Promemoria primo messaggio :
Direi che ormai ci siamo.
Direi che ormai ci siamo.
Eiffel59 ha scritto:I macchinari "attuali" per la misurazioni hanno ormai quasi 40 anni e misurano le rigidità dei telai rispetto ad un fulcro fisso che non coincide più con i punti di flessione e resistenza del telaio.
In altre parole, i nuovi telai polarizzati danno misurazioni completamente sballate in quanto i vecchi macchinari cercano di farli flettere in un punto dove, a causa delle densità differenziate delle fibre, non "possono" flettere o viceversa flettono troppo.
Per la bilanciatura, visto che due telai identici per peso e bilanciatura possono avere inerzie totalmente diverse a seconda di dove vengono concentrati i pesi all'interno del telaio, penso non ci sia nulla da spiegare...
Più corretti, anche se forse di più difficile comprensione, sono le misurazioni della frequenza base del telaio (che dà un'idea della rigidità "percepita" dello stesso) ed appunto dell'inerzia.
EnricoW ha scritto:Sei stato chiarissimo.
A questo punto la domanda che mi faccio è: per capire quanto realmente il nostro braccio percepisca un telaio più o meno rigido, è necessario misurare la frequenza base? Come si calcola e come si esprime?
grazie ancora
EnricoW