in realtà nessuno era in grado di dimostrare scientificamente che il fumo causasse allergie, patologie respiratorie fino al tumore. Le affermazioni mediche si poggiavano prevalentemente su correlazioni statistiche (molto, molto convincenti) tra chi si ammalava di una certa malattia e un certo tipo di comportamento.
Questo punto per me è fondamentale.
Si può ragionevolmente affermare che qualcosa fa male senza una dimostrazione scientifica sicura al 100% ma solo in base al fatto che ci sia una forte (statisticamente) correlazione tra qual qualcosa e una certa malattia?
Io dico di sì, il caso del fumo ha fatto scuola.
Ma come mai alcuni medici/scienziati per anni hanno continuati a dire che, forse, non era il fumo la causa principale del tumore al polmone?
Chia ha visto il film “Insider” intuisce una parte della risposta ma rimane un’altra parte, nella speranza che almeno qualcuno fosse in assoluta buona fede e onestà, che si potrebbe sintetizzare così: la medicina non è matematica, è complessa, empirica e, probabilmente, gli studi di allora seguivano una strada sbagliata.
Il recentissimo riconoscimento alla Dottoressa Marina Saetta:
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è straordinario per me per intuire quanto sia mostruosamente complesso il corpo umano e quanto sia sempre più centrale il ns sistema immunitario.
Nell’articolo si sintetizza in poche parole il risultato della sua scoperta:
Per contrarre il tumore al polmone o le altre gravi patologie respiratorie non è dunque cruciale il numero di sigarette fumate, ma il comportamento del sistema immunitario.
Neanche a farlo apposta è di pochi giorni fa l’assegnazione del premio Nobel per la scoperta che una parte del ns sistema immunitario scateni infiammazioni come prima difesa all’invasione di patogeni:
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Dlin, dlon! Gira e rigira ‘sto sistema immunitario me lo ritrovo sempre tra i piedi
L’ho presa bella larga perché un’altro concetto che mi sembra si stia sempre più diffondendo è quello che afferma che uno stato infiammatorio prolungato (i fan della dieta a zona sanno di cosa parlo) è causa/effetto scatenante di moltissime patologie. E poiché è il sistema immunitario che nel bene o nel male provoca degli stati infiammatori mi verrebbe da dire, lapalissianamente, che un sistema immunitario ottimale sia estremamente utile per stare in salute.
Ma perché ce l’ho con i poveri integratori ( miserabili oggetti dell’industria alimentare) ?
Dove voglio arrivare?
Perché se oggi, anno domini 2011, dici a un fumatore che il fumo fa male, lui ti guarda, ti dice che hai ragione e poi si accende una siga?
Perché ho promesso di scrivere poche righe e non ho ancora finito?
Vorrei iniziare scrivendo poche righe sugli integratori in generale e portando la mia opinione. In più occasioni ho affermato di essere contrario all’uso di questi “oggetti” dell’industria alimentare ma ora sono arrivato alla conclusione che gli integratori non sono solo inutili alle persone sane (vedi posizioni del Dott. Del Toma) ma sono addirittura dannosi per la ns salute non solo per quello che contengono ma soprattutto per quello che non contengono.
Prima di avventurarmi nel tentativo di argomentare il mio punto di vista, che potrebbe essere molto sballato, vorrei fare una digressione sul fumo, proponendo un parallelo tra fumatori e consumatori di integratori.
Il fumo fa male. Sembra ovvio oggi. Ma fino a non pochi anni fa trovavi sempre uno studio “scientifico” che ribaltava tutto e diceva che non era dimostrabile al 100% che fumare fosse la causa dei tumori al polmoni. Non parliamo poi del fumo passivo, altra sdruma.
Il fatto è che per anni in realtà nessuno era in grado di dimostrare scientificamente che il fumo causasse allergie, patologie respiratorie fino al tumore. Le affermazioni mediche si poggiavano prevalentemente su correlazioni statistiche (molto, molto convincenti) tra chi si ammalava di una certa malattia e un certo tipo di comportamento.
Questo punto per me è fondamentale.
Si può ragionevolmente affermare che qualcosa fa male senza una dimostrazione scientifica sicura al 100% ma solo in base al fatto che ci sia una forte (statisticamente) correlazione tra qual qualcosa e una certa malattia?
Io dico di sì, il caso del fumo ha fatto scuola.
Ma come mai alcuni medici/scienziati per anni hanno continuati a dire che, forse, non era il fumo la causa principale del tumore al polmone?
Chia ha visto il film “Insider” intuisce una parte della risposta ma rimane un’altra parte, nella speranza che almeno qualcuno fosse in assoluta buona fede e onestà, che si potrebbe sintetizzare così: la medicina non è matematica, è complessa, empirica e, probabilmente, gli studi di allora seguivano una strada sbagliata.
Il recentissimo riconoscimento alla Dottoressa Marina Saetta:
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è straordinario per me per intuire quanto sia mostruosamente complesso il corpo umano e quanto sia sempre più centrale il ns sistema immunitario.
Nell’articolo si sintetizza in poche parole il risultato della sua scoperta:
Per contrarre il tumore al polmone o le altre gravi patologie respiratorie non è dunque cruciale il numero di sigarette fumate, ma il comportamento del sistema immunitario.
Neanche a farlo apposta è di pochi giorni fa l’assegnazione del premio Nobel per la scoperta che una parte del ns sistema immunitario scateni infiammazioni come prima difesa all’invasione di patogeni:
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Dlin, dlon! Gira e rigira ‘sto sistema immunitario me lo ritrovo sempre tra i piedi
L’ho presa bella larga perché un’altro concetto che mi sembra si stia sempre più diffondendo è quello che afferma che uno stato infiammatorio prolungato (i fan della dieta a zona sanno di cosa parlo) è causa/effetto scatenante di moltissime patologie. E poiché è il sistema immunitario che nel bene o nel male provoca degli stati infiammatori mi verrebbe da dire, lapalissianamente, che un sistema immunitario ottimale sia estremamente utile per stare in salute.
Ma perché ce l’ho con i poveri integratori ( miserabili oggetti dell’industria alimentare) ?
Dove voglio arrivare?
Perché se oggi, anno domini 2011, dici a un fumatore che il fumo fa male, lui ti guarda, ti dice che hai ragione e poi si accende una siga?
Perché ho promesso di scrivere poche righe e non ho ancora finito?