pazza idea... di far il rovescio a due mani

Ebbene sì, ci sto pensando causa crisi mistica.
Sto giocando poco e il mio rovescio - meglio dire i miei piedi sul rovescio - sta facendo schifo. Se ci sono, tiro forte, tutto bello. Il problema che sembro una papera ogni tanto.

Stavo pensando se provare il rovescio a due mani, essendo anche diventato ambidestro negli ultimi 6 mesi. Nel rovescio a due mani, che ogni tanto provo in cazzegio, so che la sinistra spinge, la destra... Bon! Va in vacanza...

Qualcuno può spiegarmi le dinamiche di interazione tra le due braccia? So che si può giocare il bimane con diverse sincronie e gestioni del top. Nel mio caso do troppo top spin, tanto che vado o corto o a rete. Se impatto bene, però, tiro forte e profondo con tante rotazioni.

Per la cronaca: è solo un tentativo, penso che qualche palleggio con il rovescio e recupero tutto.

Però ho anche un po' paura per la spalla destra, un po' in sovraccarico in questo periodo e sto pensando se rompere la magia del rovescio a una mano, che comunque mi sento il mio colpo naturale

Tentativo che mi piace, un po' perché la spalla destra sta un po' a riposo (penso che io e il rovescio in top a una mabo

Mano avremo da ridire proprio per questo problema: dolore alla scapola da sforzo ), un po' perché la sinistra è molto dominante nel mio bbimane.

Ho avuto problemi solo con le palle alte (perdevo il ritmo e non impattavo) e le palle in back basse.

Niente di strano, è la prima volta che provo il bimane.

Vantaggi: mi si aprono angoli nuovi, sia perché riesco a dare molto spin, sia perché riesco a calibrare la forza e stringere tantissimo, anche sulle palle basse.

Mi sento molto limitato fisicamente, ma niente che in bel back non possa sopperire nei casi di allungamento in recupero.

Giovedì ho partita di torneo: giocherò il bimane soprattutto da fermo, forse mai in risposta al servizio...

Ciò che più mi fa sbagliare è che guardo poco la palla, mi devo abituare alla nuova posizione di impatto non con il corpo, ma con lo sguardo.

Bocciata!;-) ho ritrovato il timing con il monomane, stranamente giocando il bimane... Mah!

JAJAJA Grande Simo..meglio monomano. La classe non è acqua.Distinguiamoci

Molto facile cmq..ci credo. Il bimane ti costringe a cercare la giusta distanza dalla palla a ogni colpo il che è quasi metà della difficoltà del colpo.
Questo ti aiuta anche nel monomano, è per questo che quando mi ricordo in riscaldamento faccio sempre un pò di rovesci bimani che non mi vengono male.
Mi aiuta molto anche se dopo un'oretta ricomincio a svalvolare di nuovo con la distanza jajajaja

Pensa che in risposta al servizio la palla in kick... Mi passava sotto la racchetta! :-)

Con il monomane ho più controllo... Va beh, sono anche abituato.

monologo più che monomano...
Comunque il rovescio ad una mano richiede molto più precisione e rispetto delle distanze rispetto al bimane (parlo del top ovviaente)

Lo so, però preferisco postare gli update per chi avesse dubbi come il mio;-)

È vero, più timing nel top. Però ritrovandolo e introducendo una maggiore di bacino e spalle, ottengo una uscita di palla pesante e semplice. Inoltre ho reso sicuro il back, che avevo perso, rendendo il lato sinistro più efficiente.

Aggiungi che mi piace scendere a rete e che non sono un gigante e il mono diventa quasi una necessità per avere una migliore copertura di campo.

Comunque, il mio problema maggiore di questo ultimo periodo era il footwork, che mi faceva anche impattare male.
L'ho aggiustato e ho ritrovato la distanza di palla :-) consiglio di lavorare molto sui piedi per avere un buon rovescio.

Diciamo che nel tennis moderno si gioca prevalentemente a due mani perché si ha più spinta e maggiore solidità, ma non è la regola (guarda Federer o Dimitrov!) Se possono esserti utili ti linko due articoli, uno sull'impugnatura del rovescio a due mani [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 

e un altro invece specifico per la dinamica del colpo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Grazie, una letta la do sicuramente.

Come detto, però, sto trovando un ottimo timing e una buona gestione del colpo, grazie a un ritrovato gioco di gambe che mi crea una solida base di appoggio ;-)

Oggi mi sono addirittura esibito in una risposta in salto, con timing, posizionamento delle gambe in aria e approccio alla rete perfetto... Mah!:-)

Ci sto facendo una pensata anche io ma per motivi diversi: in palleggio il rovesco monomano non è malaccio, ma in partita inizio a spostarmi per tirare di diritto anche nella parte sinistra, e quei rovesci "che mi rimangono" tendo a giocarli in back ed entro in un circolo vizioso tale per cui mi viene sempre di più insicurezza nel lato sinistro. A parità di livello tennistico (basso) mi sembra che il rovescio bimane risenta meno del braccino, che ne pensate?

Mmmmh, nel mio caso, tirato troppo forte, nel dubbio.

Prova qualche volta e vedi se ticostringe a un miglior timing con le gambe. Inoltre, prova a giocare qualche monomane leggermente più open stance del solito.

Io ho trovato giovamento per il monomane usando il bimane, anche perché quest'ultimo è più difficile di quel c'è sembra e mi ha corretto il timing. E credo che una prova vada fatta, non si sa mai che ci di sopra bimani.

una prova col rovescio a due mani l'ho fatta anche io ma ho abbandonato l'idea: mi sono reso conto che era il mio approccio ad essere sbagliato, non portavo mai la racchetta dietro ed il colpo usciva una schifezza. Con l'aiuto del maestro ho cercato di anticipare l'apertura ed ampliare il movimento e finalmente posso dire di avere una buona regolarità su questo colpo. Mi ha dato una grande mano anche un articolo sul tennis italiano in cui si spiegava la tecnica dei vari Federer Gasquet Wawrinka Haas ed ho cercato di copiarli meglio che potevo.

anch'io giocavo ad una mano ma in partita non mi sentivo sicuro e facevo solo back,l'estate scorsa ho cominciato a giocarlo bimane,devo ancora lavorarci però mi ha aiutato molto in partita