Ciao, non voglio fare l'uccello del malaugurio, ma ti racconto la mia esperienza per farti qualche idea in più.
Negli anni novanta giocavo regolarmente a tennis 2/3 ore la settimana e a un certo punto ho iniziato ad alternarlo con lo squash.
Proprio giocando a squash a febbraio del 2001 mi sono procurato una distorsione del ginocchio con una frattura del menisco e la lesione parziale del legamento crociato anteriore.
Sono stato operato al menisco, in quanto avrei potuto ritrovarmi con il ginocchio bloccato dal frammento che si era rotto, ma in quell'occasione mi dissero di non toccare il legamento finché non avesse dato segni di "cedimento", perchè l'eventuale ricostruzione (all'epoca) presentava comunque qualche incognita.
Nel contempo mi suggerirono "caldamente" di abbandonare tennis, squash e sport similari per non peggiorare repentinamente la situazione.
Così ho fatto e mi sono dato alla bici da corsa e alla mountain bike, percorrendo mediamente oltre 3.500 km. all'anno.
Non ho mai avvertito alcun fastidio e la muscolatura attorno al ginocchio mi pareva bella solida, così a novembre del 2015 su insistenze di mio fratello sono tornato a fare "2 tiri" a tennis, risultato: al primo, proprio primo, rovescio mi sono ritrovato a terra manco m'avessero segato una gamba!
Ulteriore distorsione dl ginocchio (pesante) e dopo gli esami di routine la conferma che il crociato era andato a farsi benedire (con qualche altro dannetto al menisco...); secondo l'ortopedico, veramente preparato, era addirittura possibile che il legamento si fosse già rotto prima di giocare e che io non me ne fossi neppure accorto, avendo sempre evitato i movimenti che potevano sollecitarlo...
La storia però ha un lieto fine.
Dato che ero già alla seconda distorsione del ginocchio e ho figli piccoli con cui i rischi di fare movimenti sbagliati aumenta, ho deciso di operarmi: non è stato nulla di drammatico (lo stesso pomeriggio in cui sono stato operato ho potuto fare i primi passi) e da qualche mese ho anche ripreso a giocare, usando un tutore solo per scrupolo, senza nessun problema.
Per sicurezza preferisco stare su campi in terra battuta, ma davvero il ginocchio va benissimo e finalmente dopo anni ho potuto riprendere a giocare serenamente (oddio le prime ore ero un po' sulle spine, perchè nel frattempo ho avuto anche un problema ai tendini d'Achille, ma questa è un'altra storia).
Percui il mio consiglio è rivolgiti ad un ortepedico serio e specializzato e fatti spiegare da lui cosa è meglio fare, ma in ogni caso eviterei di giocare a tennis con il legamento danneggiato, perchè può "mollarti" senza alcun preavviso e provocarti con buona probabilità anche una distorsione al ginocchio (e più ne prendi e peggio è...).
In bocca al lupo, io ho aspettato addirittura più di 15 anni per riprendere a giocare, ma ora sono felice come un bambino!