Fin dal primo match che ho visto giocare a questo gigante di quasi due metri e dal diritto devastante, ho pensato: "Questo è uno che spacca!".
Non avevo visto poi così male! Da lì a qualche mese vinse a 21 anni l'US Open contro il numero 1 del mondo (e di sempre) Roger Federer che in quell'occasione inseguiva il suo ennesimo record: sei US Open consecutivi.
L'elvetico dovette arrendersi ad un Del Potro in stato di grazia. Un Del Potro che aveva giocato un torneo meraviglioso e che aveva dimostrato anche in altri tornei dell'anno (su tutte la semifinale del Roland Garros persa dopo una splendida prestazione da Roger Federer) di meritarsi la 4 piazza del ranking e tutti i giudizi entusiasti espressi da più versanti.
Il 2010 per lui è stato l'anno dell'incubo. L'infortunio al polso con conseguente operazione (8 mesi di stop) e la condizione fisica mai ottimale per tutta la stagione lo portarono a scivolare addirittura in 200 posizione.
Il 2011 è stato in qualche modo un anno interlocutorio, del rilancio se vogliamo (è attualmente 12 in classifica) e altalenando prestazioni eccellenti e prestazioni meno fulgide, ha comunque ritrovato quantomeno continuità di gioco, dimostrando comunque di potersela giocare alla pari con tutti. Niente acuti, questo è vero, ma in alcuni match e in alcuni frangenti ho felicemente rivisto il giocatore che così tanto mi aveva impressionato in quel 2009.
Il giocatore ha grandi potenzialità. Ha fisico. Ha una potenza devastante, anche se poca mobilità negli spostamenti laterali, ma quando è lui a comandare lo scambio è durissima anche per i migliori.
Da amante di questo sport mi auguro con tutto il cuore che il Del Potro visto nel 2009 possa ritornare, anche più forte di prima. Sarebbe senz'altro un'alternativa alla sciatteria di un Murray la cui maturazione definitiva stenta ancora a venire (ma ha ancora 24 anni), sarebbe senz'altro un avversario duro per un Djokovic che per alcuni versi appare imbattibile, sarebbe un avversario durissimo anche per un Nadal e rivederlo lottare alla pari con Federer sarebbe di sicuro uno spettacolo.
In altre parole potrebbe essere un potenziale numero 1.
Sinceramente vederlo lottare per i posti in classifica che la sua classe gli imporrebbe, sarebbe un bel vedere. Renderebbe la prossima stagione ancora più avvincente e combattuta e ci regalerebbe macth da ricordare.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione e se, come me, sperate in un super Del Potro per questo 2012 che ci attende.
Un saluto a tutti,
Francesco.