Se il primo esame doveva dare la misura della condizione di Rafa Nadal, reduce da un lungo stop da ottobre e subito sconfitto a Doha nel primo appuntamento ufficiale dell’anno, allora la concorrenza deve cominciare a preoccuparsi. E non perché il russo in decisa fase calante Youzhny, sconfitto 6-3 6-2 6-2 in un’ora e 50 minuti, rappresentasse un ostacolo temibile, quanto perché il maiorchino ha mostrato sprazzi di buon gioco e soprattutto, adesso, ha un tabellone verso le semifinali che sembra un’autostrada. E un Nadal rodato dalla prima settimana diventa un bruttissimo cliente per chiunque abbia pretese di vincere il torneo.
(Gazzetta.it)