Ottime esservazioni! Cominciamo dal re. Per tirare reverse ci vuole una gran spalla perché alla lunga rischi anche di sollecitare troppo le articolazioni. Il vantaggio è come notava il Terz'occhio di poter stare frontale sulla palla e al tempo stesso giocare stretto come swing. Questo il lato "utile", interessante per chi non è al 100% con le gambe. Il problema però esiste...perché il reverse (ovvio) lo spingi e lo lifti con una bella compressione-distensione... Ma Federer gioca quasi in piedi in questo Wimbledon. Per uscire dal tunnel, il bastardo svizzero se ne inventa una delle sue: sfrutta la palla bassa in fase ascendente e "copre" la palla stile ping-pong! E per farlo ci vuole un timing "Of the Madon"!!!!
Il vantaggio sul gioco è una palla veloce, con poco volo (visto l'anticipo), poco leggibile quando esce dal piatto corde e per di più con Spin laterale (che sull'erba va alla grande). Livello di difficoltà mostruoso!!!! In allenamento (vedi video) ,in 3 min, ha steccato due volte e mezza... Poi, però, bisogna resistere ore con questo gioco. Da qui una serie di perplessità.
Circa la diffusione del reverse finish, i vantaggi sono per palle complesse anche per chi non ha il cannone nel braccio. Però ci vuole una gran velocità di braccio. Mi vien da dire che ci vogliono anche racchette un filo più leggere e meno bilanciate al manico se non hai un braccio alla Nadal... E, volendo guardarla tutta, le corde lavorano diversamente, soprattutto le orizzontali.
Vediamo come va a finire...