Promemoria primo messaggio :
Oggi ho giocato contro un mio caro amico, più o meno del mio livello. Quando giochiamo contro siamo sempre entrambi molto concentrati, proprio perchè spesso ne escono partite molto accanite, e nessuno ci sta a perdere. Mi trovavo 6/2 - 2/1 a favore, palla del 3/1. Gioco una volèe molto profonda vicino a suoi piedi, lui non riesce a ribattere e, con mia sorpresa, chiama la palla fuori, mostrandomi un segno una ventina di centimetri lontano da quello reale. Dal momento che la palla è rimbalzata molto vicina a lui, ho subito avuto il dubbio che mi stesse rubando il punto. Non ho detto nulla, perchè non abbiamo mai avuto parole dentro o fuori dal campo, ed ho fatto finta di niente. Morale: la cosa mi ha dato talmente fastidio che non son più riuscito a giocare, perdendo 10 games di fila e chiudendo poi il secondo e terzo set 6/2 a sfavore.
Il fatto che stessi giocando contro un amico mi ha reso la cosa insopportabile ma, invece di caricarmi per cercare comunque di vincere, mi sono sciolto come neve al sole e non c'è stato verso di uscirne fuori.
Sono uscito dal campo incazzatissimo, non contro di lui ma contro me stesso, per non essere stato capace di reagire ad un episodio che, tutto sommato, avrei dovuto facilmente superare anche perchè stavo giocando molto meglio di lui.
A voi è mai successo qualcosa di simile? E come avete reagito o come reagireste in casi analoghi?
Oggi ho giocato contro un mio caro amico, più o meno del mio livello. Quando giochiamo contro siamo sempre entrambi molto concentrati, proprio perchè spesso ne escono partite molto accanite, e nessuno ci sta a perdere. Mi trovavo 6/2 - 2/1 a favore, palla del 3/1. Gioco una volèe molto profonda vicino a suoi piedi, lui non riesce a ribattere e, con mia sorpresa, chiama la palla fuori, mostrandomi un segno una ventina di centimetri lontano da quello reale. Dal momento che la palla è rimbalzata molto vicina a lui, ho subito avuto il dubbio che mi stesse rubando il punto. Non ho detto nulla, perchè non abbiamo mai avuto parole dentro o fuori dal campo, ed ho fatto finta di niente. Morale: la cosa mi ha dato talmente fastidio che non son più riuscito a giocare, perdendo 10 games di fila e chiudendo poi il secondo e terzo set 6/2 a sfavore.
Il fatto che stessi giocando contro un amico mi ha reso la cosa insopportabile ma, invece di caricarmi per cercare comunque di vincere, mi sono sciolto come neve al sole e non c'è stato verso di uscirne fuori.
Sono uscito dal campo incazzatissimo, non contro di lui ma contro me stesso, per non essere stato capace di reagire ad un episodio che, tutto sommato, avrei dovuto facilmente superare anche perchè stavo giocando molto meglio di lui.
A voi è mai successo qualcosa di simile? E come avete reagito o come reagireste in casi analoghi?