Stefano, spero di si, ma dirti di certo non lo può nessuno.
Andrò fuori tema per qualche riga...
Io ho imparato da tempo a utilizzare (per la parte ortopedia) ospedali e ortopedici "classici" solo per avere gli esami in mano. Poi prendo gli esami e vado dagli specialisti dello sport, ortopedici e fisioterapisti ai quali si appoggiano i professionisti dei vari sport. Avendone avuti parecchi quando giocavo, ovviamente sono alquanto facilitato, ma basta cercare per trovarli.
Non è per inteso una questione di abilità dei medici, almeno credo, ma noto che il medico che si trova in ospedale ha la tendenza a tutelare se stesso, la sua azienda ospedaliera, e il paziente in maniera a volte controproducente per il paziente stesso. Inoltre li ritengo meno specializzati (correttamente) sul problema dell'atleta. E non conoscono l'esigenza e la volontà dell'atleta.
Chi invece lavora prettamente con gli atleti, con il business dello sport, tende a non dar mai per definitiva una situazione, cercando sempre e comunque la strada per sistemare il problema.
Questo lo dico per esperienza personale e per aver visto la stessa cosa accadere decine di volte.
Un esempio, agli albori della mia esperienza pallavolistica, mi sono preso una distorsione alla caviglia "distorsione con interessamento e possibile lesione del legamento", 30 giorni di doccia gessata. Io, che era il primo anno di serie D in una società senza proprio ortopedico, ho fatto tutta la degenza. Tolgo il gesso e: caviglia bloccata, versamento coagulato. Grazie a conoscenze, vado dal (all'epoca) fisioterapista della nazionale, che dopo aver guardato le lastre, la caviglia, il coagulo, mi ha insultato per 30 minuti per aver tenuto la doccia gessata e non essere andato immediatamente da lui. Per questa cura datami in ospedale che io ho seguito, ho avuto una calcificazione dei legamenti, una riabilitazione di 4 mesi (lavoro quotidiano di 1 ora assistito). Da quella volta ho avuto altre 3 distorsioni alel caviglie, ma ora sapevo cosa fare, ovvero lastra per verificare la situazione ossea, quindi firma per uscire senza cure dall'ospedale, immediata fasciatura funzionale, 1 gg di riposo, poi inizio immediato ad appoggiare il piede con aiuto stampelle (2 gg) poi senza stampelle. tot 15 gg per ricominciare a giocare (con fasciatura funzionale per 15/20 gg).
A fronte di queste mie esperienze non posso certo giudicare i problemi altrui, non hanno fatot di me un ortopedico, ma consiglio sicuramente di recarsi da Ortopedici e fisioterapisti sportivi.
Ed inoltre posso dirvi con certezza che lo sport fa bene fino ad un certo punto, poi logora, quindi giocare con un po' di dolore per qualche acciacco, infiammazione, vecchia ferita, è abbastanza normale. A me la spalla un po' fastidio da comunque ( dopo che ho smesso di giocare a pallavolo mi sono pure lussato la clavicola cadendo in moto...
), come mi fa male il rotuleo del ginocchio SX (sto imparando a farmi al fasciatura con il tapong elastico, la prima volta mi sono trovato bene, e faccio esercizi quotidianamente), e a turno escono altri acciacchi "da ex agonista"...