VANDERGRAF ha scritto: faccio un esempio banale, mi riferisco a quarta categoria bassa. ci sono giocatori che hanno uno stile di gioco
diciamo più moderno e altri più classico. i primi sono meno fantasiosi, giocano sul ritmo da fondo, raramente
scendono a rete o se lo fanno non hanno grande timing e sensibilità . i secondi usano spesso anche rotazioni
back, slice, chop; hanno più confidenza con il gioco a rete, le smorzate, i pallonetti.
bene......molto spesso succede che il giocatore moderno, abituato ovviamente a giocare con altri giocatori
moderni che sono la maggioranza, va in crisi sulle rotazioni diverse dal topspin, perchè si trova a dover gestire
un tempo diverso sulla palla e un rimbalzo diverso, deve anche avere colpo d'occhio e riflessi diversi, ma
non essendo abituato e preparato adeguatamente, su quel tipo di palla avrà un'altissima percentuale di errore
o di rimessa in gioco facilmente attaccabile dall'avversario.
questo cosa significa ? semplicemente che ci sono impostazioni, abitudini e attitudini, legate anche ad approcci
limitati sia nel breve che nel lungo periodo, che non consentono a molti giocatori di gestire al meglio
tutti i tipi di palla che possono arrivare (sempre parlando di livello medio-basso).
quindi se un giocatore mi mette pressione e per me è troppa, a parità di livello, può anche significare che io
uso un campionario di colpi che consentono a quel giocatore di mettermi troppa pressione. è il classico caso
dell'avversario che se provi a tirargli forte, lui tira ancora più forte, una battaglia persa in partenza.
se invece si pensasse di più a usare schemi di rotazioni assortite, come si faceva più spesso in tempi meno
recenti, il giocatore impostato sul "moderno" si troverebbe sicuramente di fronte a un compito meno agevole.
Per me è normale che a livelli più bassi non si ha l'esperienza necessaria ad affrontare tutti i tipi di palle, che nel tennis sono 200 mila...
E' anche normale la didattica del tennis parta dal palleggio regolare, quindi nel momento in cui ti trovi davanti qualcuno che gioca irregolare, storto, "strambo" vai in difficoltà, perchè le tue basi provengono dal tennis regolare.
E' per lo stesso motivo che affrontare autodidatti è più difficile che non affrontare qualcuno che gioca pulito come da scuola tennis.
Comunque non concordo su un fatto: cioè se a parità di livello qualcuno ti mette in difficoltà...non sei a pari livello
Se io tiro forte e lui risponde più forte e in campo, non siamo a pari livello...