VANDERGRAF ha scritto: scusate una semplice domanda da profano: leggevo nel corso di questa discussione che un piatto corde più grande ha più stabilità di uno piccolo. a occhio avrei detto il contrario. come si giustifica questa caratteristica ? pensavo che il piatto piccolo, a parità degli altri parametri, avesse il vantaggio di essere più "compatto" e sfarfallare meno, chiaramente con lo svantaggio di richiedere una precisione maggiore nell'impatto tra corde e palla
Vandergraf, sono argomenti complessi che richiederebbero una bella chiacchierata attorno ad un tavolo con delle birrette o del buon vino, se si preferisce, piuttosto che dei buoni distillati britannici o francesi, ma, soprattutto molto tempo a disposizione ...
Se c'è ne fosse bisogno, sottolineo, che nella fattispecie la famosa quadratura del cerchio si può ottenere in molti modi e ciò che rappresenta un possibile problema, può essere compensato da molteplici accorgimenti, come quelli, p.e., citati da King.
Il punto emerso era, però, un'altro, cioè
al lordo di eventuali interventi compensativi, perchè la racchetta testata da Interceptor sembrava registrare una qualche instabilità?
Ovviamente ogni caso andrebbe analizzato individualmente e le generalizzazioni non sempre ci possono aiutare, ma possono, comunque, inquadrare un problema. Quindi, per tornare a bomba e, sempre, senza generalizzare, pensi bene a ritenere che un piatto corde più piccolo sia meno soggetto a sfarfallamenti (ottimo termine alla bisogna). Il termine compatto va a braccetto con una minore distanza tra il centro del piatto corde, il punto ideale dove colpire la palla, ed il suo perimetro esterno che limita l'estensione del punto massimo dove poter colpire una palla decentrata, nonchè fulcro ideale di rotazione del piatto corde quando sospinto a questo movimento da una palla colpita fuori centro. In altre parole, significa dover poter andare incontro ad un momento torsionale riferito alla rotazione del piatto corde sull'asse longitudinale dell'impugnatura, di entita inferiore rispetto a piatti corde maggiori. Ripeto, è una generalizzazione ...
Questo principio di cui ti sei, giustamente, convinto è amplificato nel caso in cui si utilizzi un telaio con 1 solo fusto (cioè di vecchia concezione) ed un piatto corde più generoso, mentre non è altrettanto direttamente proporzionale nel caso di racchette così dette a V, per i motivi già spiegati. Inutile, ora, elencare gli altri vantagi di impiegare un piatto corde più grande, come tutti i sistemi non c'è quello perfetto, semmai quello perfettibile e anche nel sistema racchetta, ciò che rappresenta un vantaggio, spesso comporta l'accettazione di qualche altro svantaggio.
Ecco che intervengo i diversi correttivi a disposizione, a partire del set up del sistema corde, dalla customizzazione e vi dicendo, ma sono intercventi successivi. Io mi riferivo al telaio nature. Che ne pensi?