Be se sei arrivato a B1 complimenti per il livello di gioco,ma come hai precisato anche tu magari avessi avuto una base tecnica alle spalle non viziata da errori che per forza di cose da autoditatta sono dificili da evitare,magari qualcosina in piu la potevi fare.
Ora lsciando stare il tennis di una volta dove ci si poteva ancora permettere di inventare qualcosina e l'improvvisazione ci poteva ancora stare,ora purtroppo a causa dei materiali,vedi omologazione delle superfici,tipo di corde e teali piu permissibili e vedi anche una carenza di giocatori poco talentusi per fare un certo tipo di gioco d'attacco e fatto di variazioni,si gioca standard da fondo e le partite per la maggior parte delle volte sono abbastanza monotone.
Ora i maestri possono anche avere delle colpe in tutto cio' pero' purtroppo da uno stndard bisogna partire,e lo standard attuale e quello che ti dice che conviene stare a fondo a giocarsi il punto al posto di andare a rete a cercarlo,ora se tu vedessi dei top ten allenarsi potresti notare come tutti sanno fare delle ottime vole' e come sanno andare bene a prendersi la rete.percio' un po per mentalita' magari inculcatagli dagli allenatori un po perche' negli ultimi anni di giocatori di attacco che abbiano avuto dei buoni risultati li possiamo contare sulle dita,si e' abbracciato il pensiero che non convinene piu andare a rete.Che sia giuto o sbagliato il pensiero dei grandi coach ormai e' questo,e i giocatori vengono impostati su queste basi.Poi il discorso del maestro e del tipo di allenamento e di insegnamento varia, a secondo del maestro e del tipo di esperinza che ha.
Ora se a tuo figio dicono solo di sparare botte da orbi perche' i pro fanno cosi',onestamente penserei seriamente di cambiare maestro,le variazioni al servizio e la precisione sono le cose che fanno la differenza`,come ben vedi un servizio a 200 km piatto non e' poi cosi tanto difficile da rigiocare,e si reiscono a prendere facilmente delle contromisure,parliamo di pro,motlo piu difficile invece ribatere un servizio che non ti da dei punti fissi,propio come faceva Sampras o molti dei tanti giocatori di attacco.
Bueno detto questo non credo che sia un bene fossilizzarsi su un prototipo di giocatore,anche perche' poi facendo questo si limiterebbero notevolmente le caratteristiche del giocatore,come in tutte le cose direi,ok la base per forza di cose del gioco moderno e quella di stare a fondo,pero' vediamo con questo pischello che ha una buona predisposizione ad attacare ed ad andare a rete cosa ne tiriamo fuori.Certo onestamente conoscendo un po il tennis giocato a buon livello,non credo proprio,alemeno che non cambino un po i materiali in genere,che ci si possa basare su un vecchio modello di giocatore stile Edberg,pero' anche io sono convinto che con le giuste misure si potrebbe cercare di impostare qualche giocatore che ha la giusta 'attitudine ad un tennis diciamo piu frizzante......sempre considerando che per andare a rete bisogna saper costruirsi bene il punto da fondo,e si rischia molto di piu,e considerando che la prima vole' visto che la preparazione fisica degli altri tennisti negli ultimi anni e una cosa totalmente diversa de quando giocava Edberg,insomma devi servire sempre bene con la differenza che ora la pima vole' la devi giocare in chiusura,non si puo piu pensare ad un aproccio come si faceva una volta,ok a farla la vole' ci arrivo ma calcolando che sti pinguini attuali tirano molto piu forte in risposta ed il livello della risposta in gererale si e' alzato tantissimo,questa benedetta prima vole' devo pensare di chiuderla se no ciao a tutti,arriva Nadal o chi per lui e se quella vole' non lagioco piu che per bene si piega sulle gambine e mi spara un missile in mezzo agli occhi,percio' rispetto ad anni prima dove anche se arrivavo male sulla prima vole' e non riuscivo a chiudere subito o quasi il punto la preparaazione fisica dei giocatori mi permetteva di rischiare qualcosa in piu'adesso te lo scordi,percio se metti tutto sulla bilancia,convinene sempre meno andare a rete a prendersi il punto.
Ormai certi valori e strategie di gioco che negli anni precedenti podevano dare dei risultati adesso come adesso,che piaccia o no sono obsoleti,il tennis di una volta non ce piu' per diversi fattori.
Chiaro che adeguarsi al branco tanto perche' tutti fanno cosi,senza tener conto delle attitudini del giocatore no va neanche bene.......ora la domanda e' cosa si puo fare in merito per dare al tennis un po piu di spettacolo.......visto che tornare indietro mi sembra alquanto improbabile quando tutti gli incassi del movimento si riduranno drasticamente,magari si prenderanno dei provvedimenti a riguardo.Nel mio piccolo cerco di lasciare abbastanza spazio al giocatore,andando poi a discutere sulle decisioni prese e sulla gestione della partita,senza per questo castralo dall inizio.anzi se mi fa bene il serve and volley lo lascio fare,basta che non sia uno schema ripetitivo,ma una variazione da usare ogni tanto per sorprendere l'avversario.
Comunque ritornando al maestro di tuo figlio,pensaci bene sul da farsi......