vinco il primo set , perdo il secondo

Ciao a tutti,
 sono pronto a raccogliere consigli e applicarli...prima o poi potrei trovare la soluzione !

Giocando con pari classifica o giu'di li  , torneo o partita amichevole , vinco il primo set al 70-80% e alle volte pure con punteggi rotondi...con un buon margine.

Il secondo set lo perdo al 90% ,davvero praticamente sempre.

Se si va al terzo perdo sicuro,se si va al tiebreak perdo o vinco con rinnovato vigore...stanco ma offro battaglia.

So di calare molto fisicamente perche' non sono allenato e questo mi affonda anche psicologicamente , mi porta a una deconcentrazione assoluta. Ma se vinco 6-1 il primo...possibile che non possa iniziare il secondo lottando? Andando sul 3-3 perlomeno? Cedo di schianto dal primo o secondo game sempre !! 

Ho paura di vincere? Trovo scuse e le ingigantisco? 

Se mancano elementi chiedete pure

più che elementi mi sembra che manchi la voglia di risolvere il problema. se tu stesso dici che cali molto fisicamente, come puoi pensare di giocare il secondo e terzo set allo stesso livello del primo ?

@vandergraf

fisicamente ci sto lavorando...qualche risultato gia' lo vedo e debbo continuare con costanza...mail punto che forse non hai colto e' questo ...se vinco rotondamente il primo set che sia 6-0 6-1 6-2 ....possibile che nel secondo accusi sin dal primissimo inizio questo calo cosi' evidente? Sono propenso a pensare che ci sia una componente psicologica che accelera il processo ...e vorrei tanto scoprirla e oppormici !!

anche quella componente hai scritto che è collegata al fisico "non sono allenato e questo mi affonda anche psicologicamente". perchè guardare oltre se la soluzione potrebbe essere a portata di mano ? poi bisogna considerare anche il rendimento dell'avversario. hai mai provato a giocare 40 minuti di palleggi intensi e poi cominciare la partita ?

VANDERGRAF ha scritto:

anche quella componente hai scritto che è collegata al fisico "non sono allenato e questo mi affonda anche psicologicamente". perchè guardare oltre se la soluzione potrebbe essere a portata di mano ? poi bisogna considerare anche il rendimento dell'avversario. hai mai provato a giocare 40 minuti di palleggi intensi e poi cominciare la partita ?

Non che ricordi...di solito mi scaldo bene prima con esercizi di coordinazione,corsetta e allungamento ,cosa che spesso i miei avversari non fanno . Stiamo parlando della palude della 4a cat. a Fano... prenotiamo l 'oretta al circolo e in quel caso non essendoci tempo per andare oltre esco quasi sempre vincitore se il mio avversario non e' veramente piu' capace. In altre occasioni quando c'e' piu' tempo palleggiamo quei 10 minuti e poi scladiamo il servizio e pronti via . Noto che dopo aver perso il secondo set se c'e' il tiebreak non perdo mai per distacco...o vinco o lotto punto a punto...posso perdere 10-8 10-7 ma non ricordo delle debacle assolute al tiebreak come invece succede al secondo set dove mi rifilano dei 6-1 6-2 come se piovesse. 

con tutta la buona volontà ma mi sembra un problema che non ha nessuna logica, anche perchè se dici che hai un calo fisico e psicologico però poi al terzo set sei competitivo, allora si tratta di altre cose. ma soprattutto se parli di un'oretta non capisco come fate ad arrivare al tiebreak del terzo set in soltanto un'ora. resta il fatto che se ti senti stanco dopo solo mezz'ora c'e' qualcosa di parecchio che devi fare a livello di muscoli, fiato e articolazioni. solo dopo aver sistemato completamente quell'aspetto puoi vedere se ce ne sono effettivamente altri, se no rischi di fare un minestrone e non uscirne mai fuori

Probabilmente forte della vittoria comoda nel primo set, ti rilassi e metti poca energie e concentrazione nel secondo.

Come dice anche il buon Brad Gilbert nel suo libro "Vincere sporco", il tuo avversario dopo aver perso nettamente il primo parziale avrà nella maggioranza dei casi una reazione importante all'inizio del secondo set.

E' fondamentale mantenere alta la concentrazione fin dai primi games del secondo set, cercando di restare agganciati al punteggio, per non prendere troppa fiducia al rivale.

Nel terzo set infatti come hai scritto succede che solitamente ti riprendi, torni ad essere concentrato, e il tuo avversario a sua volta cala di quel poco (si rilassa per aver completato la rimonta) che ti permette di giocartela fino alla fine...

IMHO

StefanoGilio ha scritto:

@vandergraf

fisicamente ci sto lavorando...qualche risultato gia' lo vedo e debbo continuare con costanza...mail punto che forse non hai colto e' questo ...se vinco rotondamente il primo set che sia 6-0 6-1 6-2 ....possibile che nel secondo accusi sin dal primissimo inizio questo calo cosi' evidente? Sono propenso a pensare che ci sia una componente psicologica che accelera il processo ...e vorrei tanto scoprirla e oppormici !!

Mi viene addirittura da pensare che il tuo calo psico-fisico possa essere dovuto al tipo di alimentazione,
in questi giorni stavo leggendo qualcosa dal libro di Djokovic "il punto vincente", che tratta anche di intolleranze agli alimenti contenenti glutine, i quali provocano nei soggetti predisposti vari problemi di affaticamento!
Prova magari a vedere se c'è una correlazione con il tuo caso specifico.

In effetti un problema simile ce l'ho anche io....si è evidenziato ultimamente , mi faccio rimontare, tipo sono avanti 4-1 e se mi va bene vinco 6-4 .....roba da matti !!

leggevo non ricordo dove una statistica dell'atp in cui un giocatore perde il servizio la maggior parte delle volte proprio nel game successivo ad un break realizzato...anche se mi pare che tu il maggior indiziato l'abbia individuato, è la preparazione fisica..senza energie anche la testa non va, si perde lucidità, tenacia e voglia di lottare sui punti..come lo perdi sto secondo set? regalando molti gratuiti? se è così direi che ci sei..

I primi due giochi del secondo set si chiamano game del dominio ... Chiamasi game del dominio i game nei quali si devono fare perdere le speranze di rimonta all avversario ... Quindi non rischiare troppo e mi raccomando raggruppa tutte le forze per concentrarti al meglio ... Spero di esserti stato d aiuto

Consigliatissima la lettura del libro di Brad Gilbert "Winner Ugly - Vincere Sporco".

Dove potrai scoprire i game del dominio prima citati libro quotatissimo

E' un classico.
C'è un rilassamento fisico/mentale del vincitore nella pausa del SET, perchè cala lo stress.

io invece sono uno di quelli che perde il primo set ...lottando.. però il secondo e terzo(90% tie-break a 10) riesco sempre a tirare fuori qualcosa in piu' dell'avversario e vinco..
Io ho razionalizzato ciò con una maggiore consapevolezza di poter vincere la partita ..poichè per me i primi game servono soprattutto per studiare l'avversario e capire come impostare il gioco...quindi sperimento e perdo il primo set .
 Quindi ti consiglio di variare il tuo gioco in maniera drastica nel secondo  set così da non dare punti di riferimento al tuo avversario

Vabbè, primo o secondo conta poco, l'importante è vicere al terzo!
Oltre alla testa ed a fattori di rilassamento, per me è che quando inizia la stanchezza non ci se ne rende conto, si continua a giocare come all'inizio partita. A me succede spesso, poi se non mi hanno ancora battuto, mi abituo alla fatica, alle gambe dure ed il braccio più lento e ricomincio a far male. Di solito ho il calo all'inizio secondo set, ma a metà mi riprendo. Poi se vado al terzo metto la 5° e saluto. A mio avviso non sono allenato fisicamente ma mi abituo alla fatica, cambio gioco in base alle mie possibilità.

Fiors ha scritto:

Probabilmente forte della vittoria comoda nel primo set, ti rilassi e metti poca energie e concentrazione nel secondo.

Come dice anche il buon Brad Gilbert nel suo libro "Vincere sporco", il tuo avversario dopo aver perso nettamente il primo parziale avrà nella maggioranza dei casi una reazione importante all'inizio del secondo set.

E' fondamentale mantenere alta la concentrazione fin dai primi games del secondo set, cercando di restare agganciati al punteggio, per non prendere troppa fiducia al rivale.

Nel terzo set infatti come hai scritto succede che solitamente ti riprendi, torni ad essere concentrato, e il tuo avversario a sua volta cala di quel poco (si rilassa per aver completato la rimonta) che ti permette di giocartela fino alla fine...

IMHO

Esatto è la stessa cosa che mi ha detto la mia maestra l'altro giorno. Io non penso che ci possa essere un calo cosi' drastico a livello fisico da giustificare un ribaltamento del risultato, anche perchè si parla di calo alla fine del primo del set, non del secondo