...parafrasando il ben piu' celebre post "NADAL quanto durera' ancora?" temo di dovervi annunciare che il mio ginocchio sinistro e' ... arrivato al capolinea e con esso la mia attivita' di agonista di quarta
Nel 99' brutta distorsione seguita da una successiva nel 2005 con relativo intervento di ricostruzione del crociato anteriore ed asportazione del menisco interno. Mi sono illuso per qualche anno, ma il tennis per l'articolazione del ginocchio e' molto impegnativo soprattutto se si fanno tornei e si ha un gioco usurante da fondocampo.
E' da un mesetto che il ginocchio ha cominciato ad inviarmi segnali inquietanti...non il solito dolore crescente pacato solo dagli impacchi ghiacciati, ma fitte, difficolta' a spingere e poi gonfiore persistente per due/tre giorni. Sino a sabato pomeriggio quando giocando i quarti in un Weekend fitte ad ogni tentativo di spinta sulla gamba sinistra (anche dopo una settimana di riposo) ... diagnosi? Me la faccio da solo: cartilagini andate come anche quel briciolo di menisco residuo tutto fissurato e "sbriciolato"
Ho potuto comunque godere delle gran belle soddisfazioni che questo stupendo sport e' in grado di darci. Dopo 35 anni di partitelle e partitone spero di potermi permettere ancora qualche palleggio con mia figlia e qualche amico tennista.
Bellissimo anche questo periodo di "tennis virtuale" sul ns. stupendo forum di appassionati dove abbiamo avuto modo di condividere gioie e dolori, dubbi ed esperienze. In questi ultimi giorni leggendo e scrivendo mi sono domandato: " ma che senso ha se non potro' piu' giocare?" La risposta e' non lo so, forse non ne ha, vedremo.
Per il momento avevo piacere di rendervi partecipi del mio stato d'animo un po' triste ed un po' melanconico e scusatemi se a differenza del mio solito questa volta proprio non riesco a terminare con una faccina sorridente.
Ciao a tutti
Nel 99' brutta distorsione seguita da una successiva nel 2005 con relativo intervento di ricostruzione del crociato anteriore ed asportazione del menisco interno. Mi sono illuso per qualche anno, ma il tennis per l'articolazione del ginocchio e' molto impegnativo soprattutto se si fanno tornei e si ha un gioco usurante da fondocampo.
E' da un mesetto che il ginocchio ha cominciato ad inviarmi segnali inquietanti...non il solito dolore crescente pacato solo dagli impacchi ghiacciati, ma fitte, difficolta' a spingere e poi gonfiore persistente per due/tre giorni. Sino a sabato pomeriggio quando giocando i quarti in un Weekend fitte ad ogni tentativo di spinta sulla gamba sinistra (anche dopo una settimana di riposo) ... diagnosi? Me la faccio da solo: cartilagini andate come anche quel briciolo di menisco residuo tutto fissurato e "sbriciolato"
Ho potuto comunque godere delle gran belle soddisfazioni che questo stupendo sport e' in grado di darci. Dopo 35 anni di partitelle e partitone spero di potermi permettere ancora qualche palleggio con mia figlia e qualche amico tennista.
Bellissimo anche questo periodo di "tennis virtuale" sul ns. stupendo forum di appassionati dove abbiamo avuto modo di condividere gioie e dolori, dubbi ed esperienze. In questi ultimi giorni leggendo e scrivendo mi sono domandato: " ma che senso ha se non potro' piu' giocare?" La risposta e' non lo so, forse non ne ha, vedremo.
Per il momento avevo piacere di rendervi partecipi del mio stato d'animo un po' triste ed un po' melanconico e scusatemi se a differenza del mio solito questa volta proprio non riesco a terminare con una faccina sorridente.
Ciao a tutti