mmmm ho anche deciso di vedere al computer anziché usare la cabina telefonica o qualche tablet.
Allora un problema, che non è un vero problema, bensì una "convenzione" di metodo: come kakkio lo tiri questo dritto?? Insomma decidi uno stance col tuo maestro e poi, porca zozza, li fai tutti uguali! Vero?
Perché se ne fai uno neutral e l'altro open...non è proprio lo stesso.
Però, pervicacemente, tu fai gli stessi errori su entrambi...hehehhehe
Allora, quando Seneca ti fa osservare una "scomoda comfort zone" (fa ridere!!) ovvero la zona dove tu colpisci la palla...tu rispondi che lo sai, te lo dicono, ma hai ormai preso quel ritmo.
Ahi! Dico io...siamo su un terreno minato, perché hai dato la peggiore risposta possibile: timing. Non che tu dica una cavolata...ma è "peggiore" perché tu leghi (ormai) lo swing al rimbalzo della palla. Il che non è male...lo fanno anche i campioni (o il rimbalzo o il passaggio sulla rete, come punti di riferimento)...solo che tu hai o un "tempo" o un "timing" fuori sincrono.
C'è un'àncora di salvezza: devi cambiare lo swing e questo potrebbe preservare il timing. Ok, io ti dico quello che non va...ma l'orologio lo mette a posto il tuo maestro.
C'è un effetto domino su "dove" colpisci la palla: alta. Quando la colpisci più bassa questo problema - che vado a spiegarti - si nota di meno. Nel primo dritto = max; nel secondo dritto del video = min. Il problema è l'inversione dei piani, ovvero il momento in cui da massimo carico dell'apertura decidi di scaricare lo swing verso la palla. In pratica quando la testa della racchetta rimane indietro e senti il polso che si flette all'indietro.
Ok, ti ho già un po' detto che fai tanta, troppa strada...ma, se fai strada, questo vuol dire "tempo di percorrenza". Ne spendi tanto, lo sai? E se la palla in arrivo è veloce? Io di tuoi ho visto forse 4 dritti...se ti pressano, questa parte l'accorci? Perché bisogna vedere quale segmento di swing ti incasina. Attenzione! Se la palla la colpisci alta, tu col braccio destro non scendi e il tacco della racchetta rimane troppo alto e la racchetta rimane troppo indietro per avere un piano sufficientemente verticale per dare spin. In pratica rimani su un piano "piatto". Va meglio nel secondo dritto del video, quando colpisci la palla un po' più in basso.
Però il punto d'impatto, rispetto alla linea dei piedi, è ancora troppo arretrato, troppo in ritardo. Ed è qui il problema legato al timing! Porca zozza! Troppo tempo in apertura, troppo in ritardo all'appuntamento con la palla.
Ora, se accorci l'apertura (o la velocizzi) - cosa non banale - arrivi prima o no? Colpisci sempre lì o no? Io non lo so, inutile dirti "fai questo o fai quest'altro"!!
E' che questo trascina un altro problema. Che, ovviamente, non so se è legato al timing. Colpisci la palla troppo in linea col corpo e questo cosa comporta? Che per vedere la palla e prenderla, il busto è sempre in diagonale, sempre indietro di buoni 30 gradi. Ovvero hai buttato nel cesso 30° di rotazione.
Visto che ti mancano...il braccio va e chiude il colpo. Solo di spalla.
Al che mi viene da pensare: "Non è che questo furbacchione si è autocorretto nel tempo lo swing per spingere la palla????!!!???". Eh sì, perché quello che interessa al bipede è la velocità di palla..."tiro cannonateeeee!". Perché se la palla la colpisci all'altezza della spalla non hai spin...e la palla è solo "spinta". Se vuoi dare spin, devi rinunciare alla spinta, visto che ti mancano 30° di rotazione del busto!
Al che mi sovviene un dubbio: è nato prima l'uovo o la gallina? Colpisci alto per spingere o spingi perché colpisci alto? O non ruoti perché colpisci alto e vuoi spingere?
Te la faccio corta: lì, la pallina, non la devi colpire. Se la colpisci così in ritardo non ruoti il busto e, così in alto, non spinni (tanto meno con il tuo swing).
Ti lamenti del polso...ma se alzi il gomito per coprire la palla così in linea col corpo...fai già il massimo e il più logico dei movimenti (sbagliati).
Ok, KK sei arrivato a un vicolo cieco: Dj ha un casino legato al timing. Siamo a posto... Poi ritorno alle origini e ai piedi. Si va sempre lì. Dj in neutral e Dj open: cavoli, ma dove è la spinta?
In neutral, la tua spinta non c'è. Non c'è passaggio di peso. C'è il carico iniziale sulla gamba sinistra, ma non c'è spinta e colpisci come a inizio secolo, con un monoblocco spalla-busto: essendo la palla manco all'altezza del ginocchio ma in linea col tuo pisello, sei ancora girato col busto. Lacoste era più "aperto" verso la rete di te. Sì, ma a 80 anni... In sintesi, se il pisello è il tuo punto di riferimento, devi "portarlo" almeno fino al ginocchio sinistro! Questi sì che son problemi!
Se, gentilmente, tu riuscissi a spingere in avanti lo swing e ruotassi l'anca destra in avanti... ecco che ti si generano tutti gli angoli che desideri per ruotare il busto e colpire la palla DAVANTI a te. E se è più avanti non hai bisogno di spingerla di braccio...ma ci pensa il corpo.
Quando invece ti inventi l'open stance...è ancora peggio! Perché qui serve un'azione delle gambe più decisa. Carichi la gamba esterna e distendi in alto. Essendo in compressione, la distensione in alto è anche in avanti. E cosa ruota? Il bacino. Ruotando il bacino hai una perfetta distensione in alto e in avanti. Bene, SOLO ALLORA, rilasci il braccio...ma questa volta devi colpire sì davanti: non ti basta manco l'attrezzo di Rocco Siffredi come punto di riferimento! Oltre Dj, un po' più in là!
Ora, pochi scherzi: scegliti uno stance e lavora col tuo maestro su quello... perché tra timing e scarico di peso non ne esci fuori da solo.
Abbraccio!
Ultima modifica di kingkongy il Ven 20 Mag 2016 - 17:19 - modificato 1 volta.