Ricapitolo per comodita' le specifiche all'origine (senza corde e senza cellophane sul manico): peso 345 gr., bilanciamento a 30,5. Poi, tolto grip in cuoio Wilson e messo grip Artengo bianco traforato (eccellente! e costa solo 4 euro virgola qualcosa...), che pesa uguale. Poi overgrip Topspin bianco (circa 6 grammi) + dampener Babolat nero quadrato senza l'inserto con le microsferette di acciaio (2 grammi). Incordata Solinco Tour Bite 18 (calibro 1,15, reali 1,18) a 24 vert. 23 orizz., 4 nodi Pro Knot.
Dopo le 2 orette del giorno prima, rilevo che l'impatto e' diventato un po' piu' soffice, ed il feedback con la palla e' diminuito: cio' e' dovuto alla scelta delle corde, il calibro fino ha un diametro un po' troppo piccolo rispetto al diametro interno dei grommet, cosi' facendo la corda "balla" un po' durante il colpo dentro le pareti dei grommet, rendendo si' l'impatto comodissimo, ma diminuendo il feedback di palla. Sembra di sentire la palla colpire prima le corde, poi la corda trasferisce il feedback alle pareti dei grommet, che a loro volta trasferiscono il feeling dell'impatto al telaio, e questo per me non e' bene, perche' genera un "falso" dwell time. Il dwell time buono per me e' quando la palla affonda nel piatto corde, ma il feedback ha una connessione solida e diretta in tutte le fasi, dall'inizio alla fine.
Per ovviare a questo problema, basta aumentare non la tensione delle corde, ma semplicemente il calibro delle stesse: ma le Tour Bite 1,15 sono secondo me il taglio migliore, perche' la 17 (1,25 mm) e' meno reattiva e "viva", piu' gnucca per me. Per cui a breve montero' le Genesis Typhoon 16L (1,26 mm), per me la miglior corda di Genesis, ed una delle migliori al mondo, sostituta delle Tour Bite quando non ho un pattern denso come i miei 18x20. E' una corda che spinge quasi come la Luxilon Alu Power, spinna ovviamente molto di piu', ha una eccellente tenuta della tensione, e mantiene inalterate le sue prestazioni elevatissime per tutta la sua vita, che reputo circa non il doppio, ma il quadruplo della Alupower. Ha una bellissima uscita di palla, un feeling diretto, e un gran controllo, infine costa la meta' della Luxilon...che volere di piu'? Occhio, e' molto agonistica pero', non propriamente un "burro" con il braccio, ma se si azzecca il connubio telaio/tensione e' paradiso puro, senza bisogno di fare ibridi con corde che perdono tensione in maniera giocoforza differente.
Il feeling piu' diretto, sia per caratteristiche della corda, unito al diametro maggiore che fa si' che l'impatto sia piu' un tutt'uno con il telaio, dovrebbe migliorare drammaticamente anche il tocco di palla e la gestione della direzionalita'/cambi repentini di direzione nei colpi piu' "strappati" nei frangenti in cui si ha poco tempo a disposizione (recuperi e risposte/passanti in extremis eseguiti con baricentro non ottimale). Vi terro' aggiornati...ciao.