Juan Martin Del Potro Fans Club

Promemoria primo messaggio :

Finalmente dopo il calvario avuto dopo l'infortunio al polso che l'aveva tenuto lontano dai campi e dai nostri occhi x un anno intero e +... Juan Martin Del Potro HA VINTO il torneo di Delray Beach battendo in finale 6-4 6-4 Tipsarevic... Grande DELPO!!!

Ultima modifica di nw-t il Lun 28 Feb 2011 - 11:25 - modificato 1 volta.

ATP Awards 2011

Comeback Player @


Delpo ha iniziato il 2011 con con l' ATP R 485 , terminando l' anno al n° 11
2 i tornei vinti nell' anno: Estoril e Delray Beach.

delpo pare proprio ci sarà a sydney 2012

http://www.livetennis.it/post/93195/atp-sydney-entry-list-ai-nastri-di-partenza-andreas-seppi-e-fabio-fognini/

Siviglia 2.12.2011




Rammaricato per l’esito del suo match, ma positivo in vista del doppio, l’argentino ha elogiato il suo avversario odierno, definendolo secondo solo a Rafael Nadal sulla terra battuta

Nonostante la grande delusione generata dalla sconfitta contro David Ferrer, maturata dopo una lunghissima lotta terminata con il punteggio di 6-2 6-7 3-6 6-4 6-3, Juan Martin Del Potro si è presentato in conferenza stampa rilassato e disponibile, elogiando il suo avversario e dicendosi fiducioso in vista del doppio.
“Sul 4-4 30-30 del quarto set ci sono andato veramente vicino ma non ce l’ho fatta, peccato. Abbiamo giocato per quasi cinque ore a un’intensità incredibile, e fisicamente ho retto bene, segno che i duri allenamenti svolti per arrivare in una buona condizione sono serviti, anche se non sono stati sufficienti per portare il punto all’Argentina“.

“Ferrer non mi ha regalato nulla - ha proseguito il ventitreenne di Tandil – e nel quinto set ha giocato meglio di me, riuscendo, una volta preso il vantaggio, a non darmi più l’opportunità di rientrare nel match. Speravo di avere qualche chance, ma lui – a differenza mia – ha servito particolarmente bene, trovando molti punti diretti che sono stati fondamentali. E’ riuscito ad alzare il suo livello rispetto ai due set precedenti. Sulla terra battuta è secondo solo a Rafael Nadal, e penso che oggi l’abbia dimostrato. Ora non ci resta che pensare al doppio - ha concluso – sperando di arrivare a domenica. Qualora fosse così mi sento pronto per giocare contro Nadal, e farò di tutto per vincere”.

D’accordo con lui il capitano argentino Modesto ‘Tito’ Vazquez. “Abbiamo perso entrambi i singolari, ma contro due grandissimi giocatori, forti specialmente sulla terra battuta e in un ottimo momento della loro carriera. Juan Martin nel quarto set è andato vicino a batterne uno, e a regalarci un punto importantissimo. Sapevamo di avere una buona possibilità nel suo incontro, e così è stato, ma non siamo riusciti a pareggiare i conti. Il tennis è così, una volta si vince, una volta si perde. Sapevamo di andare incontro a un match durissimo, e tale si è rivelato. Ora per noi è dura, ma siamo pronti e fiduciosi per il doppio ed eventualmente per gli ultimi singolari.
Se c’è qualcuno che può battere Nadal quello è Juan Martin, e continuiamo quindi a sperare nel successo finale. Staremo a vedere come andranno le cose.“
T.it (n.d.r.)

dopo ieri sono un pò più fiducioso in vista della prossima stagione, peccato perchè sul 4 pari 30 pari del quarto set mancava davvero poco

Sevilla - 4.12.2011






...a dispetto del risultato e di evidenti incertezze, un Del Potro ritrovato !?

Del potro ha fatto punti allucinanti , peccato i passaggi a vuoto.

Il dritto di Delpo è devastante, peccato che gli siano mancati un pizzico di cattiveria e di "gambe" in più. La partita l'ha persa lui comunque...

Il nadal attuale lo poteva battere solo sulla terra , su qualsiasi altra superficie vinceva delpo

DrDivago ha scritto:

Il dritto di Delpo è devastante, peccato che gli siano mancati un pizzico di cattiveria e di "gambe" in più. La partita l'ha persa lui comunque...

Delpo purtroppo è troppo emotivo...giocare una partita così importante x il suo paese ha fatto sì che la tensione lo sfinisse dentro...consumi di più quando non sei ancora quello di una volta...fosse stato il Delpo di anni fà...Nadal faceva massimo 4 giochi in 3 set...

nw-t ha scritto:

DrDivago ha scritto:

Il dritto di Delpo è devastante, peccato che gli siano mancati un pizzico di cattiveria e di "gambe" in più. La partita l'ha persa lui comunque...

Delpo purtroppo è troppo emotivo...giocare una partita così importante x il suo paese ha fatto sì che la tensione lo sfinisse dentro...consumi di più quando non sei ancora quello di una volta...fosse stato il Delpo di anni fà...Nadal faceva massimo 4 giochi in 3 set...

Luca io penso che Delpo sia cosi, sia il suo carattere da sempre..Il malanno al polso è stato quel qualcosa che ha minato sicuramente le sue sicurezze, ma il fatto di fare spesso doppio fallo sulle palle break è sempre stato un ssuo punto debole da sempre...Il difetto maggiore di JMDP è solamente dentro di se...e' una cosa che sostengo da sempre da quando aveva 18/19 anni
Opinione mia personalissima da ipertifoso

Delpo ha sbagliato qualche palla importante, ma è stato l'unico singolarista ad essere in partita in entrambi i match di Davis!!! Grande onore a lui! E' un campione, e lo si vede da molte cose: l'attaccamento alla magli Argentina, ai suoi colpi da campione e al suo grande cuore. Le lacrime a fine partita sono la conferma del suo grande grandissimo cuore!

Grazie Delpo!

ma come si fa a dire non è quello di una volta, ha solo 23 anni!!!
secondo me se riesce a trovare continuità e meno infortuni è il futuro n.1!!!

ha un dritto devastante e il rovescio semidevastante...

md ha scritto:

ma come si fa a dire non è quello di una volta, ha solo 23 anni!!!
secondo me se riesce a trovare continuità e meno infortuni è il futuro n.1!!!
ha un dritto devastante e il rovescio semidevastante...

Si ma hai livelli MASSIMI dove sono tutti i top players...conta tanto la TESTA in totale e avere un fisico da super-atleta RESISTENTE...guarda Djokovic da ottimo giocatore a SUPERMAN in un anno...speriamo che ci sia un anno a TUTTO DELPO.....

l'anno prossimo scommetterei tutto su Del potro. quest'anno va bene il rodaggio e la ripresa (e che ripresa!) ma l'anno prossimo potrebbe tornare tra i primi 5 tranquillamente e magari con uno slam vinto! sarà emotivo, ma visti i pianti di RF (che è l'alieno) spero sia di buon auspicio per delpo.

sinceramente non vedo questa debolezza mentale di delpo.
piano piano sta ritrovando il suo gioco da fondo e da li può cominciare a migliorare in altre cose ad esempio...scendere a rete per chiudere con facili volè dopo aver tirato una mazzata.
nel 2011 ho avuto l'impressione che giocasse sottoritmo, sapendo benissimo che il suo livello potenziale era ben superiore a quanto fecesse vedere...
gli auguro nel 2012 di selezionare bene i tornei, adesso che non deve più rincorrere la classifica, prendersi le giuste pause per ricaricarsi e soprattutto lasciarsi alle spalle i problemi fisici.
forza delpo!

Più che altro dopo gli Us Open ha puntato tutto sulla finale di Davis piuttosto che a qualificarsi alle Finals. Avrebbe potuto giocare sicuramente qualche torneo in più volendo, non ha giocato ne a Parigi che a Shanghai.

md ha scritto:

ma come si fa a dire non è quello di una volta, ha solo 23 anni!!!
secondo me se riesce a trovare continuità e meno infortuni è il futuro n.1!!!

ha un dritto devastante e il rovescio semidevastante...

Ieri i due fondamentali sono stati veramente impressionanti in certi momenti , ha sfondato Nadal sulla terra !!!
Secondo me deve migliorare il servizio , alto com'é deve renderlo un arma in piú che adesso non ha.

Concordo in pieno con Nardac sul fatto che Delpo possa e debba fare del servizio un'arma in più e con Guidoyouth sul fatto che è troppo "ancorato" alla linea di fondo. A costo di subire qualche passante in più, non puoi permettere a Nadal di recuperarti 3-4 bordate e poi perdere quasi certamente il punto perchè non ne hai più.

Nonostante le sconfitte contro Ferrer e Nadal, il gigante di Tandil ha dato luogo a Siviglia a due ottime prestazioni, a tratti è sembrato straripante; ancora però sembra mancare di quel poco di continuità e convinzione per tornare sui livelli del 2009. La finale di Davis ci restituisce comunque un possibile protagonista della stagione 2012. La principale incognita sembra essere la tenuta fisica.

Juan Martin Del Potro è uscito perdente da entrambi i singolari giocati nella finale di Coppa Davis. In prospettiva futura, tuttavia, le indicazioni che si possono trarre sono tutt’altro che negative, anzi. Il numero 11 del ranking ha infatti mostrato un livello di gioco molto alto: il diritto sembra tornato quello devastante del periodo pre-infortunio e in entrambi i match disputati i due tennisti di casa sono stati spesso in balia delle sue micidiali accelerazioni. Ancora però sembra mancare della condizione necessaria per affrontare match-maratona come quelli di questo week end: questo lo ha portato inevitabilmente ad avere alcuni cali di rendimento nel corso della partita (in particolare negli ultimi due set Venerdì e nel secondo e nel terzo nella partita di ieri) che giocatori della ferocia agonistica di Ferrer e Nadal difficilmente perdonano. C’è comunque da sottolineare a difesa di Del Potro che sulla terra rossa vista a Siviglia (superficie che come lentezza è paragonabile solo a Montecarlo tra i tornei del circuito) ben pochi giocatori sarebbero usciti vincenti contro i due spagnoli e inoltre i suoi colpi piatti perdono efficacia su un terreno del genere, favorendo invece i recuperi ed il gioco difensivo degli iberici; tuttavia l’ argentino ha sempre dato l’ impressione di dominare gli scambi e di giocarsela alla pari fino a che non ha ceduto fisicamente, come ha affermato lui stesso nelle interviste post match: “Alla fine del quarto set ero molto stanco e non mi rimanevano molte energie per proseguire la partita al quinto, comunque gli incitamenti dei tifosi argentini sugli spalti mi hanno hanno dato l’ energia necessaria per giocare un tennis incredibile per quattro ore. Purtroppo contro Rafa quest’oggi non è bastato”.

Se Del Potro può essere quindi considerato completamente recuperato per quanto riguarda l’ intensità di gioco, ancora sembra dover migliorare qualcosa sul piano della tenuta atletica. Se infatti si analizza l’ andamento negli Slam di questa stagione (escludendo ovviamente gli Australian Open poiché era ancora in piena fase di “convalescenza” post-infortunio) il numero uno argentino ha sempre ceduto alla distanza in match la cui durata è andata oltre le tre ore e mezzo: al Roland Garros contro Djokovic, a Wimbledon con Nadal ed agli Us Open con Simon; se è ampliamente giustificato nei primi due casi vista la superficie, lo spessore e la condizione degli avversari, lo è molto meno nel terzo (seppur Simon in giornata può sempre risultare un giocatore ostico), nel quale si ebbe chiaramente l’ impressione di un crollo fisico.

Non si può però ovviamente non tener conto di come Del Potro sia tornato in questa stagione dopo un’ anno esatto di assenza dal circuito, ed abbia dovuto pianificare la propria preparazione ai fini di un completo recupero dall’ infortunio al polso: è quindi inevitabile pagare qualcosa sul piano della resistenza fisica, specialmente negli slam ed in coppa Davis dove si gioca al meglio dei cinque set. Per questo sarà molto interessante vedere se nella prossima stagione Del Potro, potendo concentrare maggiormente la preparazione in vista dei tornei più importanti e recuperando ulteriormente fiducia nei sui colpi (che ieri è sembrata un po’ mancare nei momenti topici del match) potrà finalmente tornare il giocatore ammirato negli Us Open 2009. Certamente, se riuscisse a mantenere i livelli altissimi mostrati ieri in modo più continuo nei singoli match e nell’ intero arco della stagione potrebbe risultare devastante e portare non pochi sconvolgimenti nelle gerarchie attuali, anche perchè è sicuramente il giocatore tra i top players con maggiori margini di miglioramento: il gioco a rete è sicuramente migliorabile e potrebbe essere un’ arma importante soprattutto se associata al potentissimo diritto; anche la gestione degli scambi da fondo può essere rivista (magari variando maggiormente il gioco con palle corte o giocando in controtempo).

In ogni caso, un eventuale “aggancio” di Del Potro al gruppo dei Fab Four sarebbe sicuramente salutare per il circuito, in quanto porterebbe una maggiore imprevedibilità ed alzerebbe sicuramente il livello qualitativo ed agonistico dei grandi tornei rispetto alla tendenza delle ultime stagioni nelle quali è sempre avuto 2 o 3 favoriti al massimo (il tutto senza contare l’ eventuale incognita Tsonga). Infine una considerazione finale: vedendo la prestazione contro Nadal è sicuramente è un peccato che l’ argentino non si sia qualificato per le recenti Finals di Londra per pochi punti; considerando infatti lo stato di forma non proprio esaltante mostrato da Djokovic, Murray e Nadal, avrebbe senza dubbio aggiunto competitività e spettacolarità alla competizione.

Questo articolo di UBITennis (n.d.r.) mi sembra equilibrato e centrato

speriamo proprio che torni al suo livello, almeno ci sarà una partita in più che ci terrà attaccati alla tv...
io in realtà l'ho visto giocare proprio poco delpo, ho sky solo dal 2010, quindi quando era già rotto...
sono anche un po' stufo di molte partite a senso unico, se qualcuno arriva a giocarsela sempre (e non solo se infortunati) con i primi 4, allora ci sarà da divertirsi!!!

Andi... inizia a guardarti queste immagini...
il "ragazzo" e' in crescita

gioca il diritto quasi come il mio... intendo nella sua versione rallentata!!!

anche il rovescio, immagino...

delpo presente a marsiglia 2012

http://www.livetennis.it/post/93525/per-il-20-esimo-anniversario-latp-di-marsiglia-offrira-almeno-tre-top-ten-al-via/

http://www.open13.fr/liste-officielle-atp.html