CASALBORE – Presidente della Corte Lei ha mai assunto Samir? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Bhè, credo.. di no, forse si CASALBORE – Presidente della Corte Sa che cos’è comunque il Samir? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Si. CASALBORE – Presidente della Corte Sa come si somministra? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus No perché non.. non.. cioè non ricordo bene perché…non ne faccio uso. No, non mi ricordo, può essere però non mi ricordo esattamente se era il Samir, mi ricordo che c’era… PM Siccome è certo che l’ha assunto, perché lo ha dichiarato lei ALESSIO TACCHINARDI – calciatore Juventus Ecco, allora, se l’ho dichiarato.. PM Si ricorda per caso.. ALESSIO TACCHINARDI – calciatore Juventus Però se ho detto che lo avevo preso lì vuol dire che l’ho preso. GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus E ricordo il nome ma, non ricordo di averne fatto uso, può darsi di si. PM Quando lo assumeva il Samir? ANTONIO CONTE – calciatore Juventus Lo assumevo… quando facevo la flebo quindi una volta… quando c’erano periodi di partite in cui c’era domenica, martedì, domenica lo prendevo una volta alla settimana. PM Risulta da un verbale di sorteggio partita Juventus-Lecce del 31 agosto del ’97 che lei abbia dichiarato di aver assunto il Samir. ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus Sinceramente adesso non mi ricordo. PM Quindi non esclude che gliel’abbiano somministrato? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus No, non escludo PM Ne aveva sentito parlare? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus Si. PM Si utilizzava alla Juventus negli anni in cui lei ha giocato? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus Si. PM Si. Come veniva utilizzato? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus Per endovena. PM Endovena. RICCARDO AGRICOLA - medico sociale Juventus Lo davo prevalentemente durante la settimana in dose di una fiala al giorno, per una settimana una scatola a un giocatore o due giocatori perciò usavo due, tre scatole a settimana, qualche volta è stato fatto anche endovena. PM Normalmente o qualche volta? RICCARDO AGRICOLA - medico sociale Juventus No, credo qualche volta. PM Eppure i calciatori Jugovich, Marocchi, Birindelli…hanno detto di averla fatta per flebo. RICCARDO AGRICOLA - medico sociale Juventus Eh, per flebo, si. AUTORE Gli scienziati studiano, d’accordo, ma intanto nel mondo del calcio circola più di una voce sulla malattia; e allora incontro uno molto addentro a quel mondo, che preferisce l’anonimato perché nel calcio l’omertà è una regola d’oro. D – che si dice nel mondo del calcio sul Morbo di Gehrig? R. Non si dice niente, il problema è che non si dice niente, fanno finta che non esista. D – cioè? R. cioè, più ne emergono adesso e più non se ne parla, magari organizzano una festa di beneficenza a favore di chi è colpito, ma nessuno dimostra di volere andare a fondo. D – quanti sono i casi adesso? R. 57. Venti volte superiore alla media prevista della popolazione mondiale. AUTORE Adriano Lombardi è stato il capitano dell’Avellino. ADRIANO LOMBARDI – ex calciatore Forse lo sport mi aveva reso così, come dire, mentalmente invulnerabile. Poi mi sono accorto mio malgrado che così non è insomma. Il mio atteggiamento iniziale verso la malattia è stato disastroso, io ho preso un contraccolpo psicologico devastante. D – come si è manifestata questa malattia? ADRIANO LOMBARDI – ex calciatore Niente, dapprima è la perdita assoluta dei muscoli, tant’è vero che il primo muscolo che ho perso è stato il deltoide della spalla destra, poi mano a mano ha preso anche la spalla sinistra, poi tutti e due gli arti, ma ci sono diverse forme. AUTORE Maurizio Vasino era una delle promesse del Novara. MAURIZIO VASINO – ex calciatore Era un periodo che mi sentivo stanco, era nel ’93 a gennaio del ’93 e venivo da un infortunio ai legamenti del ginocchio, poi un giorno, a giugno ero dal mio massaggiatore di fiducia e parlando, siccome ho sempre avuto un forte ascendente sulle donne questo pensava che avessi l’AIDS. AUTORE Piergiorgio Corno è stato ala destra dell’Atalanta e del Como. MARIA GRAZIA CORNO Mio marito voleva farvi vedere che ha scritto un libro che praticamente è la storia della sua vita, l’ha intitolato “Volare sulle ali di tre vite” perché parla della sua vita da sano, alla notizia di questa malattia, della SLA della Sclerosi Laterale Amiotrofica, i 5 anni che ha vissuto mentre la malattia avanzava, lui non ci credeva ma purtroppo è rimasto paralizzato, e la scelta, a un certo punto, di vivere o di morire, la scelta era quella di fare la tracheotomia, perché non respirava più. Allora guardi, mio marito sapendo che volevate parlare un po’ di questa malattia, usando il suo computer ha deciso di scrivere le sue opinioni, il suo commento, alla malattia e soprattutto alla connessione tra la malattia e i calciatori. MAURIZIO VASINO – ex calciatore Il dottore mi ha detto, che avevo la SLA, io gli ho chiesto subito se potevo continuare a giocare a pallone; e questo in un modo molto brutto mi ha detto “guarda che tu finirai sulla sedia a rotelle”. D – così ti ha detto? MAURIZIO VASINO – ex calciatore Si. Va bhè, poi sono uscito, son corso nel parco dell’ospedale e sono scoppiato a piangere. D - C’è un legame tra il doping dicono, forse, e il Morbo di Gehrig. MAURIZIO VASINO – ex calciatore So solo che a volte mi davano delle pastiglie che dicevano che erano integratori e quando mi infortunavo mi facevano iniezioni e però non so se queste sono la causa del male. D – cosa ti davano Maurizio? MAURIZIO VASINO – ex calciatore Bene non so perché io ero giovane e quindi non stavo a chiedere che farmaci usassero, io non mi soffermo mai a pensare a cose, non mi chiedo mai perché proprio a me è successo, forse più perché a me, mi chiedo, ma cosa ho fatto di male perché mi succeda una cosa simile? ADRIANO LOMBARDI – ex calciatore Eravamo sani dentro e onesti, cioè non facevamo pratiche assurde per giocare a calcio. D – e adesso invece? ADRIANO LOMBARDI – ex calciatore E adesso nel consentito stanno facendo di più, ma mi sembra anche umano perché un calciatore non può sostenere dodici partite al mese essendo sempre a grandissimi livelli. ADRIANO LOMBARDI – ex calciatore Ho fatto quello che facevano gli altri cioè noi assumevamo tramite flebo gli zuccheri che ti aiutavano nel recupero e il Cortex che era corteccia surrenale per un recupero più immediato. Qualcuno ha dato colpa anche al Cortex, ma in quel periodo là, tutte le squadre, dico tutte, dalla serie A alla serie C, assumevano queste sostanze. D – cosa prendeva suo marito? MARIA GRAZIA CORNO Quando cadeva mi raccontava prendeva degli antidolorifici, non lo so che cosa. (rivolta al marito) prendevi il Voltaren? .. si D – ma queste flebo venivano somministrate prima o dopo la partita? ADRIANO LOMBARDI – ex calciatore Sia prima e alcune dopo; qualcuno ha detto “ma te sapevi cosa ti mettevano”; no, in verità no, noi vedevamo il colore, capivamo che loro ci dicevano “l’abbiamo preparato, questa è una sostanza per il recupero della forza, della fatica” e te lo facevi tranquillamente. MARIA GRAZIA CORNO Ogni tanto telefono al neurologo e gli faccio “dottore, c’è qualche novità?” perché ogni tanto cerco di aggiornarmi, “perché guardi che mio marito è ancora vivo” e lui mi fa “che fisico che ha!” D – la cosa che le è pesata di più, che l’ha fatta più soffrire fino adesso? ADRIANO LOMBARDI – ex calciatore Bhè indubbiamente il movimento, non tanto per mangiare o vestirsi, quanto quello di camminare. Io non sono mai stato in casa nella mia vita ho sempre viaggiato molto, e poi ho sempre vissuto all’aria aperta perché il campo di calcio, anche quando dopo ho smesso e ho fatto l’allenatore, fino al 2000; poi in mezzo alla gente, tanta gente sempre.. questo mi è pesato di più tant’è vero che ogni tanto, quando mi tiro in piedi, mi sembra un mondo diverso perché lo vedo da un’altra angolazione, cioè, quando sono in piedi non sono più abituato io vede adesso, sembra strano, controllo le mie cose da seduto ed è tutto diverso, quando vado in piedi cerco di appoggiarmi alla parete, di farmi tenere su, perché è come, non lo so se mi sentissi un’altra persona, mi piace vedere le cose da più in alto. AUTORE Mark Vivian Foe, 28 anni, centrocampista del Camerun. Il 26 giugno 2004 è morto così. La diagnosi: arresto cardiaco. FRANCESCO FURLANELLO – specialista malattie cardiache atleti La morte bianca di un atleta a nostro avviso non esiste. D – ci sono dei singoli casi dimostrati di morti provocate dal doping? FRANCESCO FURLANELLO – specialista malattie cardiache atleti Ci sono dei casi che sono appunto gravissimi eventi o sono morti, per l’assunzione di cocktail di sostanze, perché coloro che assumono queste sostanze illecite non assumono mai sostanze isolate a meno che non siano degli sprovveduti, ma assumono sostanze stimolanti, sostanze anabolizzanti, sostanze che camuffano la presenza dell’anabolizzazione. D – nessuno ci voleva credere che nel calcio c’è il doping. RAFFAELE GUARINIELLO – magistrato Tribunale di Torino Si, me l’hanno anche voluto far credere all’inizio e per farmelo credere mi hanno detto “ma stia tranquillo che facciamo tante analisi sulle urine dei calciatori, queste analisi non hanno mai dato segni di positività per anabolizzanti o che altro”; e in effetti è vero però una delle prime scoperte che abbiamo dovuto fare è che le. D – esiste o non esiste il doping nel calcio? LUCIANO MOGGI – direttore generale Juventus No, io credo proprio di no, credo proprio di no anche perché tutto quello che è stato detto e fatto poi al Immagini processo in corso presso Tribunale di Torino a carico della Juventus: CASALBORE – Presidente della Corte Lei quand’è che ricorda che ha cominciato a porsi il problema della creatina ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Nel momento in cui il medico ci ha prospettato… CASALBORE – Presidente della Corte Lo ricorda? Era nel febbraio del ’95. ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Si CASALBORE – Presidente della Corte Sono preciso perché me lo ha detto il Dottor Agricola; anzi lui lo ricorda, mi pare il 20 di febbraio, lo ricorda come se fosse stato il primo amore, quello che non si scorda mai . RICCARDO AGRICOLA – responsabile settore medico Juventus La casa produttrice consigliava, questo è scritto dappertutto XXX XXX XXX, nove grammi di dose iniziale e poi sei grammi nella fase di mantenimento; noi sempre con la nostra filosofia che era quella di non determinare.. che non avevamo bisogno di fare nessuna dose di carico perché a noi serviva unicamente, quindi non di riserva, non di energia, ma semplicemente di reintegro, ed essendo difficile fare cinque grammi, che ci era sembrato un dosaggio buono, essendo delle bustine, abbiamo dato sei grammi. ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Ma, nell’arco del tempo della terapia siamo passati dai due ai tre grammi a seconda del misurino o della medicina per cui la quantità è sempre stata quella. CASALBORE – Presidente della Corte Chi è che le ha detto la prima volta che era opportuno che lei prendesse creatina o le ha chiesto se volesse assumerla? ALESSIO TACCHINARDI – calciatore Juventus Ho parlato coi dottori. CASALBORE – Presidente della Corte E che cosa le hanno detto, a che cosa serviva? Le hanno dato delle indicazioni? ALESSIO TACCHINARDI – calciatore Juventus Ma, non mi ricordo cosa.. CASALBORE – Presidente della Corte La creatina continua a prenderla? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus No CASALBORE – Presidente della Corte Non la prende più? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus No CASALBORE – Presidente della Corte E perché? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus A parte che … non ne ho fatto più uso perché i carichi di lavoro sono diminuiti, quindi .. non ho sentito più la necessità di prenderla. CASALBORE – Presidente della Corte Ma i suoi compagni di squadra la prendono? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus No .. al meno, a mia vista no, assolutamente CASALBORE – Presidente della Corte Guardi che questa mattina, proprio questa mattina, Agricola, il Dottor Agricola ha detto che continua a fare uso di creatina. ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Le dico, a vista mia no, io non ho visto nessuno, poi se qualcuno la prende sono cose loro, io non è che vado a vedere.. CASALBORE – Presidente della Corte Se lo fanno nello spogliatoio… ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Io non vado a vedere cosa fanno… CASALBORE – Presidente della Corte Lo so che lei non va a vedere però vive negli spogliatoi con gli altri. CASALBORE – Presidente della Corte Lei ha fatto uso anche di creatina? GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus Si. CASALBORE – Presidente della Corte Continua a farne uso? GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus No. CASALBORE – Presidente della Corte Non ne fa più uso? GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus No. CASALBORE – Presidente della Corte E che cosa le da? Degli integratori? GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus Si, abbiamo il Gatorade, l’R2, l’acqua.. CASALBORE – Presidente della Corte L’acqua, sennò muore, se non le danno l’acqua, sarebbe il primo caso della società che uccide i giocatori. AUTORE Da Guariniello è andato anche l’ex portiere della Fiorentina, Massimo Mattolin. MASSIMO MATTOLINI – ex portiere Mi sono accorto di avere un’insufficienza renale e da lì è incominciato un po’ il mio calvario, diciamo così. E’ stata dura quando me l’hanno detto e sopportare i 7-8 anni di dialisi, è veramente dura perché un giorno si e un giorno no bisogna stare attaccati a una macchina per 3-4 ore, insomma, non è simpatico. AUTORE Nello Saltutti, ex attaccante della Fiorentina e del Milan, è andato da Guariniello dopo il suo infarto. NELLO SALTUTTI – ex calciatore Quando ero ricoverato in terapia intensa, tanto bene.. c’era una signora vicino a me che prendeva il Micoren, io, dato che ero lì steso ho letto un po’ il fogliettino interno, diceva che era un farmaco cardiotonico che era molto dannoso alle coronarie eccetera eccetera; e lì mi è venuto fuori il dubbio che.. insomma.. ‘sto Micoren l’avevo preso per tanti anni D – quante volte l’avrà preso? NELLO SALTUTTI – ex calciatore Su 500 partite che ho fatto, 300 volte l’avrò preso senz’altro. MASSIMO MATTOLINI – ex portiere 4-5 anni fa, leggendo, appunto parlavano di doping, e lessi sul giornale che qualcuno aveva preso dei medicinali e parlavano di corteccia surrenale; a quel punto dissi “Beata Vergine, questa corteccia surrenale me l’hanno data anche a me, non sarà che mi abbia fatto male questa?” D – se lo ricorda il nome del farmaco che usava? MASSIMO MATTOLINI – ex portiere Io penso che si chiamasse Cortex. D – le pillole dove gliele mettevano? NELLO SALTUTTI – ex calciatore Ce le mettevano davanti al piatto, dentro al piatto, delle medicine.. vitamine effervescenti, le mettevi dentro al bicchier d’acqua, delle pillole; cioè si partiva dal martedì con le flebo, punture. D – che dicevate tra di voi? NELLO SALTUTTI – ex calciatore Mha, tra di noi.. io so che ‘ste flebo son bianche, è acqua zuccherata, dicono, però diventavano viola, perché gli mettevano le siringhe, delle fiale, le mettevano nelle siringhe e poi le mettevano dentro, 5, 6, 7, e poi mescolavano come un cocktail. D – senti, ma tu hai detto che nell’86, giocando in nazionale avevi visto delle strane flebo nello spogliatoio della nazionale? SEBINO NELA – ex calciatore Diciamo che nel ritiro, si, nel ritiro si usava, sinceramente poi dentro queste flebo non so.. io non posso vedere neanche un ago che svengo, mi sento male, nonostante sia grande e grosso gli aghi mi danno particolarmente fastidio, ma una flebo è una cosa normalissima, basta sapere cosa c’è dentro. D – si però tu hai detto che la flebo non te la sei fatta. SEBINO NELA – ex calciatore No, io mai; primo perché sono genovese e da genitori sardi quindi sono un po’ diffidente, non mi sono mai fidato, diciamo così, non mi fido granché. D – i controlli come avvenivano poco dopo? NELLO SALTUTTI – ex calciatore Ti davano una bottiglietta di plastica, da mettere dentro le mutande e andare lì e fare.. a parte che l’urina non veniva fuori da me perché.. e buttar dentro ‘st’acqua dentro.. D – quindi, diciamo erano tutte artefatte? NELLO SALTUTTI – ex calciatore Si, diciamo di si. La maggior parte si. MASSIMO MATTOLINI – ex portiere Probabilmente alcune volte ci aggiungevamo anche un po’ d’acqua ma no altre cose insomma, ecco. SEBINO NELA – ex calciatore Può succedere che un giocatore non riesce a fare pipì e magari un compagno va in aiuto o un massaggiatore o qualcuno del gruppo solo per non stare troppe ore allo stadio ad aspettare insomma di riuscire finalmente a fare pipì. D – c’era qualche suo collega invece che è diventato particolarmente grosso in breve tempo? NELLO SALTUTTI – ex calciatore Ma io c’ho un amico mio, Beatrice che, le flebo, di solito le facevamo in infermeria, noi, quando si andava a fare gli allenamenti, e invece Beatrice le faceva anche in camera; allora io ho detto “devo correre il più possibile, devo giocar bene, voglio far carriera, voglio..” dopo è successo quello che è successo.. D – cioè Beatrice.. NELLO SALTUTTI – ex calciatore Beatrice è morto, di leucemia. AUTORE Il Cortex e il Micoren che oggi sono nella lista dei farmaci dopanti venivano presi dall’ex portiere della Fiorentina Mattolini e dall’ex attaccante del Milan Saltutti. Il Micoren è un cardiotonico e Saltutti pensava che fosse responsabile del suo infarto. Nello Saltutti ha avuto un secondo infarto. I funerali si sono svolti ieri. E nel caso di Bruno Beatrice è difficile che qualcuno possa scoprire cose finiva nelle sue vene. Eppure i controlli antidoping si fanno, e va sempre tutto bene fino a quando non salta fuori l’imbroglio. E successo l’anno scorso, a truccare le carte era il medico dell’Empoli. Vediamo come. Immagini processo in corso presso il tribunale di Torino a carico della Juventus: CASALBORE – Presidente della Corte Lei ha mai fatto flebo? Ha mai fatto flebo? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus L’ho fatta una volta in vita mia. CASALBORE – Presidente della Corte Neppure l’esafosfina ha mai.. ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Probabilmente era.. era quella. CASALBORE – Presidente della Corte Ma una sola volta? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Si, perché poi mi ha creato un’allergia al braccio e poi… CASALBORE – Presidente della Corte Lei faceva anche delle flebo? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Si CASALBORE – Presidente della Corte Le faceva, le fa? Le fa tutt’ora? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus No no CASALBORE – Presidente della Corte Non fa più niente adesso? GIANLUCA PESSOTTO No. CASALBORE – Presidente della Corte Adesso mangia, beve e gioca GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus Quando uno invecchia migliora PM La flebo di esafostina quando la faceva? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus Come ho detto in precedenza, tra una partita e l’altra. PM A poche ore dalla partita non è mai capitato? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus No PM E a altri che lei sappia? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus Non lo so PM Non ha mai visto? ALESSANDRO BIRINDELLI – calciatore Juventus No AUTORE Nel ’96 la Juventus, a maggio, il 25 maggio diventa Campione d’Europa, di lì a poco si disputano gli Eopei, la nazionale era già al raduno e aspettava i giocatori della Juventus e alcuni di loro come Del Piero per esempio erano parte integrante della squadra di Sacchi; c’era, tra i giocatori convocati che erano molto importanti per Sacchi c’erano anche Torricelli, a parte il portiere Peruzzi, Ravanelli, mi pare Di Livio, non ricordo bene. Sacchi fece giocare il primo tempo a Del Piero, della prima partita, e non l’ha messo più in campo, Del Piero giocò malissimo, tutti i giocatori della Juventus che furono impegnati in quell’Eopeo andarono malissimo, malissimo, erano irriconoscibili. D – ma nel suo mondo che cosa si dice, nel mondo del calcio? R. Erano in condizioni inguardabili. Nel mondo del calcio tutti ridono e dicono “ma che gli avete fatto a quelli della Juve?” Immagini processo in corso presso Tribunale di Torino a carico della Juventus: CASALBORE – Presidente della Corte “Venti giorni prima della finale di Coppa dei Campioni il medico mi consigliò di prendere delle pastiglie, prodotte credo dalla Enervit, contenenti vitamine, carboidrati e forse amminoacidi; si trattava di una confezione di 10 pastiglie che andavano prese durante la mattinata; le pastiglie erano una diversa dall’altra, queste pastiglie dovevano essere prese un giorno si e un giorno no secondo il consiglio del medico, e comunque ognuno si regolava in rapporto alle proprie condizioni fisiche; il medico ci disse anche che gli ultimi giorni di quelle 10 pastiglie non si dovevano prenderne 2 che si riconoscevano dalle altre per il loro colore, una gialla, l’altra non ricordo”; lei conferma? ALESSANDRO DEL PIERO – calciatore Juventus Si. CASALBORE – Presidente della Corte Senta, ricorda se qualcuna di queste pastiglie negli ultimi giorni lei non dovesse prenderla? ALESSIO TACCHINARDI – calciatore Juventus In che senso? CASALBORE – Presidente della Corte Se negli ultimi due giorni, prima della finale, alcune di queste pastiglie non andavano prese? ALESSIO TACCHINARDI – calciatore Juventus Non ricordo. CASALBORE – Presidente della Corte Non ricorda questo particolare? ALESSIO TACCHINARDI – calciatore Juventus No. CASALBORE – Presidente della Corte Che tipo di pastiglie fossero? GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus Erano vitamine. CASALBORE – Presidente della Corte Con colori diversi GIANLUCA PESSOTTO – calciatore Juventus Sì, i colori me li ricordo, qualche colore me lo ricordo non tutti, però il numero preciso non me lo ricordo. CASALBORE – Presidente della Corte Il problema è che bisogna dare delle risposte alle domande. Se venite tutti a dire e a non dire, è ancora più allarmante, lo capite bene questo, che è ancora più allarmante? Perché uno dice “perché non dicono?” perché non penserete mica che se uno viene nello spogliatoio e dice “io non so che cosa fanno gli altri” uno ci crede così ciecamente? Dopo 10 anni che state insieme. E insomma!Casalbore.....Nella farmacia della Juve sono stati trovati farmaci dopanti che figurano nella lista elaborata dal Comitato Olimpico internazionale , cioè il bentelan, il deflan, il liposom forte,Lipopil e tanti altri, oltre ad una grande quantità di farmaci non dopanti come gli antiinfiammatori, che però se vengono usati per prolungare l’allenamento o per accelerare il recupero fisiologico durante la partita, possono avere effetto doping.......
Altro estrapolato del processo........posso continuare se volete.
Ultima modifica di cialisforever il Ven 12 Apr 2013 - 16:45 - modificato 1 volta.