Fase di corpo e fase di braccio

Me ne sono accorto perchè nonostante la mia sbracciata fosse veloce e decontratta.... la racchetta nel finale non si avvolgeva mai completamente intorno e dietro la spalla. Allora ho cercato di capire cosa potesse impedire questo "avvolgimento" cosi' evidente nei buoni colpitori.. e mi sono accorto che non frenavo in tempo le spalle.

Fermando la rotazione delle spalle ad un dato momento ... il braccio partiva "lanciato" ... ma da solo ... e cosi' facendo diventava "estremamente avvolgente". La sensazione era pero' quella di aver tirato .."di braccio"... per cui vi chiedo:

... e mi è rimasto il terrore del giocare "ingessato".. e allora per stare decontratto spesso esagero e mollo anche dove non devo mollare. Volevo la conferma che questo blocco c'è e si deve fare... purtroppo ho automatizzato "la sportellata" senza fine corsa ...

Ma devo aggiustare per forza araba... è difetto grave questo, non è solo questione di imprecisione... ma anche uscire dal colpo tirando in quel modo mi ci vuole un quarto d'ora..

La sensazione che ho quando mi esce il movimento giusto è che la spinta "attiva" del tronco sia stata brevissima.. tanto per dare un ordine di grandezza... direi dalla massima apertura un 60 gradi di spinta vera e propria non di piu'... poi si va di braccio. Ma piu' che in gradi direi che è un istante... io spesso faccio una spinta prolungata..

se invece continuo a spingere di tronco anche in zona contatto.. trottola e spreco enorme di energie.

Comunque la tecnica in generale lo sai, mi interessa a prescindere dal mio caso personale anche se ci provo a migliorare, ma come dice il mio nickname, che non è giapponese ma siciliano... yoku poku !