Anche con il vento la Phantom pro 100P rende anche se ho appurato che con condizioni climatiche avverse forse meglio qualche kg in più per avere più controllo.
Riuscendo a gestire inerzia, aiuta anche nei recuperi, praticamente gioca da sola (e meno male visto quanto è scarso il possessore
).
Il budello sembra la scelta più indicata avendo potenza, uscita di palla ed una buona dose di spin legata alla conformazione/struttura della corda, la rugosità fa presa sulla pallina.
Il telaio flette bene, morbido, genera uno spin diverso da un telaio rigido (non ci dimentichiamo che la Yonex RD7 aveva ra basso ed era una spin machine).
Il colpo si copre bene e col bilanciamento arretrato (anche in virtù di overgrip head circa 8 gr [ecco perché uso manico 2]) la testa sale bene ed il rovescio va fluido come su un binario. La cosa impressionante è la solidità: la TXT 100P era solida ma questa sotto rete è un muro (come nella pallavolo) oltre che il 16x18 è quello che mancava e che adesso nella TXT 2 arriva sulla 310.
Se proprio dovessi provare un multifilo proverei la Gutpower 130, corda già più che testata sulle Prince (graphite 107, 100 lb, 100 Classic e tour pro 16x18).
La Phantom può affaticare un poco ma se la sai prendere per il verso giusto ti dà tanto.
Può piacere o no, ma non condivido con alcuni (scarsi ed inattendibili sicuramente) che alcuni modelli della serie Phantom sono risultati una delusione: Serve tecnica e braccio. Senza queste doti ogni racchetta sarà una delusione perché il problema NON è la Racchetta ma il giocatore.
Al mio livello (scarso
) gioco bene più o meno con tutte le racchette, un minimo di tecnica ce l'ho avendo avuto la fortuna di poter iniziare (molti anni fa) con un maestro per cui non ho preso impostazioni errate (almeno così dice istruttore attuale), ma preferisco sempre rigidità basse o almeno dai 66 in giù fatta eccezione per la zus 70 che è l'unica a non darmi noia, ma non rischio e la uso poco ed incordata budello (by
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Il mio vero grande amore è e sarà sempre Prince. È stato amore al primo tocco e adesso che quasi tutte le case costruttrici hanno praticato un'inversione di rotta diminuendo drasticamente la rigidità dei telai ed in alcuni casi anche di diverse corde (vedi i nuovi mono) la Prince non è l'unica, troppi infortuni tra i pro (il che vuol dire tanto).
La sensibilità e le sensazioni che da un telaio poco rigido, molto flex ed incordato a regola d'arte col budello non ha uguali. Poi un 16x18 che è molto preciso è stabile non ha prezzo.
Prince What's else!