data la gravita' della notizia, confermata anche dal sito ufficiale della WTA,
ho ritenuto opportuno pubblicarne il testo integrale
(off pic by Getty Images through WTA site)da UBITennis - Riccardo Bisti - testo integrale
In bocca al lupo, Alisa! Alisa Kleybanova, numero 28 WTA, ha il linfoma di Hodgkin
Alisa Kleybanova è stata colpita da una grave malattia, il linfoma di Hodgkin, giunto al secondo stadio. E si starebbe curando in Italia. A diffondere la notizia è stata una fonte attendibile come Tennis Channel. Nella mattinata americana, tra le news scorrevoli del canale è apparsa l’informazione ed è stata preannunciata un’intervista alla stessa giocatrice che verrà trasmessa in serata (dunque nella notte italiana). A effettuare l’intervista è stata Cari Champion, che ha già ufficializzato l’appuntamento sul suo account Twitter. Noi siamo in attesa di saperne qualcosa di più.
Oggi è il compleanno di Alisa.
Compie 22 anni, essendo nata a Mosca il 15 luglio 1989.
L’ultima apparizione nel circuito risale a maggio, quando ha perso contro Shahar Peer al secondo turno degli Internazionali d’Italia. Le ultime notizie risalgono alla vigilia del Roland Garros, quando diede forfait alla vigilia del torneo, ufficialmente per una malattia virale. Sono datati 21 maggio i suoi ultimi messaggi su Twitter, in cui annunciava il ritiro dallo Slam parigino e scriveva: “La salute è la cosa più importante per me. E grazie a tutti i miei fans! Con il vostro supporto tornerò presto nel tour”. Da allora nessun aggiornamento, almeno fino ad oggi. E’ una notizia che fa male. Si parla di una ragazza di 22 anni che peraltro è particolarmente legata al nostro paese. La Kleybanova è infatti allenata dal coach rumeno Julian Vespan, la cui base è a Perugia presso l’Accademia “The Art of Tennis” di Alberto Castellani. E la stessa Kleybanova è transitata spesso nel nostro paese. Fino a qualche tempo fa, tra l’altro, è stata rappresentata dalla GMC, società italiana di management la cui base è a Bergamo.
Giramondo sin da piccola
Professionista da quando aveva 14 anni, Alisa ha avuto il suo picco di popolarità due anni fa, quando all’Australian Open battè Ana Ivanovic, allora numero 1 del mondo. Tutti poterono ammirare il suo tennis potente e un’agilità sorprendente per una giocatrice della sua stazza. Ecco, pensi a una ventenne russa e immagini la classica pin-up, ottima per il tennis ma buona anche per passerelle e servizi fotografici. Niente di tutto questo: la Kleybanova fa parlare di sé solo grazie ai risultati e alle sue qualità tecniche e umane. Quando era piccola, capì subito che avrebbe dovuto imparare l’inglese. Studiò con un’insegnante privata, poi per qualche anno ha trascorso regolamente 1-2 mesi negli Stati Uniti per giocare ed allenarsi. All’epoca si allenava con mamma Natalia, una biologa. E insieme hanno girato il mondo “Ma per fortuna erano tutti contenti di me, quindi raramente ho dovuto pagare la frequenza nelle accademie. Certo, c’erano i viaggi e a volte gli alberghi: all’inizio, senza sponsor, non è stato facile. Sono andata via dalla Russia perché dovevo pagarmi ogni cosa ed alla fine era ugualmente dispendioso”.
L’Italia nel destino
Alisa è arrivata in Italia nel 2005: glielo consigliarono perché il nostro paese ospita moltissimi tornei ITF. Transitò a Perugia e lì conobbe Julian Vespan. “Lui mi ha davvero aiutato. Mi ha detto che gli sarebbe piaciuto viaggiare con me e aiutarmi a migliorare. Sono felice che abbia creduto in me in quel periodo, avevo davvero bisogno di qualcuno che mi desse fiducia, che stesse con me e mi allenasse. Siamo partiti così, e da allora non ci siamo mai lasciati. E pensare che fino ad allora lui aveva allenato solo giocatori uomini e mai nessuna tennista del circuito WTA. Ci siamo capiti fin dall’inizio, e mi ha aiutato a prepararmi, allenarmi e organizzarmi”. Sotto la guida di Vespan è riuscita ad arrampicarsi tra le prime 20, a vincere due tornei WTA (Kuala Lumpur e Seul, entrambi nel 2010) e a raggiungere gli ottavi di finale sia all’Australian Open che Wimbledon. ---------------------------------------------------------------------------------
brevi note sul linfoma di Hodgkin tratte da Wikipedia
Il linfoma di Hodgkin è un tipo di linfoma maligno, descritto per la prima volta da Thomas Hodgkin nel 1832. Caratteristica è la proliferazione di due possibili cloni di cellule, a seconda della forma istologica di malattia, con caratteristiche citologiche maligne.
Secondo il sistema di Ann Arbor vi sono 4 stadi:
I primi 2 sono:
• Stadio I: Il tumore in questa fase si ritrova solo in un'unica sede linfatica o in un solo organo extra-linfatico (stadio Ie);
• Stadio II: La massa tumorale invade due o anche più regioni linfatiche riguardanti lo stesso lato del diaframma. Possono essere interessate altre sedi linfonodali. Se è interessato un organo extra-linfatico si definisce stadio IIe.