Sopra un classico SynGut (Gosen OG-Sheep): anima in nylon monofilamento, corona in macrofili sempre in nylon e guaina antiabrasione in resina poliammidica. Ottima resa -finchè muovo- perdita di tensione limitata o molto limitata, discreta precisione e controllo, propensione allo spin da mediocre ad appena sufficiente e confort discreto /buono ma solo a tensioni basse o mediobasse. La resistenza all'abrasione ed al consumo regolare è elevata, ma la corda è più soggetta a rotture da decentraggi.
Sotto un multi classico (Pacific PMX): anima in microfilamenti di nylon oppure elastyl (nylon trattato chimicamente ed immerso in soluzioni gommose), Stabyl (nylon trattato termicamente) oppure ancora poliuretano sia alta che bassa densità. Da due-tre anni esistono sul mercato anche multifili in poliestere sia "puri" (TF X-Code) che miscelati (TF HDX Tour) che si pongono a metà strada tra un mono ed un multi classico.
Questa enorme varietà di combinazioni porta ad uno spettro abbastanza ampio di prestazioni, ma generalmente la resa è molto elevata fin quasi a rottura, la perdita di tensione limitata o molto limitata, buona precisione e controllo discreto, confort da ottimo a buono (nelle versioni in poliestere puro o misto), propensione allo spin da mediocre a discreta e resistenza all'abrasione discreta.
Questo gruppo di corde ha però tranne rare eccezioni una tendenza al movimento elevata dopo poche ore, che comporta una generale perdita di prestazioni se le corde non vengono raddrizzate (e pure una diminuzione di durata).
In riferimento alla possibilità di uso di un syngut su un telaio da spin, "manco morto"
sia per durata che per perdita di prestazioni.
Si tratta di telai nati e concepiti solo per corde monofilamento, e pure di tipo particolare...