nuovodelforum ha scritto: beh! federer non mi pare abbia questo servizio così vario....direzione a parte...la palla è sempre la stessa...
e neanche così efficace, certo non paragonato a me...
ma becker serviva meglio....
mi auto cito, in grassetto il pezzo mancante.
non estremizzate il mio pensiero.
io non dico che federer serve male, dico che se proprio si deve prendere ad esempio qualcuno, e dico che se si deve dettare una regola, lo si deve fare con i maestri del servizio, e non con chi come federer vince tanto, serve sicuramente benissimo, ma non è il massimo esponente del fondamentale.
pago sicuramente la mancanza di sky, ma il servizio di federer a me non pare così vario, la sua seconda è solo un pò più lenta del piatto, e ha traiettorie molto simili, se si guarda ad edberg(per non citare sempre becker) lo slice lo faceva in due modi, uno molto più veloce che cambiava direzione dopo il rimbalzo, e un altro più lento, con una parabola curva che partiva centrale e costringeva l'avversario ad andare a rispondere 3 metri fuori dal campo sulla destra.
lo stesso ivanisevic che avete citato, e che era un mostro al servizio,fossi un maestro di tennis, mi guarderei bene dall'insegnare il suo servizio ai miei allievi, perchè la sua esecuzione, seppure efficace, era tecnicamente incompleta (per non dire scarsa) usava solo spalla e braccio e le gambe gli servivano solo per rimanere in piedi, basava tutto sul suo istinto e la sua sensibilità, e ace a parte non vedo cosa si possa imparare da lui, e come si possano ottenere gli stessi risultati non avendo le sue doti e le sue caratteristiche...
oggi troppi sono convinti che se non tiri forte non vali niente...
come agassi ha rotto gli schemi negli anni 80, schemi all'epoca molto vari, oggi che è tutto uno schema,e il 90% dei giocatori sono delle copie di agassi, secondo me, inserire qualche nota fuori schema e giocare alla edberg, da il vantaggio che aveva agassi contro gli edberg quando tutti erano delle copie di edberg.
"il mondo è bello perchè è vario"... come diceva boris!
e "il giusto sta nel mezzo"....come diceva becker!