araba ha scritto: Nel tennis palla pesante è un modo di dire e non un qualcosa che necessariamente ha a che fare con le leggi della fisica.
Ovvio che il peso della pallina resta sempre uguale, variano effetto, profondità, velocità, traiettoria, anticipo, altezza d'impatto.
Per palla pesante si intende una palla che crea delle difficoltà all'avversario per il proprio modo di colpire.
Taluni fanno coincidere pesantezza con complessità, ma non è esattamente la stessa cosa.
Un Soderling ad esempio non colpisce con molto topspin, ha una palla abbastanza tesa, ma colpisce molto in alto, questa è una palla pesante, ma pesante è anche la palla di Nadal che è carica di rotazione e potenza, colpisce in generale più basso di Soderling, quella di Nadal è una palla molto complessa e anche pesante.
Un amatore che tira anche forte, ma senza topspin a 5 metri dalla linea di fondo difficile ti faccia arrivare una palla pesante, così come un toppatore che non mette spinta orizzontale alla palla. Queste ultime le si chiama palle che arrivano leggere.
Ok, questo è molto chiaro. Nel caso di Soderling colpisce + in alto quindi prima quindi la palla fa meno strada per tornare indiero = tempi minori per reagire e minor perdita di velocità dovuto all'attrito con l'aria. Idem per l'esempio Nadal con una palla che schizza alta e veloce dopo il rimbalzo.
In entrambi i casi ciò che fa la differenza è la velocità d'arrivo.
Nell'esempio degli amatori ciò che manca, in ambo i casi, è la velocità in arrivo, nell'un caso perchè da così distante, dopo il rimbalzo, la palla perde moltissima velocità, nell'altro perchè, mancando la componente orizzontale, la velocità non c'è neppure in partenza.
Confermi dunque il fatto che i parametri da conisderare son velocità d'arrivo della palla e rotazioni oltre, ovviamente ai tempi di reazione (diverso se uno anticipa molto togliendo il tempo da uno che tira forte da dietro, ma qui si va su altri argomenti più tattici che tecnici).