Tra il milione di problemi che contribuiscono alla mia pippaggine, c'è quello che mi è stato ripetuto questa mattina per la cinquantesima volta dal cinquantesimo avversario diverso: "controlla la tua irruenza".
Situazione classica: scambio sulla diagonale di rovescio; mi sposto sul dritto e tiro una mina inside in quasi all'incrocio delle righe; l'avversario può a malapena metterci la punta della racchetta e ne esce un campanile che spiove giusto oltre la rete; arrivo come una furia sulla palla che sta ancora un metro sopra il nastro e sparo una fucilata che esce due metri oltre la riga di fondo .
Non avete idea di quanti errori di questo tipo faccia su palle che dovrebbero essere tutti punti miei e finiscono con l'essere punti per l'avversario. Sostanzialmente, per paradossale che possa sembrare, corro troppo e attacco a testa bassa come un toro palle facili da gestire con calma. So che il rimedio sarebbe facile: usare la testa e ragionare di più, ma sono tutte occasioni in cui mi si chiude la vena e finisco col regalare punti su punti. Lo so, cerco di impormi di non farlo ma poi, in partita, faccio sempre la stessa cosa... e perdo.
Non è che qualcuno riesce a suggerirmi un interruttore da schiacciare in queste situazioni, che so, un mantra da ripetere da quando mi alzo a quando vado a dormire, giocare con dei pesi ai piedi, o che altro?
Questa cosa mi sta facendo impazzire: gioco spesso con gente che sovrasto atleticamente e, invece di essere un vantaggio, la mia velocità e la mia potenza finiscono con farmi perdere più punti e partite di quante ne perderei se mi muovessi a due all'ora e tirassi solo stracci bagnati. Qualcuno mi fornisca l'illuminazione, vi prego !
Situazione classica: scambio sulla diagonale di rovescio; mi sposto sul dritto e tiro una mina inside in quasi all'incrocio delle righe; l'avversario può a malapena metterci la punta della racchetta e ne esce un campanile che spiove giusto oltre la rete; arrivo come una furia sulla palla che sta ancora un metro sopra il nastro e sparo una fucilata che esce due metri oltre la riga di fondo .
Non avete idea di quanti errori di questo tipo faccia su palle che dovrebbero essere tutti punti miei e finiscono con l'essere punti per l'avversario. Sostanzialmente, per paradossale che possa sembrare, corro troppo e attacco a testa bassa come un toro palle facili da gestire con calma. So che il rimedio sarebbe facile: usare la testa e ragionare di più, ma sono tutte occasioni in cui mi si chiude la vena e finisco col regalare punti su punti. Lo so, cerco di impormi di non farlo ma poi, in partita, faccio sempre la stessa cosa... e perdo.
Non è che qualcuno riesce a suggerirmi un interruttore da schiacciare in queste situazioni, che so, un mantra da ripetere da quando mi alzo a quando vado a dormire, giocare con dei pesi ai piedi, o che altro?
Questa cosa mi sta facendo impazzire: gioco spesso con gente che sovrasto atleticamente e, invece di essere un vantaggio, la mia velocità e la mia potenza finiscono con farmi perdere più punti e partite di quante ne perderei se mi muovessi a due all'ora e tirassi solo stracci bagnati. Qualcuno mi fornisca l'illuminazione, vi prego !