Concordo, e aggiungo una precisazione: il tennis è uno sport geometrico, oserei dire scientifico.se un giocatore stecca 1 palla ogni 3 punti ed un altro ogni set, c'è un motivo preciso.se il mio servizio la maggior parte delle volte esce lungo, c'è un motivo preciso.se il toppone che tiro in risposta al backspin insidioso dell'avversario,nonostante tantissimo impegno,finisce a rete,c'è sempre un motivo ben preciso.
Una cosa è masturbarsi mentalmente su racchette corde e poi magari si è scarsissimi in campo,un'altra cosa è sostenere che la teoria in questo sport lascia il tempo che trova
forse a calcetto potrai giocare fino ad un certo livello ignorando totalmente la teoria,ma nel tennis no. Il tennis è uno sport di posizione, angoli sul campo e angoli del corpo, e la massa che muovi sul campo ha influenza eccome sul risultato del colpo.
Io giocavo con una ncode pro stock 6.1 95 16x18 350gr e 335 circa di inerzia. Il mio tennis ha avuto una totale evoluzione e rivoluzione quando,dopo una pesantissima sconfitta in cui la racchetta giocò CONTRO di me, passai ad una 300gr e 320 inerzia.i miei movimenti sono cambiati e si sono adeguati al nuovo attrezzo,aprendomi nuovi angoli di gioco,nuove soluzioni che prima non erano efficaci,consentendomi di giocare doppio turno al torneo (4 ore totali di matches) l,eccetera etcetera.