mattiaajduetre ha scritto: grandissima prestazione! annichilito
hola
Probabilmente lo Straomboide è arrivato fisicamente e mentalmente stanco alla finale, che era la quarta consecutiva, con tre precedenti vittore; resta il fatto che contro Alcaraz, Medved deve uscire dalla sua comfort zone; perché se rimane a rispondere quattro metri dietro la linea di fondo campo, e a tessere la sua ragnatela, l'altro ha le armi per scardinarlo: lo "ammazza" di serve & volley e di palle corte; ed appena accorcia un po', se inizia lo scambio, gli rimanda un comodino veneziano. Ma non è facile nemmeno per un giocatore fortissimo e della manualità di Medved approntare un piano B efficacie contro Alcaraz.
Io credo che, in assoluto, fra i due ci sia partita ed equilibrio; sono i migliori, in questo momento, con Nole; confido che Sinner progredisca ancora e si elevi fra i primissimi stabilmente, perché, pur avendo due anni più del murciano, paradossalmente ha più margini di miglioramento. Sembra paradossale, ma è così; e lo è per una ragione molto semplice: io in quarant’anni di tennis non ho MAI visto uno di diciannove anni così completo come Alcaraz. Questo non significa che diventerà il migliore di tutti i tempi, ma che un repertorio così vario e ampio dal punto di vista tecnico, in connubio con un fisico così atletico, veloce, agile, potente e con una tale intelligenza e solidità mentale, io non l’ho MAI visto.
Talento epocale.
L'unica cosa che può fermare Carlitos sono gli infortuni; e NON è un aspetto da poco, perché sembra veramente essere il suo tallone d'Achille, probabilmente inevitabile, vista la maniera in cui si gioca a tennis oggidì.
Anzi, d'ora in poi, Alcaraz, per me, sarà Achille.