Promemoria primo messaggio :
Per ovviare alla mia più spaventosa lacuna nel tennis, il rovescio, di recente sto provando a passare ad una mano, con cui sento di trovarmi molto meglio per fluidità, tempo e precisione e soprattutto stecco molto meno. Per non parlare del lungolinea dove l'efficacia è di molto superiore, in alcuni casi anche incrociati mi sembra di colpire in un modo che a due mani non mi verrebbe mai!
Ovviamente essendo abituato da anni a giocarlo a due mani, non mi viene ancora sempre spontaneo ed in certe occasioni mi ritrovo a colpire ancora a due mani, ad esempio in recupero o su palle con rimbalzo alto.
So che è una specie di eresia ma chiedo ai più esperti, è possibile colpire ad una e due mani a seconda delle esigenze o di come meglio mi viene in quel momento? Può avere senso dal punto di vista tecnico e tattico?
grazie
Per ovviare alla mia più spaventosa lacuna nel tennis, il rovescio, di recente sto provando a passare ad una mano, con cui sento di trovarmi molto meglio per fluidità, tempo e precisione e soprattutto stecco molto meno. Per non parlare del lungolinea dove l'efficacia è di molto superiore, in alcuni casi anche incrociati mi sembra di colpire in un modo che a due mani non mi verrebbe mai!
Ovviamente essendo abituato da anni a giocarlo a due mani, non mi viene ancora sempre spontaneo ed in certe occasioni mi ritrovo a colpire ancora a due mani, ad esempio in recupero o su palle con rimbalzo alto.
So che è una specie di eresia ma chiedo ai più esperti, è possibile colpire ad una e due mani a seconda delle esigenze o di come meglio mi viene in quel momento? Può avere senso dal punto di vista tecnico e tattico?
grazie