Ancora una riflessione personale sull'argomento, su cui tanto e' stato scritto ma che puo' essere utile per capire.
Tra la fine degli anni 80 e i primi 90, Head ha utilizzato molto la fibra para-aramidica Twaron, decisamente migliore al Kevlar che anch'esso era abbastanza diffuso. Il Twaron, all'eopca, era una fibra di alta qualita', molto resistente e in grado di assorbire le vibrazioni dissipandole, completamente inalterabile rispetto a variazioni della temperatura. La ricerca dei materiali per impiego sportivo era in pieno fermento dopo che per decine di anni era stato usato praticamente solo legno (al piu' con qualche aggiunta delle prime fibre allora costosissime).
Rispetto pero' alle piu' recenti fibre, anche il Twaron sembra essere oggi superato: infatti fibre piu' moderne (Innegra, Graphene) sono ancora piu' resistenti, molto piu' leggere e con costi di produzione piu' bassi.
Ma rifacciamo un passo indietro. Dopo la meta' degli anni 90, forse verso la fine dei 90, si e' passati gradualmente all'impiego di materiali sempre nuovi e sempre diversi con tempi sempre piu' rapidi, con due obiettivi principali: riduzione dei costi di produzione e marketing; ovvero modificare i prodotti per poterli vendere nuovamente anche a chi magari aveva appena acquistato la serie precendente pensando che ogni rilascio di nuova serie significasse miglioramento.
Comunque, sono convinto che le fibre tipo Innegra e Graphene siano effettivamente piu' innovative rispetto a quelle vecchie, avendo tutta una serie di caratteristiche particolari. D'altronde la ricerca scientifica dei materiali va avanti.
Questo pero' non significa che tali fibre siano, in assoluto, effettivamente piu' adatte alle esigenze nel tennis, almeno come mia opinione.
Il fatto che tali fibre siano molto leggere e molto rigide, non e' detto che si sposino al meglio con l'attrezzo "Racchetta da Tennis" . La forte rigidita' tende a trasmettere l'impulso del colpo al braccio (il famoso "shock") e la leggerezza ne fa aumentare la sensazione. Il risultato e' che il colpo puo' diventare meno preciso a causa delle ripercussioni subite dal braccio prorpio in quell'attimo.
E' un po' come piantare un chiodo molto grosso con un martellino da modellista rispetto a piantarlo con una mazzetta da carpentiere.
Certo, nella composizione delle racchette si puo' variare la quantita' delle fibre, aumentando la quantita' di grafite; ma rimane pero' il fatto che la grafite di qualita e' costosa, quindi meno se ne impiega e piu' si tagliano i costi di produzione.
Certamente in ambito aeronautico o automobilistico le nuove fibre rappresentano un enorme passo avanti.
Sono poi particolarmente curioso dell'impiego del grafene. E' infatti una fibra particolare del carbonio e credo che ad oggi sia abbastanza costosa. Tra l'altro anche la grafite deriva dal carbonio. Quindi strati di carbonio "particolare" sopra carbonio "classico"
: sara' una vera rivoluzione/innovazione o rimarra' l'ennesima
butade di marketing?
Spero di non essermi dilungato troppo, ma sono curioso di leggere un po' di commenti.
Vincenzo