alba77 ha scritto: Il latte negli adulti fa male perché nel nostro corpo da piccoli c'è un enzima che lo elabora e che con l'età scompare e quindi ci diventa molto più difficile digerirlo e inoltre non riusciamo ad estrarre il calcio che contiene.
Che favorisse l'osteporosi non l osapevo...
Premettendo che il latte vaccino fa male anche ai bambini e non solo agli adulti, ci sono tante cose che non sapevo del latte e ho scoperto solo da pochi anni (la cosa di cui più mi vergogno è che pensavo che una mucca producesse il latte senza necessità di essere stata "ingravidata" e aver partorito un vitello
)
riporto qui una parte "pesante" dell'articolo che trovi a questo link ricco di filmati e interviste:
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Quale alimento nell'immaginario collettivo sia meglio del latte come fonte di salute ?
Il latte materno è il primo alimento della nostra vita donatoci dal seno della madre, sinonimo di salute e benessere. Su queste convinzioni si basa un commercio colossale fondato sul raggiro del latte vaccino.
Produrre più latte a tutti i costi: questo è l'obiettivo che si impone al lattaio per avere più guadagno possibile.
E allora negli anni '50 del XX secolo, furono sintetizzati gli estrogeni sintetici, per indurre le vacche a produrre più latte: gli estrogeni sintetici non potevano essere metabolizzati, dunque si accumulavano nell'organismo producendo effetti devastanti come il cancro al seno nelle donne e l'ipertrofia mammaria negli uomini. Negli anni '80 gli estrogeni sintetici furono sostituiti dagli estrogeni naturali prodotti da batteri ricombinati: gli estrogeni naturali hanno effetti meno appariscenti dei sintetici, ma egualmente devastanti, innanzitutto provocano sempre il cancro al seno nelle donne, negli uomini invece, dato che possono essere metabolizzati, si convertono in testosterone che induce il cancro ai testicoli, il cancro alla prostata e calvizie precoce.
Per produrre più latte si pensò poi di ricorrere all'ormone della crescita che induce le vacche a fare più latte.
Agli inizi l'ormone della crescita veniva estratto dal cervello di animali morti, questa pratica fece comparire alla fine degli anni '90 la malattia della 'mucca pazza'. In seguito si utilizzò la somatotropina bovina prodotta da batteri ricombinati, che induceva nell'animale un incremento del suo ormone della crescita.
La presenza dell'ormone della crescita nei prodotti lattiero caseari non è senza conseguenze sulla salute: stimolando la crescita dei tessuti stimola anche la crescita di un tessuto canceroso, in poche parole l'ormone della crescita è uno stimolatore di ogni tipo di cancro. Inoltre la somministrazione dell'ormone della crescita alle vacche fa produrre un latte con un maggior contenuto dl fattore IGF1 che a sua volta stimola nell'organismo umano vari tipi di cancro, come il cancro al polmone il cancro al colon e il cancro alla prostata, oltre ad indurre il diabete.
LATTE= facile CANCRO,
ed altro ancora…. - Sono troppi gli interessi in gioco: tanti soldi guadagnati sulla nostra salute !
CANCRO OVARICO e INFERTILITA' FEMMINILE - Nel latte è presente uno zucchero disaccaride detto lattosio, che viene scisso producendo il monosaccaride galattosio. Il galattosio è un monosaccaride tossico per l'organismo umano e deve essere adeguatamente processato attraverso enzimi che diventano scarsi nell'adulto. Il galattosio presente nel latte non può essere metabolizzato nell'età aduta: il galattosio è tossico per gli ovociti e provoca diminuzione della fertilità nelle donne, inoltre il galattosio non metabolizzato produce un aumento di frequenza del cancro alle ovaie.
CANCRO alla MAMMELLA e CANCRO alla PROSTATA - La mammella e la prostata sono due ghiandole molto soggette a sviluppare il cancro, ma a difenderle vi è la vitamina D, che però è ridotta fortemente da un'alimentazione ricca in prodotti caseari che apportano troppo calcio. Il rapporto calcio/vit.D troppo alto determina un aumento del rischio di sviluppare tumori al seno e alla prostata.
CANCRO al TESTICOLO e DISTURBI della SESSUALITA' MASCHILE - Gli estrogeni presenti in tracce nel latte vaccino, determinano un aumento del rischio di sviluppare il cancro al testicolo: ogni 200 ml di latte o equivalenti di latticini, assunti ogni giorno durante l'infanzia, determina un aumento del 30% del rischio di contrarre il cancro ai testicoli in età adulta.
Lo stimolo degli estrogeni presenti nel latte vaccino, produce disturbi legati all'erezione, impotenza, l'eiaculazione precoce e la diminuzione del numero degli spermatozoi attivi.
DIABETE INSULINO DIPENDENTE - L'albumina contenuta nel latte vaccino,essendo diversa da quella umana, fa produrre al sistema immunitario anticorpi che attaccano le cellule beta del pancreas. Quando le cellule beta vengono distrutte per reazione autoimmune al 80-90%, questo provoca un aumento dei casi di diabete insulino dipendente, tra quei bambini ai quali è stato somministrato latte vaccino prima del compimento del primo anno di vita.
AUTISMO - La proteina del latte vaccino detta caseina, si scinde nello stomaco producendo la caseomorfina, una sostanza oppioide che agisce sul cervello. Durante l'infanzia, la caseomorfina prodotta dall'ingestione di latte vaccino, in quanto è una forma modificata rispetto alla caseomorfina prodotta dal latte umano, è sospetta di aiutare l'innesco dell'autismo, un disturbo dello sviluppo del cervello infantile.
Nell'adulto l'effetto sul cervello delle caseomorfine da latte vaccino, possono scatenare in soggetti predisposti la schizofrenia.
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alba77 ha scritto:
Tu cosa suggerisci in sostituzione al latte? Quello di mandorle va bene? Diluire la bustina sopracitata o quella per integrare un po' di proteine in acqua non è gustoso.
Io non sono mai stato goloso di latte neppure da piccolo se non perché mi piace molto il gelato (che continuo a mangiare ma fatto col latte di soia), in ogni caso c'è ampia scelta tra quello di mandorle che citi tu, a quello di soia (gusto discutibile), a quello di riso e così via.
Se il tuo obbiettivo è disporre di proteine, ti sarà sufficiente bere latte di soia senza bustine (la soia è già iperproteica) disporrai così di un alimento privo di grassi animali e di colesterolo, tutta salute
P.S. In particolare nel latte di soia il "business" è già entrato prepotentemente con prodotti arricchiti (calcio, omega 3, ...) dai quali mi tengo molto distante