swing dritto in top spin

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti, 
avendo alcune difficoltà nell'esecuzione del dritto in top spin, ho iniziato a vedere una serie di video su youtube per capire quale fosse il movimento corretto da eseguire, e ho notato che ci sono due tipi fondamentali di swing:
1. il cosiddetto movimento a tergicristallo, dove la racchetta partendo da un livello più basso rispetto a quello della palla, disegna nell'aria un semicerchio, come una cupola, chiudendo il movimento dal lato opposto, in genere più sotto della spalla e VERSO IL BASSO, come in questo video https://www.youtube.com/watch?v=5nt2g3EgSmk
2. un movimento che pur spazzolando la palla dal basso verso l'alto, tende ad avere una chiusura simile se non uguale a quella di un dritto piatto, una chiusura VERSO L'ALTO e verso la spalla, come in questo video [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] .
Sono due modi diversi di dare spin alla palla? Quali sono i vantaggi dell'uno rispetto all'altro e viceversa? Oppure uno dei due movimenti è sbagliato? 
Grazie

kingkongy ha scritto:

Non dire e fare sciocchezze! Una racchetta e, casomai piccoli aggiustamenti per superficie e temperatura.

non ho capito se ti riferisci allo swing che ritieni meglio non emulare o alla racchetta da non cambiare!

Racchetta da non cambiare.

kingkongy ha scritto:

Racchetta da non cambiare.

mmm decisione già quasi presa, ma non voglio cambiare diciamo sperimentare. Gioco da 1 anno con la pro open e sicuramente ho beneficiato della sua propensione a far bene un po' tutto, ma ultimati i tornei voglio provare qualche racchetta con un'inerzia un po' più importante. Magari non sono ancora pronto, però nessuna mi leva dalla testa che allenarmi con una racchetta più difficile può contribuire ad aiutarmi a velocizzare il braccio. Se dopo mi accorgo che comunque in partita mi penalizza torno ad una racchetta più facile e magari riuscendo a swingare in maniera più veloce faccio comunque un salto di qualità. Per esempio la head radical graphene pro provata (poco) quest'inverno mi aveva lasciato molti dubbi in negativo, però credo che possa adattarsi bene al tipo di swing cui facevo cenno.

...Un uomo in cerca di guai...
Prima di un torneo, anzi, a "stagione" in corso, non si cambia la racchetta! Hehehe

kingkongy ha scritto:

...Un uomo in cerca di guai...
Prima di un torneo, anzi, a "stagione" in corso, non si cambia la racchetta! Hehehe

Hai ragione infatti intendo fare gli ultimi tornei con le PO poi sperimentare, mi sono spiegato male!

massimiliano.derespinis ha scritto:

lorenz90 ha scritto:

massimiliano.derespinis ha scritto:

Cosa mi dite dello swing di Andy Murray nel dritto? mi sembra diverso dalla maggior parte dei tennisti, mi sembra che tende a non far scendere mai la racchetta troppo dalla linea della palla

tiene il piatto corde completamente parallelo al terreno a fine apertura, questo aiuta a generare più topspin secondo me ma bisogna swingare davvero veloce perché aprendo in quel modo se sei in ritardo le tiri a metà rete

oggi mi sono allenato con la mia maestra dopo 2 mesi (nell'ultimo anno e mezzo mi sono allenato con lei 1 volta a settimana, qualche volta 2), mi ha chiesto di giocare il dritto così (lei non mi ha nominato Murray, l'ho fatto io il parallelo). Se ho capito bene il fratello, che è un tecnico tra i migliori in Italia titolare di un Accademia che conta diversi under 14/12 di assoluta rilevanza nazionale, lo sta imponendo nell'Accademia come dritto di riferimento. Devo dire che a me piace molto mi semplifica la vita perchè il dritto in top scendendo con la racchetta sotto la palla è sempre stato un colpo incostante per cui alla fine tendevo sempre a ritornare ad un colpo quasi piatto. Penso che proseguendo su questa strada potrò ottenere notevoli benefici, comunque è giustissimo quello che dici bisogna swingare veloce ed è proprio quello che stavo cercando per il mio tennis: velocizzare il braccio.

è quello che sto facendo io eheh

mi trovavo sempre il piatto troppo aperto = tiro piatto e palla che vola... allora sto cercando di tenere il palmo voltato verso il terreno e così vado davvero meglio... è incredibile come questo piccolo particolare a cui non ho mai dato importanza mi ha cambiato completamente il risultato dei miei tiri... prima andavo fuori di metri ora tiro quasi sulla riga

questo particolare unito ad una apertura compatta mi permette di colpire la palla molto più davanti al corpo il che è fondamentale

kingkongy ha scritto:

Max non è una scemata quella che dici... Solo che, in effetti, ha una furiosa accelerazione della testa della racchetta. E gli sta bene così ...! Hehehe

scimmione peloso <3

grazie per i consigli!, sto migliorando 

se riesco ad unire swing corretto a una spinta ottimale del corpo tiro sassate

lorenz90 ha scritto:

massimiliano.derespinis ha scritto:

lorenz90 ha scritto:

massimiliano.derespinis ha scritto:

Cosa mi dite dello swing di Andy Murray nel dritto? mi sembra diverso dalla maggior parte dei tennisti, mi sembra che tende a non far scendere mai la racchetta troppo dalla linea della palla

tiene il piatto corde completamente parallelo al terreno a fine apertura, questo aiuta a generare più topspin secondo me ma bisogna swingare davvero veloce perché aprendo in quel modo se sei in ritardo le tiri a metà rete

oggi mi sono allenato con la mia maestra dopo 2 mesi (nell'ultimo anno e mezzo mi sono allenato con lei 1 volta a settimana, qualche volta 2), mi ha chiesto di giocare il dritto così (lei non mi ha nominato Murray, l'ho fatto io il parallelo). Se ho capito bene il fratello, che è un tecnico tra i migliori in Italia titolare di un Accademia che conta diversi under 14/12 di assoluta rilevanza nazionale, lo sta imponendo nell'Accademia come dritto di riferimento. Devo dire che a me piace molto mi semplifica la vita perchè il dritto in top scendendo con la racchetta sotto la palla è sempre stato un colpo incostante per cui alla fine tendevo sempre a ritornare ad un colpo quasi piatto. Penso che proseguendo su questa strada potrò ottenere notevoli benefici, comunque è giustissimo quello che dici bisogna swingare veloce ed è proprio quello che stavo cercando per il mio tennis: velocizzare il braccio.

è quello che sto facendo io eheh

mi trovavo sempre il piatto troppo aperto = tiro piatto e palla che vola... allora sto cercando di tenere il palmo voltato verso il terreno e così vado davvero meglio... è incredibile come questo piccolo particolare a cui non ho mai dato importanza mi ha cambiato completamente il risultato dei miei tiri... prima andavo fuori di metri ora tiro quasi sulla riga

questo particolare unito ad una apertura compatta mi permette di colpire la palla molto più davanti al corpo il che è fondamentale

Se poi riesci a colpire sempre le righe allora si che sono dolori per tutti.
Scusami ma non ho resistito.

Veterano ha scritto:

Se poi riesci a colpire sempre le righe allora si che sono dolori per tutti.
Scusami ma non ho resistito.

diciamo da 1m alla riga, sto migliorando la consistenza dei colpi, sono ancora un mezzo principiante  ma unire potenza a precisione è una bella sensazione 

prima o andavo a rete o fuori di 2m

massimiliano.derespinis ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Racchetta da non cambiare.

mmm decisione già quasi presa, ma non voglio cambiare diciamo sperimentare. Gioco da 1 anno con la pro open e sicuramente ho beneficiato della sua propensione a far bene un po' tutto, ma ultimati i tornei voglio provare qualche racchetta con un'inerzia un po' più importante. Magari non sono ancora pronto, però nessuna mi leva dalla testa che allenarmi con una racchetta più difficile può contribuire ad aiutarmi a velocizzare il braccio. Se dopo mi accorgo che comunque in partita mi penalizza torno ad una racchetta più facile e magari riuscendo a swingare in maniera più veloce faccio comunque un salto di qualità. Per esempio la head radical graphene pro provata (poco) quest'inverno mi aveva lasciato molti dubbi in negativo, però credo che possa adattarsi bene al tipo di swing cui facevo cenno.

massi,una racca piu' pesante non e' che allena,semmai e' l'allenamento (tecnico e fisico) che aiuta a usare una racca piu' pesante....se cosi' nn fosse  potremmo usare tutti mazze da 350gr semplicemente giocandoci un po' di tempo....

lorenz90 ha scritto:

massimiliano.derespinis ha scritto:

lorenz90 ha scritto:

massimiliano.derespinis ha scritto:

Cosa mi dite dello swing di Andy Murray nel dritto? mi sembra diverso dalla maggior parte dei tennisti, mi sembra che tende a non far scendere mai la racchetta troppo dalla linea della palla

tiene il piatto corde completamente parallelo al terreno a fine apertura, questo aiuta a generare più topspin secondo me ma bisogna swingare davvero veloce perché aprendo in quel modo se sei in ritardo le tiri a metà rete

oggi mi sono allenato con la mia maestra dopo 2 mesi (nell'ultimo anno e mezzo mi sono allenato con lei 1 volta a settimana, qualche volta 2), mi ha chiesto di giocare il dritto così (lei non mi ha nominato Murray, l'ho fatto io il parallelo). Se ho capito bene il fratello, che è un tecnico tra i migliori in Italia titolare di un Accademia che conta diversi under 14/12 di assoluta rilevanza nazionale, lo sta imponendo nell'Accademia come dritto di riferimento. Devo dire che a me piace molto mi semplifica la vita perchè il dritto in top scendendo con la racchetta sotto la palla è sempre stato un colpo incostante per cui alla fine tendevo sempre a ritornare ad un colpo quasi piatto. Penso che proseguendo su questa strada potrò ottenere notevoli benefici, comunque è giustissimo quello che dici bisogna swingare veloce ed è proprio quello che stavo cercando per il mio tennis: velocizzare il braccio.

è quello che sto facendo io eheh

mi trovavo sempre il piatto troppo aperto = tiro piatto e palla che vola... allora sto cercando di tenere il palmo voltato verso il terreno e così vado davvero meglio... è incredibile come questo piccolo particolare a cui non ho mai dato importanza mi ha cambiato completamente il risultato dei miei tiri... prima andavo fuori di metri ora tiro quasi sulla riga

questo particolare unito ad una apertura compatta mi permette di colpire la palla molto più davanti al corpo il che è fondamentale

dai che diventiamo 4.1 con questo nuovo swing!!! forse la blade 98S andava bene chissà

Ieri ho giocato e ho provato a mettere in pratica quello che è stato scritto qui: ho provato a mettere top spin con entrambi i movimenti, quello più classico, che mi viene più naturale, e quello a tergicristallo. Devo dire che probabilmente col secondo riesco a imprimere più rotazione, ma mi viene meno naturale, mentre col primo riuscivo alle volte anche a dare una velocità e profondità accettabile...

Beh, giocare due swing alternativamente, magari aggiungendo un "sombrero" e un piattone...se non fa confusione, vuol dire che sei già molto solido, perché i riferimenti su palla, stance, peso, anticipo, grip son differenti.
In sintesi: benissimo. No?

Beh benissimo è un parolone, ma penso che allenandomi potrò migliorare... penso che l'elemento fondamentale che non mi faccia dare una grande velocità alla palla è che gioco col braccio troppo rigido; quando prova a pensare di muovere prima anche e tronco lasciando che loro trascinino il braccio sciolto e quando riesco a trovare un buon impatto sulla palla, allora escono dei colpi abbastanza veloce...eppure è da una vita che pratico discipline in cui il motore sono anche e tronco e il concetto fondamentale è lasciare rilassate le braccia...

Ciao a tutti 
mi sono letto questo post molto interessante e mi è venuto un dubbio, qualche messaggio più su si dice di "non usare il polso per dare rotazione" non ho capito bene in che senso...
Diversi maestri mi hanno sempre detto che il polso è importante per dare spin, cosa che ho letto anche in altri interventi sul forum... dove mi pare qualcuno (scusate se trovo il post lo link) diceva che lo stesso Fognini usava molto il polso per imprimere rotazione alla pallina...

Sampei, il polso serve molto nello swing del top spin di dritto. Serve perché e' il perno al quale è attaccata la racchetta: si flette nella fase di caricamento e, con estrema morbidezza, lascia che la racchetta si ponga lungo il piano di impatto con la palla. Dopo di che accompagna la testa della racchetta fino al finish.
Che poi il polso serva, in maniera attiva a dare qualche colpetto extra di "spazzola ento"....NO!
A meno che non si tratti di qualche trick shot.
Ovvero, lo spin non viene dato dal polso.

Sto continuando con lo swing alla "Murray", anche a detta della mia maestra sta andando bene, mi sa che è l'unica maniera per me di riuscire a giocare in top. Non so perché, ma quando cercavo di giocare in top, prima, con uno swing più classico, non riuscivo ad essere costante, finivo sempre per giocare una palla più tendente al piatto. Risultato: più vincenti, ma anche più errori. Con questo tipo di swing riesco ad essere più solido anche se mi riesce più difficile chiudere un punto, spero che lavorando sulla velocità di braccio possa colmare questa lacuna.

Max, attenzione a non andare in overswing, ovvero in fuorigiri per ricercare la velocità massima.
Tieni presente che un movimento morbido e portato in accelerazione ottiene risultati sorprendenti.
Ma, essendo tu seguito da vicino (maestra), non hai problemi in questo senso.

kingkongy ha scritto:

Max, attenzione a non andare in overswing, ovvero in fuorigiri per ricercare la velocità massima.
Tieni presente che un movimento morbido e portato in accelerazione ottiene risultati sorprendenti.
Ma, essendo tu seguito da vicino (maestra), non hai problemi in questo senso.

ci farò attenzione, grazie! la maestra mi dice che la maggior potenza la dovrei tirar fuori anche dalle gambe che spesso sono scariche.

kingkongy ha scritto:

Max, attenzione a non andare in overswing, ovvero in fuorigiri per ricercare la velocità massima.
Tieni presente che un movimento morbido e portato in accelerazione ottiene risultati sorprendenti.
Ma, essendo tu seguito da vicino (maestra), non hai problemi in questo senso.

Mmmm attenzione.... perche' se la maestra e' carina devi stare attento a non seguirla troppo tu se no altro che giocare a tennis 

Veterano ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Max, attenzione a non andare in overswing, ovvero in fuorigiri per ricercare la velocità massima.
Tieni presente che un movimento morbido e portato in accelerazione ottiene risultati sorprendenti.
Ma, essendo tu seguito da vicino (maestra), non hai problemi in questo senso.

Mmmm attenzione.... perche' se la maestra e' carina devi stare attento a non seguirla troppo tu se no altro che giocare a tennis 

Sempre a proposito di top spin, giocando ieri sera ho notato un particolare, ditemi se sbaglio o meno: quando giocavo un dritto d'attacco in top spin su una palla più corta, facevo fatica a tenere la palla in campo (il campo chiaramente si accorciava data la palla corta che andavo a colpire); ho notato che inclinando il piatto corde più in diagonale, verso il basso, (solitamente colpisco il top spin con il piatto corde parallelo alla rete) la palla esce dalla racchetta perdendo gran parte della sua parabola ascendente e andando direttamente verso il basso, diventando così molto più facile tenere la palla in campo pur spingendola. Mi sbaglio?

Se ho capito bene quello che hai scritto, penso che sia corretto però il braccio deve andare ancora più veloce altrimenti la palla non va lunga, ma in rete!

Veterano ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Max, attenzione a non andare in overswing, ovvero in fuorigiri per ricercare la velocità massima.
Tieni presente che un movimento morbido e portato in accelerazione ottiene risultati sorprendenti.
Ma, essendo tu seguito da vicino (maestra), non hai problemi in questo senso.

Mmmm attenzione.... perche' se la maestra e' carina devi stare attento a non seguirla troppo tu se no altro che giocare a tennis 

W le maestre sempre e cmq! specie se gnocche

maschiacci che non siete altri