Ki 15 va Q+5 Pro per la protezione da epicondilite

Buongiorno a tutti. 
Possiedo due Prokennex, una Ki15 300 grammi modello del 2018, e una Q+5 Pro 310 grammi modello del 2019. 
Sto cercando di stabilire quale delle due è più protettiva contro l’epicondilite.
A logica mi viene da pensare che sia più protettiva la Ki15 in virtù della maggiore massa “mobile” (15 grammi di Kinetic contro 5), e del fatto che nella Q+5 il Kinetic è piazzato sul piatto per aumentare le performance di gioco, mentre sulla Ki 15 il Kinetic dovrebbe essere piazzato su tutto il telaio proprio a protezione dei legamenti. Cone rigidità si equivalgono.
Vorrei avere maggiori info da un esperto sull’argomento: quale protegge di più il gomito e perché? Grazie

Credo che la ki15 sulla carta sia più protettiva, però valuta soprattutto il discorso corde (se monti un mono rigido ad alte tensioni non sono protettive affatto...) e quale delle due racchette si adatta al tuo tipo di gioco.

Su entrambe al momento c’è montato il Velocity sui 23/24kg. 
Per quale ragione ritieni che la ki15 sia più protettiva?

Come hai scritto anche tu il sistema kinetic nella serie ki è distribuito in maniera diversa rispetto alla serie q , inoltre la ki15 contiene una massa maggiore di kinetic, dovrebbe attutire di più gli shock da impatto. Io usavo una ki 5 315 ed era molto confortevole, poi avevo provato la q+ 5 e l'avevo sentita più rigida e meno confortevole (ma la ki5 315 era una racchetta diversa dalla ki15, più morbida). Cmq penso che entrambe con le velocity 1.30 entro i 24/23 kg siano protettive, puoi provare direttamente sul tuo braccio quale preferisci e senti più confortevole

Ciao, penso che se sei in fase di dolore per epicondilite anche una tensione 24/23 con multi sia eccessiva. Nonostante la racchetta che ha caratteristiche di “protezione”. Scenderei i almeno a 21/20, all’inizio ti troverai male ed andranno sicuramente lunghe ma se vuoi continuare a giocare credo sia questa la strada.

Se sei in fase acuta però’ il riposo e il rinforzo muscolare sono la scelta migliore.

Io ho una Ki15 (ultimo modello) e una 7G che e' la racchetta precedente alla serie Q+ Pro, anch'essa extended..  

Secondo me non ci sono differenze sostanziali in termini di protezione.  La loro forza e' la totale assenza di vibrazioni anche quando si colpisce fuori sweet spot.  La Q+ ha una nerzia alta ed e' piu' pesante.  Ripeto, secondo me e' una scelta personale che dipende dal tuo tipo gioco e dal tuo swing, e, come dicevano altri, le corde sono essenziali.  

Io le trovo eccezionali per l'epitrocleite.  Per l'epicondilite preferisco i modelli piu' soft di PK, tipo della serie "Ace" (BA, BAP o BA105) che sono piu' dolci di impatto.

Affermazioni sulla "totale assenza di vibrazioni", oltre che false, possono portare a scelte errate e conseguenze gravi a fronte di corde e tensioni non adatte. 
La KI15 in particolare con determinate corde e tensioni va ben oltre i limiti di sicurezza ed il Kinetic al caso ritarda solo gli effetti negativi senza eliminarli.

Concordo, proprio la Q+5 mi ha causato qualche problema l’anno scorso avendoci montato un poliestere, anche se in ibrido. Sulle Ki15 invece problemi simili non li ho mai avuti (ma l’ultima volta che ci ho montato un poliestere sarà almeno 5 anni fa).

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] , al netto di corde e tensioni pericolose, a parità di armeggio e rovescio monomane, montandoci Velocity, AK Pro CX o corde simili, tensioni non superiori a 23/24 kg., ritieni la Q+5 Pro 310 più protettiva?

Si. maggiore massa e minore rigidità fanno il oro sporco lavoro, indifferentemente da corda e tensione.

Secondo RacquetFinder hanno la stessa rigidità, 67... comunque di sicuro è più maneggevole. Grazie

La rigidità meccanica non è quella dinamica, ovvero la percepita.
Di quella meccanica, soprattutto nelle racchette dell'ultimo lustro, me ne strafotto...

dragoncino ha scritto:

Secondo RacquetFinder hanno la stessa rigidità, 67... comunque di sicuro è più maneggevole. Grazie

Io le ho entrambe, la Ki15 è un modello di una decina di anni fa e la Q5 è uguale alla tua, quella color carbonio con strisce bianche gialle. La differenza di rigidità tra le 2 è tanta, a braccio sono 4/5 punti tutti, ovviamente a favore della Q5. La Ki15 l'ho usata per un annetto ed ho avuto un principio di epicondilite perché me la incordava un imbecille.... Quindi se sei sei in fase anche solo semi acuta fermati, e occhio all'armeggio che scegli!

Ceza, grazie per la premura sul mio stato di salute  , ma il post l'ho scritto per capire quale delle due fosse più "preventiva", non "curativa", e a beneficio di tutti gli interessati ovviamente.

Premesso questo, la KI 15 di cui parli era un modello credo del 2016, effettivamente ha dati di rigidità maggiore rispetto al modello 2018 (sempre che quelli di RquetFinder siano accurati).

Credo che un'altra variabile che debba essere presa in considerazione nella valutazione di quale delle due è più protettiva sia il livello di gioco: infatti un giocatore principiante o intermedio (come è il sottoscritto) tenderà a colpire fuori dallo sweet spost più spesso di un giocatore più tecnico. Siccome colpire fuori dallo sweet spot crea vibrazioni dannose (almeno immagino), un piatto più ampio dovrebbe ridurne il numero delle "scentrature", e quindi risolversi in minori sollecitazioni per il gomito.

dragoncino ha scritto:

Ceza, grazie per la premura sul mio stato di salute  , ma il post l'ho scritto per capire quale delle due fosse più "preventiva", non "curativa", e a beneficio di tutti gli interessati ovviamente.

Premesso questo, la KI 15 di cui parli era un modello credo del 2016, effettivamente ha dati di rigidità maggiore rispetto al modello 2018 (sempre che quelli di RquetFinder siano accurati).

Credo che un'altra variabile che debba essere presa in considerazione nella valutazione di quale delle due è più protettiva sia il livello di gioco: infatti un giocatore principiante o intermedio (come è il sottoscritto) tenderà a colpire fuori dallo sweet spost più spesso di un giocatore più tecnico. Siccome colpire fuori dallo sweet spot crea vibrazioni dannose (almeno immagino), un piatto più ampio dovrebbe ridurne il numero delle "scentrature", e quindi risolversi in minori sollecitazioni per il gomito.

Ciao, per quanto riguarda la grandezza del piatto corde, ti dico la mia esperienza personale, avendo provato dalle 98 alle 107…. Per un livello di gioco fatto di dritto in spin non esagerato e rovescio prevalentemente in back, intendo un classico quarta categoria 40/50 enne…. Il piatto 100 e’ quello più indicato , una racchetta all around su cui divertirsi cercando la corda che sentiamo più “ nostra”

Intendo a livello di vibrazioni minori , avendo più’ facilità’ nel colpire dentro lo sweetspot con un piatto 100 rispetto a un 98 o a un 107.

Eiffel59 ha scritto:

Affermazioni sulla "totale assenza di vibrazioni", oltre che false, possono portare a scelte errate e conseguenze gravi a fronte di corde e tensioni non adatte. 
La KI15 in particolare con determinate corde e tensioni va ben oltre i limiti di sicurezza ed il Kinetic al caso ritarda solo gli effetti negativi senza eliminarli.

In effetti Eiffel hai ragione, mi sono espresso male.  

Anche perche' l'indice di vibrazione secondo TW e' piuttosto alto per entrambe (sempre che anche questo non sia errato/fuorviante).  Il Kinetic pero' credo aiuti a ridurre le vibrazioni quando si colpisce fuori sweet spot, almeno per mia esperienza/sensazione.  Sono pero' d'accordo che con le corde errate siano "letali" tanto quanto le racchette senza Kinetic.

Per questo dicevo che le racchette "flessibili" tipo BAP e BA 300 potrebbero essere piu' protettive, ma sono pero' innegabilmente piu' difficili...specie per giocatori meno esperti.

Ho aperto un topic proprio per discutere questo: racchete flessibili vs rigide perche' non e' un tema facile....almeno per me che sono un "profano"...

I dati di TWU sembrano provenire dalle stesse fonti di quelli dell'USRSA ma per qualche ragione sono talvolta inseriti in maniera errata.
Oltre a questo, citano parametri certamente importanti quali la frequenza di vibrazione ma non la durata della stessa, che interviene direttamente sull'insorgere di problematiche di tipo fisico.
Oltretutto nei telai più recenti tali e tanti sono i sistemi per "dopare" i risultati che non si può limitare la scelta solo al telaio. Deve forzatamente essere pensato un setup (telaio/corde/tensione) che permetta il massimo risultato col minimo rischio e sforzo.
Non è una scienza facile, non è alla portata di tutti, e leggere dati senza capirli può potare a gravi errori di giudizio.
Indirettamente questa vuole essere anche una risposta al quesito "racchette flessibili o rigide". Non c'è una risposta, o meglio c'è: "ad personam". Secondo tipo e livello di gioco ed ovviamente caratteristiche fisiche.

Grazie mille, chiarissimo come sempre.  Certo che senza affidarsi a professionisti competenti, diventa veramente diffcile orientarsi per il giocatore di club medio.  Ma per fortuna c'e' il Forum