Vogliamo parlare di tattica?
Djokovic ha mandato il 70% delle sue palle sulla diagonale del rovescio (come già Nishikori tre giorni prima) provocando una gran parte degli errori diretti dello svizzero od aprendosi la strada per attacchi a chiusura (vincenti nell'80% dei casi). Per contro pur vincendo quasi la metà degli scambi da fondo rispetto all'avversario (42/23) lo svizzero si è incaponito a resistere da dietro anzichè venire a rete e quando lo ha fatto soprattutto nel proseguire del match è stato in maniera tentennante...
Ciononostante nell'intervista dopopartita non un cenno a tutto ciò, solo considerazioni su quanto fosse soddisfatto dell'anno e del suo lavoro.
Un pelo di serena analisi autocritica no, eh?
Capisco ed accetto che credere fermamente in sé stessi aiuti ad avere successo, ma qui siamo ben oltre, siamo all'egocentrismo...
Però lui "emoziona", "i punti belli li fa tutti lui" (utilissimo, specie quando perdi
) e "l'altro" "non entrerà mai nei cuori della gente" perchè "il suo tennis è noioso (certo, le partite le vince per quello, non perchè è capace di fare colpi che gli altri non riescono a fare in condizioni in cui gli altri lascerebbero andare la palla, non perchè ha una tecnica almeno pari agli altri...)" .
A questo punto mi viene da dire un bel chissenefrega...e godermi il tennis (ed i successi di Nole, ça va sans dire...
)