Stuttgart15 ha scritto: Eiffel59 ha scritto: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] più di cercare di farti capire che sei un mondo fuori strada non posso, come caxxo si può fare ad ignorare il telaio come scrivi quando tra la
corda più resiliente e quella meno e quella con più e meno affondamento il differenziale temporale a parità di telaio è
al massimo 16 millesimi di secondo?
Ti rendi conto di farti delle pie illusioni (con quel tipo di colpo conta unicamente la tecnica) se speri che la sola
corda possa permetterti prestazioni del genere?
quello che volevo dire è che una
corda a 13kg ha più dwell time di una ad esempio a 24kg. E se Volandri incorda(va) così basso forse è perché cercava quella sensazione...
Scusa ma te lo devo di'...scrivi di quel che conosci, e non tirare ad indovinare.
Non conosci Filo (io si, e bene, e di racchette gliene ho fatte a decine financo ad otto kg) usando dapprima una PT57 (racchetta con flex basso, 57 non incordata, con una
corda rigida, LXN Original tra gli 11 ed i 15 kg secondo periodo) poi una Babo Pure Aero VS (rigidissima, 70 non incordata, con
corda ancor più rigida, RPM Blast 1.30 tra gli 8 ed i12 kg.).
Tutta roba che andrebbe contro la (tua) logica.
L'unica costante era il braccio dell'ex n.5 mondiale juniores...idem Kukushkin (15 kg di ibrido budello/mono rigido su telaio mediorigido), piuttosto che Mike Bryan (16 kg di corde rigide su telaio molto rigido), Jack Sock (stessa tensione, telaio rigido e corde rigide). E' si questione di sensazione, ma non di "quella" sensazione del tutto inventata.
Nessuno di questi setup ha il massimo dwelltime sulla specifica racchetta, né tantomeno in assoluto.
Di più: non è affatto detto che una
corda a 13 kg abbia un dwelltime più alto -pure ammettendo un telaio morbidissimo- di una a 24 (la 4G 1.35 a 13 kg ha il 7% meno dweltime della DoubleAR Twice Shark 125 a 24 ed è solo una delle tante combinazioni possibili...).
E' sempre, e comunque, un problema prima di tecnica (un mono a tensione bassissima è tutto meno che facile da gestire) e poi di materiali, che ancora sempre e comunque, vanno fatti lavorare in sinergia con l'attrezzo più importante, il braccio di chi lo usa.
Non pretendere da una
corda o da un telaio quello che non può darti...
evidentemente sto confondendo sto benedetto dwell time con qualcos'altro, l'effetto che intendo io è quello di maggior permanenza della palla sul piatto corde ad esempio mi viene in mente un retino da pesca, mettiamo di fare uno swing con il retino la palla non esce mai... perché la tensione non c'è, quindi come fa una
corda a 24 kg ad avere più permanenza di una a 13... questo non mi torna