Partita Vs PAllettaro

Ciao a tutti,

ho bisogno di consigli e suggerimenti: sabato gioco la mia terza partita di torneo; come sempre faccio, sono andato a vedere una partita del mio avversario, per capire come gioca, i suoi punti deboli ecc. ecc..... ed ho scoperto....che è un mega pallettarooooo: palle tirate a velocità lumaca, ma, soprattutto, altissime, anche 6 metri sopra la rete (sembrava beach tennis), a volte profonde, a volte nel rettangolo di servizio.
Gioco a tennis da poco più di anno ed è la prima volta che vedo un pallettaro...sono rimasto sbalordito, mai visto niente di simile; il suo avversario, per vincere, ha iniziato a tirare più alto di lui e la partita è diventata la barzelletta del circolo.
Premesso che non giudico lo stile di nessuno (quindi per me il pallettaro merita come qualunque altro giocatore), premesso che non ritengo di saper giocare (non ho ancora ottimi controlli, sensibilità della mano, un gran servizio...insomma non sono in grado di fare il buono e il cattivo tempo in campo) ma, assodato che non voglio perdere, vi chiedo qualche consiglio semplice per affrontare la partita, anche perché ho vinto le altre due aiutoooooooooo

Grazie a tutti

-tagli con effetto back spin sono più difficili da alzare
-palle perlopiù corte così lui deve correre in avanti e quando si trova nella terra di nessuno deve scegliere se tornare indietro (dispendio di energie notevole) oppure attaccare con una palletta e andare a rete (zona che non saprà coprire)
-andare a rete tu il prima possibile se è nei tuoi mezzi un minimo di volee, non credo che un pallettaro giochi passanti alla nadal quindi è sempre una buona scelta
-MAI INNERVOSIRSI , parti dal presupposto che non dovrai giocare come piace a te ma dovrai giocare per vincere ... è dura ma se non hai un gioco nettamente superiore è l'unico modo di affrontarla

Grazie )) farò tesoro di questi consigli. Gli effetti non li so fare per cui li eviterei; scendere a rete mi sembra un ottima idea anche perché ho visto che anche se il suo avversario è sotto rete non tira palle imprendibili, anzi, invitano alla chiusura con volee. per quanto riguarda la palla corta, mi chiedevo come fare a farla con una palla che mi rimbalza con 4 metri di altezza?
Ma se giocassi come lui? Di sicuro mi faccio una camomilla prima di scendere in campo.

Ciao, giocare come lui secondo me è un azzardo. lo dico per esperienza, nel senso che se quello non è il tuo gioco sappi che non è facile da attuare. tutt'altro. il fatto che magari lui non sia un manifesto di bellezza tennistica non vuol dire che non sappia giocare o che quello che fa sia facilmente riproducibile, anzi, se vince c'è un motivo. Te lo dico perchè anche io vado più in difficoltà con giocatori cosi, non ho pazienza, e le volte che ho provato a "imitarli" sbagliavo molto di più che nel fare il "mio" gioco. Secondo me i consigli di emish sono ottimi, ovviamente a patto che rientrino nel tuo bagaglio tecnico. Altrimenti, qualunque sia, prova a mettere in atto la tua strategia più collaudata, quella che ti da più certezze e giocatela. se vincerà lui, sarà stato probabilmente molto brutto da vedere ma comunque più bravo. ripeto, parlo per esperienza simile e ormai sono mesi che infatti cerco di farmi aiutare dal maestro a difendermi dalle tanto odiate pallettate.
Ciaoooooo

A questo punto opzionerei un...gioco senza forzare, non pallettare, sulle palle giuste scendo a rete o faccio una palla corta....Saluto gli amici e la famiglia e la rivedo a fine partita dopo almeno 3 ore

Grazie ragazzi

eh può essere. ma la pazienza, che io non ho, fa la differenza in un match cosi, ovviamente dopo il dritto il rovescio le volee ecc ecc

Se giochi da un anno, con un palettaro non puoi vincere mai.

Sonny Liston ha scritto:

Se giochi da un anno, con un palettaro non puoi vincere mai.

quoto i pallettari ???
brutte bestie

Mi affido alla vostra esperienza, di sicuro molto più di lungo corso rispetto alla mia e concordo che di certo non sarà una partita facile, però l'aspetto mentale conta molto nel tennis, quindi se scendo in campo quotando già l'idea che non potrò vincere mai praticamente ho già perso la partita

pallettaro o non pallettaro la regola (per me) è solo una : USA LA TESTA il resto sono tutte balle o meglio palle (sempre secondo me).
Semplice ma non facile ovviamente. Chiedendo come affrontarlo la partita l'hai già persa nella tua testa.
Lo devi affrontare come affronti un sega nervi che le chiama sempre fuori (le tue), il bombardiere, il mozzarellaio, il boss del circolo, il perdente nato, gli antitennis.... con la TESTA.
ah... la testa deve essere rigorosamente VU ..O...TA!
testa = mente e la mente mente ovviamente

Sonny Liston ha scritto:

Se giochi da un anno, con un palettaro non puoi vincere mai.

Quoto Sonny però almeno puoi provare a giocartela al meglio.

Ti do il consiglio che secondo me è più importante quando giochi contro un pallettaro: MANTIENI SEMPRE LA TUA LUCIDITA' IN CAMPO.

Questo tradotto vuol dire: valuta ogni palla esattamente per quello che è. Se ti arriva il campanile nei pressi della riga di fondo rimettilo come ti è arrivato, se ti arriva il campanile sulla riga di servizio invece prova a prendere in mano lo scambio in modo da guadagnare via via più campo e poi chiudere con un colpo semplice a rete. Quest'ultima casistica va affrontata sempre in questo modo, senza paure o esitazioni, essendo perfettamente consapevoli che anche se sbagli e perdi il punto, è comunque la strada giusta da seguire e l'unica che può portarti alla vittoria. Se ti metti a fare il suo gioco, hai perso al 100%.

secondo me invece la frase di Sonny pecca chiaramente e nello specifico di superficialità. Non possiamo cioè sapere come giochi il nostro amico anche se è solo da un anno che gioca. Non tutti abbiamo la stessa attitudine (e magari lui ne ha molta per il tennis), in un anno non sappiamo quanto abbia giocato, non conosciamo la sua prestanza fisica ecc. ecc.

Quindi affermazioni come quella fatta da Sonny non sono costruttive (a mio modesto parere).

Con tutto il rispetto Sonny sia chiaro.

Dal mio punto di vista cercherei di giocare come meglio mi riesce e in funzione di come si incastra il mio gioco con il suo.

ciao
andy

Markus ha scritto:

Ciao a tutti,

ho bisogno di consigli e suggerimenti: sabato gioco la mia terza partita di torneo; come sempre faccio, sono andato a vedere una partita del mio avversario, per capire come gioca, i suoi punti deboli ecc. ecc..... ed ho scoperto....che è un mega pallettarooooo: palle tirate a velocità lumaca, ma, soprattutto, altissime, anche 6 metri sopra la rete (sembrava beach tennis), a volte profonde, a volte nel rettangolo di servizio.
Gioco a tennis da poco più di anno ed è la prima volta che vedo un pallettaro...sono rimasto sbalordito, mai visto niente di simile; il suo avversario, per vincere, ha iniziato a tirare più alto di lui e la partita è diventata la barzelletta del circolo.
Premesso che non giudico lo stile di nessuno (quindi per me il pallettaro merita come qualunque altro giocatore), premesso che non ritengo di saper giocare (non ho ancora ottimi controlli, sensibilità della mano, un gran servizio...insomma non sono in grado di fare il buono e il cattivo tempo in campo) ma, assodato che non voglio perdere, vi chiedo qualche consiglio semplice per affrontare la partita, anche perché ho vinto le altre due aiutoooooooooo

Grazie a tutti

@ Marcus
Non sono in grado di darti consigli tecnici, ti chiedo però una grossa cortesia: fai una ripresa video con il cellulare di uno dei tuoi scambi con questo avversario e mettila sul sito.
Io sento sempre sul folrum parlare di questi giocatori che tirano la palla sei metri sulla rete, la cui palla rimbalza alta tre metri, ma non li ho mai visti davvero; fammi togliere questa curiosità, perchè io sinceramente sono a questo punto veramente curioso.

andyvakgj ha scritto:

secondo me invece la frase di Sonny pecca chiaramente e nello specifico di superficialità. Non possiamo cioè sapere come giochi il nostro amico anche se è solo da un anno che gioca. Non tutti abbiamo la stessa attitudine (e magari lui ne ha molta per il tennis), in un anno non sappiamo quanto abbia giocato, non conosciamo la sua prestanza fisica ecc. ecc.

Quindi affermazioni come quella fatta da Sonny non sono costruttive (a mio modesto parere).

Con tutto il rispetto Sonny sia chiaro.

Dal mio punto di vista cercherei di giocare come meglio mi riesce e in funzione di come si incastra il mio gioco con il suo.

ciao
andy

QUOTONE TOTALE.

Il mio riferimento all'uso della mente vuota non era un discorso ASSOLUTISTICO (perdi o vinci sicuro ancora prima di scendere in campo xè giochi da l'altro ieri o non fai tornei) anche perché con o senza testa si esce vincenti o sconfitti comunque visto che i pareggio non è contemplato. E' voler abbattere o mitigare almeno la paura che traspare dal discorso del nostro amico nel primo post. Come abbatti la paura? con la consapevolezza di giocare al tuo meglio senza voler strafare e senza abbatterti per gli errori che farai. Studia quello sai fare meglio e mettilo in campo senza ansia. Studia il tuo avversario e fatti un piano principale e un piano B.

Cosa pensate che abbia fatto la differenza nelle ultime due finali che hanno visto federer Vs il djoker? la prima l'ha vinta lo svizzero ma qualche giorno fa il djoker si è preso il trofeo (ma quanta frustrazione ha avuto nel 2°set a quella raffica di punti consecutivi di roger?) Alla fine ci ha messo più testa Nole o Roger?

Allenati sugli smash, al volo o a rimbalzo!

@ g867500

se mi sarà possibile lo farò molto volentieri, dato che, come io stesso vi ho detto, è stata la prima volta che ho visto questo tipo di gioco e sono rimasto esterrefatto.

zuck ha scritto:

Allenati sugli smash, al volo o a rimbalzo!

mi piace ... questo è pragmatismo puro senza tanti se e ma

anche a me!!!

smashagli in faccia al tipo

andyvakgj ha scritto:

anche a me!!!

smashagli in faccia al tipo

Può tranquillamente far parte del piano A : smash centrale al bersaglio grosso. Se poi lo becchi sulle orbite oculari fai bingo!!
Piano B : smash sul lato opposto dell'avversario.
Attenzione a valutare bene l'atletismo del tipo. Ne conosco uno che è una palla da flipper e arriva facile ovunque se smashi lungo.

non mi è sembrato molto atletico, però il suo avversario, stufato dal tipo di gioco, alla fine del primo set ha iniziato a dargli delle palle centrali ed ancora più alte a quel punto era una guerra di nervi....scambi lunghissimi però lui (il pallettaro) iniziava ad annoiarsi e spingeva prima dell'altro e sbagliava...in sintesi questa è stata la partita

Se vuoi avere almeno una chance devi per prima cosa non giudicare i colpi del tuo avversario.
Se non lo fai, al terzo candelotto , che magari cade sulla riga di fondo, sbrocchi.
Quindi prima di tutto devi immaginarti il tizio davanti a te come fosse una macchina sparapalle.

Il miglior consiglio è quello di tirare corto, secondo me e di abbassare la traiettoria.
Quando il tizio viene avanti è probabile che ti si presenti una buona occasione.

Non cercare il vincente, mai, il pallettaro adora appoggiarsi.

Preparati perchè sarà dura, cerca di avere un piano in testa.

Markus ha scritto:

non mi è sembrato molto atletico, però il suo avversario, stufato dal tipo di gioco, alla fine del primo set ha iniziato a dargli delle palle centrali ed ancora più alte a quel punto era una guerra di nervi....scambi lunghissimi però lui (il pallettaro) iniziava ad annoiarsi e spingeva prima dell'altro e sbagliava...in sintesi questa è stata la partita

..come dicono a trastevere. e limitrofi.."ce devi da stà caaaaaa testa, devi da avè pazzzienza"

Purtroppo i pallettari sono l'incubo/tormento di ognuno. Personalmente li subisco molto, il mio problema è la mancanza di pazienza e un po' di presunzione che mi fa sottovalutare l'avversario e sopravvalutare il mio reale livello.

Comunque sono un ottimo allenamento in quanto tatticamente sono molto forti. Sanno fare poche cose, ma sono degli specialisti in quello che fanno. Non cadere nel tranello di fare il loro gioco perché sono più abituati di te a farlo.

Temo che Sonny abbia centrato il problema, anche se non è mai detto.

Io ti suggerisco di non dargli ritmo, anzi varia il più possibile.

Naturalmente fare ciò presuppone molta tecnica......

Tutto quanto sopra a mio modo di vedere.

Buon tennis

Sparagli!!!
Tanto tra un palleggio e l'altro hai tutto il tempo di prendere la mira... ^_^

Grazie a tutti per i consigli! Dopo due ore ho vinto al tiè break al terzo set. 5-7 7-5 7-4. Non ha giocato neanche una palla alta,per sua ammissione, non si trovava col mio gioco a farle e poi c'era vento,ma prendeva di tutto Anche se lo spostavo in continuazione destra sinistra palle Corte. Tutto prendeva. Una guerra di resistenza.