ciao marco..
ti capisco eccome, perchè ho vissuto, ahimè, più volte la tua stessa situazione con appunto un'amico cui giocavo pochi anni fa in nei weekend..entrambi siamo due ex classificati ed agonisti(seppur no ncerto giovanissimi ;-) da anni e quindi la partita era sì amichevole ma nessuno dei due voleva perdere ovviamente
quello che sistematicamente succedeva era questo:
lui quando vedeva che no nera in giornata, inziava a sbuffare, lamentarsi, e guà questo infastidiva..ma diciamo che ho sempre avuto "la testa" (questo è sstato sempre il mio forte, oltre alle gambe e braccio ovvimanete) riguardo alla concentrazione..
e cmq è già mancanza di rispetto a mio avviso:
se io gioco, do tutto e pretendo anche che l'avversario (amico o no) faccia altrimenti, preferisco prendere delle legnate da uno che si impegna, che vincere con uno che fa finta di giocare perchè quel giorno non ne ha voglia..
cmq, in giornata o meno, sistematicamente quando c'erano delle palle vicine alla riga di fondo, le chiamava out.
porcaccia!
io sapevo che "era così" e diciamo che conoscendolo soprassedevo
..ma quando la cosa si faceva troppo "assidua".diciamo così..mi incaz..e succedevano due cose:
1- o diventavo una bestia in questo senso:
l'incaxxatura dovuta alle palle rubate si trasformava in rabbia che a sua volta diventata energia mentale e fisica e quindi si traduceva in grinta ed autoesaltazione (sin da piccolo piccolo il maestro che avevo avuto ci aveva insegnato ad essere grintosi e ad avere questa forza interiore utile sia in caso di sofferenza sul campo sia in predominio di gioco..anche se non tutti di natura la hanno..cmq o è difficile da tirar fuori anche perchè poi subentrano anceh altri fattori(limit) fisici e tecnici diversi per ognuno di noi)
quindi diventando così riuscivo come si dice "ad andar sopra"
alle palle rubate e quind a schiacciarlo psicologicamente e nel gioco..e quindi a distruggerlo
2 - visto che non ho più 20anni, e la mente nnon sempre è così libera dai pensieri come deve avvenire sempre in partita..o la condizione fisica non è quella cui si si aspetta..o la tecnica quel giorno è un pò sottotono..ecc.e.cc..allora non ci stavo a farmi fregare, seppur in partite domenicali, ma cmq partite sempre per me (non riesco a non giocare da agonista, mai)..allora mi inca..talmente da litigarci quasi
e mi sembra di ricordare che due volte me ne sono proprio andato
via lasciandolo li sul campo..e porcaccia..aveva esagerato..
.
considera che io sono uno che in 32anni di tennis, ci cui 25 agonistici veramente, non ho mai rubato una palla in vita mia , e sono sempre stato corretto..e nemenno di quelli che se l'avversario prendeva il net e faceva punto al terzo set , decisivo poi per la vittoria..non me la prendevo sbuffando o baruffando ecco..
però avevo sempre quella rabbia/grinta interiore che mi "salvava"..
cmq la correttezza prima di tutto.
uno pretende la stessa correttezza e sportività anche dall'avversario...seppur lo scontro è cruento o in palio non c'è proprio nulla, come in questo caso tuo e mio esempio.
...
alla fin fine, il tuo abbandono mentale lo posso capire,
ma ti consiglio di fare come ho fatto io:
dopo un pò (mesi) che contitinuava sta tiritera, ho cambiato compagno!!
sempre ex classifcato, ma corretto..
..
anche in partite domenicali o di poco valore, deve vigere sempre la correttezza ed il rispetto per il gioco e per l'avversario (che sia amico o no, poco importa), altrimenti non ci si diverte ne si è liberi di dire:
ho vinto, e sono contento di aver giocato.
ho perso, e sono contento lo stesso di aver giocato.
attenzione poi che il rispetto vale anche per se stessi:
uno che ruba è uno che bara con se stesso, non si rende conto
che il primo a rimetterci è lui stesso.
..
alla fin fine:
a mio avviso,
la chiave è il divertimento e la goduria di giocare a tennis,
ognuno con i nostri propri limiti fisici e mentali, giornate sì e giornate no, ma con il cuore ed il rispetto del gioco del tennis che amiamo e dell'uomo, non di vincere rubando i punti ad un'amico (non è detto poi che uno vinca
, se gioca contro di me, sicuramente no, se fa così
).
ciao,
Stefano.
Ultima modifica di jverdel il Ven 12 Giu 2009 - 11:22 - modificato 1 volta.