Consigli e Delucidazioni su Customizzazione Polarizzata/Depolarizzata Pure Drive GT

Buongiorno a tutti e piacere, mi chiamo Filippo, ho 21 anni, e questo è il mio primo post sul Forum.

Posseggo una Pure Drive GT, il modello più recente, e vorrei provare a customizzarla per cercare nuove (e si spera positive) sensazioni di gioco.
Il mio gioco è aggressivo con dritto tra eastern e semi western e gioco di polso, rovescio ad una mano, molto slice, servizio abbastanza potente ma anche irregolare (non sono bravo nel modulare molto gli effetti al servizio, soprattutto il kick) e non disprezzo le discese a rete quando se ne presenta l'occasione.

Vorrei provare inizialmente le sensazioni di un setup più polarizzato con peso in testa (ho già montato un grip in cuoio e un overgrip sulla mia Pure Drive, circa 16 gr in più) e contrappeso verso il manico per cercare di ottenere una racchetta che mi permetta di generare più topspin, con un maggiore swingweight e con lo sweetspot allungato verso la testa per favorire anche il servizio.

Vorrei cercare di ottenere un attrezzo sui 345-355 gr incordato con bilanciamento massimo sui 32cm o meno.
Non vi sto chiedendo come fare perché per quello c'è un ottimo strumento nel learning center di tennis warehouse.

Ho un grande dubbio: leggevo su un forum in lingua anglosassone una guida su come customizzare una racchetta con un setup DEpolarizzato (cercate su Google "how to set your racquet up like an ATP pro" perché non posso postare link essendo un nuovo membro) e si sottolineava la grande importanza di controbilanciare il peso che si sarebbe andato ad aggiungere a ore 3 e 9 in uno specifico punto della racchetta che sarebbe stato determinato da una formula specifica (step 7) che generalmente indicherà di controbilanciare a circa 18/19cm dal tappo del manico. 

Innanzitutto vorrei capire il perché di ciò e perché lo si sottolinea come molto importante, in secondo luogo vorrei capire se anche in un setup polarizzato se si vuole "customizzare di fino" ci sia qualcosa che, come sopra, bisogna sapere sul posizionamento del peso di controbilanciamento.

Altro dubbio: per il mio scopo è meglio aggiungere piombo ad ore 12 oppure a 10/2 in modo tale da guadagnare qualcosa anche in stabilità?
Oppure è meglio piombare ore 12 e per un minimo di stabilità aggiungere un paio di grammi totali a 3 e 9?
L'aggiungere del peso anche a 3 e 9 (oppure solo a 10/2) va ad intaccare i benefici che si otterrebbero aggiungendo peso solamente ad ore 12?

In ultimo: pensate che per il mio stile di gioco e per la racchetta che ho sia meglio provare prima a polarizzare (come credo) o a depolarizzare?

Spero che si evolva in una bella discussione che possa renderci tutti più consci di quello che si può fare con una racchetta per cercare nuove sensazioni di gioco.

Saluti! 

È importante sapere il tuo livello di gioco!

Non ho mai fatto tornei ma me la gioco con gente 4.1, il fatto è che sbaglio parecchio altrimenti giocherei davvero bene, ho dei colpi potenti e una bella meccanica ma pochissima strategia.

Ciao Filippo e benvenuto.

Per prima cosa permettimi un'osservazione...vuoi un telaio che ti permetta di generare più topspin e la prima cosa che fai è aggiungere praticamente tutto il peso utile al manico dove praticamente ogni influenza sul comportamento dello sweetspot viene ad essere negata e dove l'unico vantaggio è l'aumento di manovrabilità dell'insieme del telaio? 

Oltretutto, ciò ti costringe ad un più marcato appesantimento della punta dell'ovale che ha diversi effetti secondari sul gioco: maggior affaticamento (fisico e dell'ovale), maggiore necessità di lavorare su corda e tensione, minor tolleranza ai decentraggi (lo sweetspot si allunga e restringe) e non ultimo minore possibilità di cambi di ritmo (un setup eccessivamente polarizzato richiede maggior tensione e/o corde più rigide per compensare l'aumento di potenza determinato da un alto carico in punta, ma ciò a sua volta porta ad estremizzare all'eccesso il movimento dello spin e nega quasi del tutto un gioco a rete soddisfacente, specie su un telaio come il tuo che non è esattamente da "cesellatori"  )

Settare il tuo telaio come quello di un pro non è esattamente una scelta logica, visto che il telaio sei tu ad usarlo e non il suddetto pro...

Grazie mille del feedback Eiffel, davvero molto utile; innanzitutto ci tengo a precisare che non sono ammalato della "Pro-ite"  perciò se capisco che un certo settaggio fa per me potrebbe usarlo anche mia nonna ma sarei soddisfattissimo comunque , pensavo a polarizzare per aumentare la propensione allo spin del telaio e sono finito casualmente su quella guida, my bad.  
Constatata la mia nulla abilità nella customizzazione sono a chiederti un paio di setup da provare compatibili con il mio stile di gioco e livello per sperimentare nuove sensazioni con la pd gt, non essendo longilineo ed essendo abbastanza robusto posso sopportare anche racchette di un certo peso a patto che non siano pesanti in testa.
Grazias!

portare una racchetta da 315 grammi (corde incluse) a 340/350 grammi come hai scritto tu è un'operazione che, quasi sempre, porta solo peggioramenti. prima di tutto perchè stai snaturando quel telaio e quindi tutte le caratteristiche in base a come è stato progettato. secondo, perchè aumentare di tutto quel peso (per una racchetta 15 grammi già stravolgono, figurati 20 o 30) non fa altro che creare inevitabilmente degli squilibri a livello di manovrabilità, a prescindere da come controbilanci. il custom va fatto sempre con moderazione e criterio, ma soprattutto gradualmente, partendo da pochi grammi, perchè a ogni modifica devi dare tempo al braccio di adattarsi. poi mi sembra che stai trascurando totalmente le corde, anche quelle variano la resa e anche di molto. hai provato già vari tipi di corde a varie tensioni e calibri ?

Si, probabilmente sarebbe stupido aggiungere tutto quel peso, ho scritto proprio perché non ero sicuro se fosse un'idea del c**** o si potesse provare...
Per quanto riguarda la questione corde sto usando delle isospeed pulse 17 a 21/20 e mi sto trovando bene, avevo pensato di customizzarla sia per renderla più incline allo spin (anche se attualmente non va mica male!) e allungare lo sweetspot un po' più in alto.
Quello che pensavo di provare ora è di mettere giusto un paio di gr a ore 10 e 2 e un altro paio a ore 3 e 9, è una modifica reversibile quindi a provare non si rischia nulla 

non si rischia nulla fino a un certo punto. su un telaio rigido come la pure drive, potresti fare modifiche che ti portano indolenzimenti al braccio. è una racchetta che ha fatto molte vittime a livello di epicondilite. ovviamente sto facendo un'ipotesi estrema, ma avanzare il bilanciamento in una racchetta rigida da 300 grammi non è un percorso a rischio zero.

ma infatti ho montato un grip di cuoio e un overgrip per il discorso bilanciamento, comunque penso che le vibrazioni siano dannose per il gomito non la rigidità + il bilanciamento (convengo con te che la pd non è gentile sul braccio), ovvero credo che se una racchetta sia propensa a creare fastidi al braccio lo sia in egual modo se indietreggi o avanzi il bilanciamento, ovvio che se lo avanzi il braccio si affatica ma un conto è un braccio affaticato un conto è un braccio con l'epicondilite.
Credo.

il grip di cuoio filtra meno le vibrazioni, quindi sarebbe meglio un grip sintetico. il telaio genera vibrazioni in quanto è rigido, se gli aumenti l'inerzia e il peso, rischi di avere difficoltà nel manovrarlo, andando a ricevere vibrazioni supplementari per cattiva esecuzione dei colpi. quando si gioca a tennis, purtroppo, non si riesce a distinguere nettamente tra un braccio affaticato e uno con un principio di epicondilite. sono patologie subdole, che non mettono i manifesti, per questo è meglio sempre non rischiare gratuitamente

Una cosa che vorrei chiedere e che non ho mai capito è se l'antivibro sul piatto è bene usarlo anche come prevenzione epicondilite oppure se le vibrazioni che va a smorzare non sono le responsabili per fastidi al braccio, no perché come sensazione io preferisco 1000 volte giocare senza ma se è preventivo lo metto (aimè questo ragionamento pensavo di doverlo limitare ad un solo ambito della mia vita e invece... si sa che senza è meglio  ).

bella battuta !  a mio avviso serve solo a cambiare il suono delle corde, altri ti diranno che aiuta anche a proteggere il braccio, quindi fai un'estrazione a sorte. se non sono invadente, come mai questo sfruttamento sperimentale della pure drive ?  non ti fidi di altre racchette oppure preferisci limitare le spese o altre cose eventuali....

Visto che ho una pd e mi trovo abbastanza bene, non essendomi facile provare molte altre racchette, volevo solamente provare qualche setup diverso per vedere come andava ma ammetto di essere partito con l'idea sbagliata perché quello che avevo proposto è un custom estremo.
Ma scusa, non ti è mai venuta voglia di buttare un po' di grammi qua e la per vedere come la senti? 

certamente, ma sottolineo un po', perche' dopo aver provato 10 grammi ho visto che già erano troppi, quindi mi sono limitato a 5 grammi all'altezza del tappo del manico.  6 grammi a ore 3 e 9 già mi ostacolavano non poco.

oppilif92 ha scritto:

Una cosa che vorrei chiedere e che non ho mai capito è se l'antivibro sul piatto è bene usarlo anche come prevenzione epicondilite oppure se le vibrazioni che va a smorzare non sono le responsabili per fastidi al braccio, no perché come sensazione io preferisco 1000 volte giocare senza ma se è preventivo lo metto (aimè questo ragionamento pensavo di doverlo limitare ad un solo ambito della mia vita e invece... si sa che senza è meglio  ).

l'antivibro cambia il suono in meglio di solito,diminusce la sensibilita' sui tocchi/palle corte e bloccando le vibrazioni delle corde diminusce l'effetto fionda(piatto meno "elastico"),in pratica si avra' leggermente meno spinta e piu' controllo ......stiamo parlando di differenze nn abissali di certo,ma ci sono,su tutte le racchette stesse identiche sensazioni.....un amico ex maestro invece trova piu' sensibilita' sulle palle corte per esempio ma stessa spinta....mezzadri mi diceva che anche lui trovava meno spinta con antivibra per il motivo sopraelencato....  insomma,a ognuno le sue!

A me leva feedback del piatto corde nel senso che non riesco a distinguere nettamente un colpo nel cuore dello sweetspot da uno leggermente decentrato, mi sembra tutto più uniforme ma in senso negativo... mi fa davvero cag***  

oppilif92 ha scritto:

A me leva feedback del piatto corde nel senso che non riesco a distinguere nettamente un colpo nel cuore dello sweetspot da uno leggermente decentrato, mi sembra tutto più uniforme ma in senso negativo... mi fa davvero cag***  

be',ognuno ha le proprie sensazioni,c'e' chi nn lo usa mai e chi va in panico quando lo perde 

Rispolvero questo thread di quasi un anno fa. Ho una Pure Drive Gt(2012) e vorrei appesantirla agli steli con 6 grammi di tungsteno(3 ciascun per ciascun lato), non solo per avere più peso a parità di bilanciamento, ma anche per diminuire la frequenza vibrante del telaio(gli steli sono la parte del telaio più distante dai due nodi vibratori o centri nodali, che dir si voglia)...in pratica andrei a depolarizzare la Pure Drive(magari 6 grammi non sono sufficienti per sortire qualche effetto...). Qualche parere o consiglio? Grazie 

Maggior peso a parità di bilanciamento? E come è possibile se aggiungi grammi solo all'ovale?

Ovviamente lo stesso andrebbe controbilanciato da peso nel manico, meglio ancora se sotto il grip, il più possibile in corrispondenza del secondo punto nodale.

Comunque, ogni e qualsiasi aggiunta di peso riduce la frequenza vibrante...

Sono un po' confuso, Eiffel  ...per ovale, intendi qualunque zona del telaio ad esclusione del manico...compresi gli steli? Pensavo che, aggiungendo peso in prossimità del baricentro, il bilanciamento rimanesse invariato. Infine, per minimizzare la frequenza vibrante con l'aggiunta di peso, le zavorre vanno posizionate in corrispondenza o alla max distanza dai punti nodali?