Guardate che alla fine dei conti bene o male stiamo dicendo tutti le stessa cosa.
Capisco benissimo quello che vuol intendere nw-t dato che per esperienza diretta anche a me piace giocare e quindi servire con telai boxed, poco profilati e ovale massimo 98 pollici. Questi telai al servizio danno una sensazione chiamiamola differente oserei dire quasi di godimento per la varietà ed efficacia (sempre se si sta bene con gambe e riferimenti tecnici).
Anche io ho provato a giocare con telai profilati tra cui la Extreme Pro di casa Head (varie versioni dalla Microgel, alla IG, alla 2.0) la Pure Drive e Pure Drive Roddick (il penultimo modello) e la APD del 2011.
Per chi ha nel servizio il suo colpo migliore o uno tra i colpi con cui si sente più sicuro ed è abituato a servire con telai boxed più "classici" appena si mette a servire con le profilate sente qualcosa di diverso come dire qualcosa in meno sia nella fluidità del movimento che nella resa.
Soprattutto nella botta piatta giocata nel primo servizio non c'è proprio paragone con le boxed è un'altra musica idem per lo slice ad uscire. Con le profilate la prima piatta tende a caricarsi sempre un po' di effetto e la palla va meno veloce. Inoltre le profilate al servizio nella estensione in alto a colpire a me hanno dato sempre la sensazione che la racchetta viaggi con qualche frazione di secondo in meno infatti appena riprendevo i telai boxed il movimento ritornava ad essere più veloce e fluido.
Ma a livello amatoriale ripeto quanto scritto nel mio primo intervento: non mi fossilizzerei troppo nell'avere a tutti i costi un servizio super sonico. Ovvio se uno ce l'ha buon per lui ma a livello amatoriale nelle partite che contano se si gioca con chi sa il fatto suo la palla seppure servita veloce e potente in un modo o nell'altro ritorna a maggior ragione se si gioca sulla terra. Anzi ho visto gente che va a nozze nel giocare con buoni battitori che servono la palla piatta e veloce perché una volta entrati in ritmo ci si appoggiano in risposta e riescono a rispondere molto bene.
Il segreto nel servizio a livello amatoriale (ma non solo) è quello di far rimbalzare alta la palla che al contempo abbia però una buona penetrazione. E' molto più difficile rispondere a chi serve a velocità un po' più basse ma sa far rimbalzare la palla altra e inoltre la sa far muovere da destra a sinistra o viceversa. Contro queste palle non ti ci puoi appoggiare e se vuoi rispondere bene le devi cercare con ottimo footwork e devi a tua volta saper caricare il colpo. Di amatori che sanno fare ciò ce ne sono pochi poi se hanno un rovescio (magari ad una mano) per loro è ancora più dura.
E per far ciò ci vuole tecnica, gambe e tenuta fisica la racchetta viene in un secondo momento.
Spesso capita di vedere gente che dato che utilizza telai super agonistici vorrebbe servire a tutta e magari ci riesce pure per buona parte della partita. Ma a livello amatoriale quando sale la tensione e i punti contano se si punta solo sulla botta piatta e a cercar il vincente prima o poi a lungo andare o si diventa troppo fallosi o si mette in ritmo l'avversario che incomincerà a rispondere perché si appoggerà alla palla. Ed è matematico che un avversario che di suo non avrebbe molte capacità nel rispondere in modo corretto trovandosi a fronteggiare palle veloci avrà vita facile ad appoggiarvisi e spesso scazzando pure nei movimenti rimanderà palle più fastidiose per chi ha battuto che a sua volta se non sarà veloce nel posizionarsi da una fase di attacco (quella di servire il vincente) passerà ad una fase difensiva perché costretto a giocare fuori equilibrio.
Insomma morale della favola: per arrivare a servire bene ci sono molti steps tecnici da mettere nel proprio bagaglio prima di poter pensare "ora mi faccio questa o quella racchetta così esalto le mie abilità". La racchetta è la ciliegina sulla torta ma se non ci sta la torta su cui metterla la strada è dura e lunga.