Come giocare decontratti?

Salve a tutti, come giá scritto e letto nei vari topic, alla base di un colpo ben riuscito vi è la decontrazione! Ma la mia domanda è come effettuarla ? Oltre a bere litri di camomilla, Io cerco di stringere il meno possibile la racchetta con la mano, aiutandomi molto in fase di apertura con la sinistra sul cuore, una volta lasciato il cuore con la sinistra la testa della racchetta mi cade verso il basso, per poi continuare il movimento verso l'impatto e la chiusura.
É questa la decontrazione? A volte ho la sensazione di non controllare molto il colpo, sarò troppo decontratto?

penso che la cosa più semplice per avvicinarsi alla comprensione della decontrazione (almeno per me) sia quella di simulare dei colpi come se il gioco fosse fermo, tipo quando si vuole restituire una pallina all'avversario o facendo finta che ci sia un raccattapalle che la deve prendere dopo un rimbalzo dall'altre parte del campo. in quei casi si tende istintivamente a tenere sciolto il braccio. ovviamente durante gli scambi si deve dare maggior consistenza al colpo, cercando di accelerare lo swing ma senza sforzi particolari, sfruttando anche la fasce ascendente della palla, ossia senza farla scendere troppo colpendola quando ancora sta salendo dopo il rimbalzo. la mano da sola non basta, è tutto il braccio che deve essere fluido.

Per rendere bene l'idea

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Zo...hai centrato il problema. La decontrazione va pari passo con il pieno controllo dello swing. E se controlli lo swing controlli il colpo.
Teoricamente hai ben descritto un "atteggiamento" decontratto e che ti porta a una buona velocità del braccio. Poi, però, c'è il contatto con la palla. E qui si gioca tutto.
Purtroppo senza vedere...è ben difficile dare consigli. Di certo non soluzioni: stiamo parlando di particolari tecnici che andrebbero seguiti con un maestro, con te, sul campo.
In ogni caso, se ti poni il problema, vuol dire che la tecnica ti piace e ne comprendi l'importanza: grande vantaggio per te, per migliorarti in fretta e trovare le giuste sensazioni e i giusti "compromessi".

Io sto lavorando sulla decontrazione sia dentro che fuori dal campo. Avrebbe senso lavorare con un telaio più pesante per favorire il rilassamento del braccio visto che se colpisco contratto con un telaio pesante mi faccio sicuramente male, mentre il peso aiuta all'allungamento del muscolo e lo spinge a decontrarsi. Poi il pendolo con il braccio ed i vari colpi a vuoto per mimare il colpo in scioltezza.
Secondo me forse il mio errore è stato di ricominciare con un telaio leggero quando ho sempre giocato con telai sopra i 350 gr. 

Direi che ci sei come concetto: nello swing decontratto i muscolo vengono chiamati in causa solo quando servono davvero.
Per poter giocare decontratto, serve innanzitutto la giusta "unit turn": è la rotazione del tronco,spalle,anche, che carica la molla, il braccio funge come una catena tra il tronco e la racchetta.

Occhio che il gioco decontratto potrebbe implicare un eventuale cambio di impugnatura, perchè la leva si allunga e il punto di impatto "avanza"

La mia maestra,  interrogata in merito alla misura del grip per sopraggiunta epicondilite , mi ha detto che non è così fondamentale quanto la capacità di giocare decontratti. Tuttavia non è così semplice per me,  poi le prime volte mi ruotava pure la racchetta in mano all'impatto con la pallina. 
Devo dire che giorni fa anche drichichi mi ha dato delle indicazioni al riguardo e lo ringrazio pubblicamente per la sua estrema disponibilità.

@tispringo: grazie ma ho semplicemente descritto quello che ho fatto io per recuperare braccio e spalla. A volte serve compromesso, ma la tecnica è fondamentale. Io gioco a memoria,  ma il tennis è cambiato quindi mi devo adeguare: old style diventa neutrale stance. Edberg diventa Federer. Ok?

kingkongy ha scritto:

Zo...hai centrato il problema. La decontrazione va pari passo con il pieno controllo dello swing. E se controlli lo swing controlli il colpo.
Teoricamente hai ben descritto un "atteggiamento" decontratto e che ti porta a una buona velocità del braccio. Poi, però, c'è il contatto con la palla. E qui si gioca tutto.
Purtroppo senza vedere...è ben difficile dare consigli. Di certo non soluzioni: stiamo parlando di particolari tecnici che andrebbero seguiti con un maestro, con te, sul campo.
In ogni caso, se ti poni il problema, vuol dire che la tecnica ti piace e ne comprendi l'importanza: grande vantaggio per te, per migliorarti in fretta e trovare le giuste sensazioni e i giusti "compromessi".

che mi dici di questo??? ... 
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Tutto ok! Ne abbiam fatte tante di chiacchierate dedicate a questi argomenti!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] questo è uno.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

Teoricamente hai ben descritto un "atteggiamento" decontratto e che ti porta a una buona velocità del braccio.

è in pratica che poi resti fregato!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

Per poter giocare decontratto, serve innanzitutto la giusta "unit turn": è la rotazione del tronco,spalle,anche, che carica la molla, il braccio funge come una catena tra il tronco e la racchetta.

Su questo ci sto lavorando.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

Occhio che il gioco decontratto potrebbe implicare un eventuale cambio di impugnatura, perchè la leva si allunga e il punto di impatto "avanza"

In che senso?

Considerazione molto tecnica!
Però potrebbe subentrare un'autocorrezione del polso... Doc, meglio che non ci pensi, altrimenti vai in paranoia....

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ci sono già 

hihihi

Svuotare la mente e respirare con diaframma, ma principalmente svuotare la mente!

sono in piena fase di assimilazione della decontrazione: grazie ad un maestro (non facevo più lezione da due anni se non sporadicamente) con un esercizio ho capito tutto. è stata un'epifania, ho capito come si fa viaggiare la testa della racchetta..più che capito, l'ho sentito.
ora palleggio a 100 all'ora ma da un mese non vinco più una partita..ma va bene così, so che ci vuole tempo, ho cambiato punto di impatto impugnatura e movimento, da un dritto tutto di braccio ora uso gambe e tronco (ed improvvisamente il tennis è diventato uno sport faticosissimo  )

Scale, squat e scatti..mi deve esplodere il quadricipite..torno dalle partite che voglio smettere ma il giorno dopo sono troppo contento perchè so che la strada è giusta e finalmente ho capito che vuol dire far camminare questa c*** di testa della racchetta 

Lenders999 ha scritto:

sono in piena fase di assimilazione della decontrazione: grazie ad un maestro (non facevo più lezione da due anni se non sporadicamente) con un esercizio ho capito tutto. è stata un'epifania, ho capito come si fa viaggiare la testa della racchetta..più che capito, l'ho sentito.
ora palleggio a 100 all'ora ma da un mese non vinco più una partita..ma va bene così, so che ci vuole tempo, ho cambiato punto di impatto impugnatura e movimento, da un dritto tutto di braccio ora uso gambe e tronco (ed improvvisamente il tennis è diventato uno sport faticosissimo  )

Scale, squat e scatti..mi deve esplodere il quadricipite..torno dalle partite che voglio smettere ma il giorno dopo sono troppo contento perchè so che la strada è giusta e finalmente ho capito che vuol dire far camminare questa c*** di testa della racchetta 

Che classifica ha il tuo maestro?!! E' bravo? 

Anche io vorrei sapere come si fà a far viaggiare la pallina senza grossi sforzi, spostandosi poco e con traiettorie rasenti la rete ... E' possibile anche a bassi livelli? Grazie 

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sarei anche disponibile per fare un'ora di soli palleggi ... così mi spieghi il trucco! 

se vuoi in zona Talenti posso prenotare un campo ... fammi sapere! 

eheheh..ma non so spiegarmi come l'ho capito io, figurati dirlo a un altro 

per me è andata così: palleggio 20 minuti, mi osserva..poi mi dice tutte cose che so: troppo in open, poche gambe, pigro nel cercare la palla..e mi fa fare 10 minuti di palla medica (esercizio che trovi facilmente su youtube): lì ho capito tutta la cinematica del dritto moderno. Più che capito, ho "sentito le sensazioni" che dovevo avere colpendo.. braccio-racchetta quasi inerte e frustato dall'azione combinata di gambe e tronco.
finito lo sforzo del braccio, ma enorme quello atletico generale: non ti sposti poco come dici tu, ma molto di più solo che lo fai ordinatamente: split, apertura (anche di spalle) movimento e passettini, ti pieghi e bum. Fighissimo, ma fallo per un'ora e mezza..
la palla: non è rasente la rete, anche senza accentuare tergicristallo esce un buon top e overnet: conseguenza di prenderla più avanti e quindi di girare grip verso almeno una semi-western (almeno a me è venuta subito naturale).

ah, ps: il maestro è un ragazzo, mi pare terza cat..e si, è possibile anche a bassi livelli, il mio è bassissimo perdo dai 4.3..però ho un bel palleggio in ritmo adesso, la sua palla (non la piattina da maestro..) la tengo discretamente, prima sarei andato fuori giri quasi subito..

comunque per il nostro livello secondo me non importa se il maestro è un giocatore di livello o meno, ma che abbia il dono di saper insegnare..è una scintilla, o ce l'hai o difficile che la impari..

ok, ma giochi in zona Talenti per caso?

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] prova con la musica..."vai a tempo"...

per il diritto....



per il rovescio...