finalmente posso descrivere le prime impressioni sulla racchetta in oggetto
.alcune doverose premesse prima.dopo una pausa di 15 anni,ora sono circa 5/6 mesi che gioco con una discreta regolarità (2/4 volte settimanali).vengo da dunlop 300 4d ag,appesantita fino a 340gr circa.racchetta molto morbida e precisa,però nonostante il"peso"acquisito non abbastanza cattiva,soprattutto quando il ritmo sale e se l'avversario tira davvero forte.prima ancora ho avuto una babolat p.d. roddick,non male rispetto alla pd classica,ma non per me,cioè troppo potente e soprattutto rigida,chiedere al mio gomito
;da qui ricominciato il calvario epicondilite.la wilson l'ho presa così,a scatola chiusa senza neppure provarla
,la colpa è anche un po' del forum,delle varie recensione di "tester ufficiali?" e infine dal fatto che da sempre sono stato affascinato dal mondo "wilson"e dai suoi interpreti.ok basta premesse scusate.con la blx ci gioco da circa 5/6 ore.la prima a lezione con il maestro e le altre con giocatori di vario livello e tipo di gioco,per completare il quadro mi manca solo il doppio.dico subito che per la mia epicondilite è stata una "toccasana".dico sul serio,non mi ha quasi dato problemi ma solo un leggero fastidio quando servo.tra i colpi che meglio mi riescono sicuramenti i rovesci,siano essi in back in top o proprio piatti in appoggio sul colpo avversario specie in risposta
.con il dritto se si esagera con il top all'inizio si stecca parecchio,ma se lo spingi coprendo quel tanto che basta per avere un buon controllo allora è davvero il suo pane.comunque sia ho preso abbastanza le misure ora e anche quando esaspero un po' le rotazione la palla è bella lunga e pesante.come corde ora ho un mono signumpro da 1 e 23,tirato a 23/22.con le voleè devi essere preciso e deciso nel colpo,allora sono delle rasoiate altrimenti ti rimane un po' sulla racchetta e non chiudi il punto.l'impatto è la caratteristica più bella per chi piace il genere,senti sempre la palla,da quando arriva fino a quando esce dal piatto corde (le stop-volley o le smorzate sono poesia pura).è sempre "pastoso",quasi morbido,però a differenza di quanto accadeva con dunlop(che ha pure un impatto simile),la racchetta dà sempre l'impressione di non scomporsi.anzi ho notato che più l'avversario pesta la palla e più senti lavorare la racchetta,i problemi (per me ovviamente) vengono con le palle senza peso e piuttosto lente.nei recuperi ha una duplice facciata,se sei uno che in difficoltà prova il colpo "della domenica" e lo tira magari mirando una zona del campo,allora ti rendi conto che la settimana è piuttosto corta e la domenica arriva molte volte,se invece provi a rimetterla di là,tanto per...beh allora nessun aiuto ti arriverà da questa "disgraziata"
.in pratica non è una racchetta facile,sicuramente no,devi sempre giocare il colpo a tutto braccio o comunque senza ripensamenti di sorta,ma quando ti sciogli un po' dà delle sensazioni che poche racchette mi hanno dato (non sono uno che ne ha cambiate tante).tra i difetti riscontrati è la fame di corde.il multi iniziale è durato 1 ora e 45 minuti
.il mono appena montato non credo andrà oltre le 5 (penso derivi dallo schema corde 16/18).ultima cosa,ho provato anche la 18/20,ma dovevo spingere davvero troppo,anche se i back andavano anche a occhi chiusi,lunghi,veloci e bassi e io ed un mio amico abbiamo avuto l'impressione che fosse più pesante,ma non roba da poco .
per finire sono davvero contento dell'acquisto e tra poco andrò per la coppia o oltre.
perdonate la lungaggine,ma spero si essere stato chiaro.