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MILLER, Torino
Periodo di produzione 1967 – 2004
Così si presenta la Miller nel proprio depliant illustrativo: “Miller, società leader nel settore della produzione di racchette, corde, grip, borse e accessori per il tennis, squash , badminton fu fondata a Torino nel 1967.
La sua fortuna è strettamente legata al grande campione Nicola Pietrangeli, ex n° 1 del mondo sulla terra battuta, che giocò per alcuni anni con la racchetta Miller Astral, prima racchetta in metallo a cuore aperto.
La vocazione per il tennis, che ha portato Miller a successi come le corde “Climatic Strings” ed i grip in colori fluorescenti, è emersa quindici anni fa, quando l’azienda decise di concentrare le proprie risorse tecnologiche su quest’unico sport, dopo un periodo iniziale in cui la produzione copriva tutti i settori dell’attività sportiva.
Da allora la storia Miller è una storia di grandi successi commerciali e di notevoli innovazioni tecniche: dalle “Climatic Strings”, che per la prima volta affermano il primato qualitativo del sintetico sul budello naturale, alla prima racchetta in metallo a cuore aperto, brevettata con grande anticipo rispetto all’avvento dei mid size, fino ai grip nei colori fluorescenti, che oggi avvolgono i manici delle racchette dei grandi campioni.
Fra i giocatori che sono appartenuti al “Miller Player’s Team” negli ultimi anni, Vi segnaliamo nel settore maschile da Paolo Cané, uscito vincitore dallo storico incontro di Coppa Davis con la Svezia di Wilander, fino a M. Chang e Wayne Ferreira entrambi nei primi dieci al mondo.
Nel settore femminile tutte le migliori giocatrici italiane della squadra nazionale hanno vinto sotto il simbolo delle due racchette incrociate, ed in particolare Sandra Cecchini e Laura Garrone entrambe fra le prime giocatrici al mondo nel corso degli anni ’90.”
In pratica la Miller dopo le primissime esperienze dell’epoca Pietrangeli entra nel settore delle racchette all’inizio degli anni Ottanta in un periodo che eufemisticamente si può definire di “assestamento” del mercato. Tra i materiali adoperati, oltre al kevlar, grafite e fibra di vetro, viene adottato il carburo di cromo e il cromo. L’ovale del piatto corde è molto lungo e presenta uno schema di accordatura a densità progressiva. Nei primi anni la produzione piuttosto che a Tawian era affidata a ditte americane e belghe. La Miller è rimasta per vari anni l’ultimo marchio italiano attivo. Nel 2005 ha eliminato le racchette dalla produzione.
fonte
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