Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Passionetennis - Il portale del tennistaAccedi













descriptionPrime partite EmptyPrime partite

more_horiz
Ho reiniziato a giocare a settembre di quest'anno e dopo questi 8 mesi di scuola tennis, con le prime giornate di sole ho trovato un compagno ed abbiamo iniziato a fare un'oretta di partita a settimana.

Non entro nel merito della qualità tecnica del mio avversario, posso dire che è un avversario tranquillo, all'apparenza, per lo standard del palleggio che riesco a sostenere alla scuola tennis, abbordabilissimo ma che in partita mi crea enormi problemi.

Andiamo con ordine.
Ho un problema consistente sul servizio, nel senso che in 8 mesi ho acquisito (teoricamente) la tecnica del servizio piatto, ma appena mi contraggo un attimo il servizio non entra e non avendo una seconda solida mi riduco spesso a serie di doppi falli, complice anche il fatto che mi infastidisco e spingo anche le seconde come se non ci fosse un domani.
Mi accorgo inoltre che al contrario del palleggio/punti alla scuola, subisco molto le variazioni e spesso mi ritrovo a non riuscire a leggere il gioco avversario facendomi sorprendere da improbabilissime palle corte, cosa che difficilmente accade con lo scambio da fondo.
A questo aggiungiamo che il mio avversario rimanda la quasi totalità delle palle molto scariche, alte ed io, stupidamente, cerco sempre di attaccarle, con scarsi risultati ovviamente, essendo questo genere di palle, per me piuttosto complesse da trattare essendo abituato a palle più cariche e pesanti che riesco a gestire molto meglio(o almeno mi sembra così). Badate bene che errori del genere li faccio anche sulle seconde palle avversarie, che essendo molto corte e mosce(le classiche rimesse che io mi RIFIUTO DI FARE Laughing ) sarebbero in realtà tremendamente facili da attaccare, a patto di avere la tecnica corretta.

La domanda è, come approccirare questo avversario, ma in generale le partite?

Attualmente sto cercando di stabilizzare il servizio (che mi pare essere più che altro un problema psicologico) e vorrei iniziare col maestro a lavorare un pò su una seconda decente. Spero che questo riesca a darmi fiducia e ad eliminare la componete incazzatura che concorre a farmi contrarre e giocare a cavolo.
Per quanto riguarda il resto invece?
L'idea è provare dalla prossima partita a non spingere le seconde avversarie, ma giocarci attorno piazzandole così da portare a casa vari 15 contenendo i gratuiti e mettendo pressione con i break che SO essere in grado di portare a casa.
Vorrei inoltre iniziare ad approcciare diversamente i palleggi alti e mosci anticipandoli e colpendo la pallina in ascesa, anche questa è roba che ho allenato poco e so non essere easy, ma voglio provare.

Altri consigli?

Ah considerate che fino ad ora non ho mai vinto, parziale peggiore 6-0 migliore 6-2.
Sono una sega lo so!!! lol!

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
No, non sei una sega e devi considerare che giochi da 8 mesi (pochi assai) e che quindi hai tutti i problemi del mondo ad approcciare palle diverse da quelle del corso. Invece di fare cose difficili (prendere la palla moscia e alta in drop) cerca il piazzamento giusto con i piedi e cerca il movimento giusto. Ricorda che a qualsiasi livello (e particolarmente all'inizio) vince chi sbaglia meno. Se fai partita per mettere a punto quello che hai imparato a lezione è un conto, se vuoi vincere devi stamparti in testa e ripeterlo ad ogni 15: vince chi sbaglia meno.

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
Panico, che bello, non hai ancora un anno! Periodo pieno di scoperte, di avventure e di...sconforto. Daiiiiiii!!!! Forzaaaaa!!! Il bello deve ancora venire.
Hai bisogno ancora di tecnica e di lezioni (collettive e/o individuali), hai bisogno di "razionalizzare" e di "automatizzare" alcune cose.
Dai, devi scegliere un problema alla volta...e risolverlo. L'amico insopportabile lo abbiamo avuto tutti. Poi diventiamo noi "odiosi" e ci ridiamo con gusto....
Spero tu possa diventare prestissimo una "cacca secca"!
 Very Happy 

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
Intanto ringrazio entrambe per le dritte.
In ogni caso, in parte quanto suggerito da aangri lo faccio già, cerco sempre il movimento giusto anche se questo non sempre garantisce ovviamente il risultato sperato e sono consapevole che tecnicamente devo affinare ancora tantissimo (tutto praticamente). Ho ripreso dopo un lunghissimo stop e pur trovando una certa confidenza in palleggio contro avversari del mio livello (e anche qualcosina in più) la partita è traumatica proprio perchè subisco la variazione (che si allena poco) e la mancata pulizia di palla (che si allena quasi per niente), senza considerare che in partita c'è la variabile servizio che concorre a demolire le mie già fragili  Very Happy  convizioni nel mio gioco!!!

Comunque la vivo bene, volevo scriverlo, non soffro affatto le sconfitte, mi piace giocare, e tendenzialmente vincere, ma so che portare a casa una partita di tennis non è banale e chiedevo le dritte a voi perchè siete un pò i miei mentori, paralleli ai giocatori di circolo, compagni di scuola tennis e maestri.

Non mollo comunque tranquilli!!! Laughing

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
Ti devi abituare alla partita, a giocatori diversi. Non sempre vince chi gioca meglio a tennis. E poi la partitella non è la partita di un torneo..... Ci sono molte variabili, ma tu facendo lezione dovresti cercare di mettere in campo ciò che impari durante le lezioni senza improvvisare niente. E' certamente più facile giocare con una palla tesa, quasi sempre uguale, invece di dover ribattere una palla moscia ed alta. Sta a te capire cosa puoi fare con la tecnica che padroneggi, trovare le soluzioni migliori.

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
Ciao Panico,
tutte le tue difficoltà descritte sono tipiche per un giocatore ha che appena iniziato (8 mesi sono veramente pochini) a cimentarsi con questo sport.
Per avere una buona padronanza dei colpi (dritto, rovescio e soprattutto il servizio, giusto per citarne alcuni) ci vogliono anni prima di avere la giusta sicurezza. Un singolo colpo può essere eseguito in maniera diversa, a seconda della zona di campo dove si colpisce, dall altezza di palla, se una palla è profonda o corta, se una palla forte o lenta.....come vedi ci sono molteplici varianti, che durante una partita si presentano. 
Nell ora con il maestro durante ogni allenamento curerai solo un aspetto o  al massimo due. Correggere o imparare un movimento ci vogliono ore e ore di allenamento dedizione e costanza. 
Questo ti fa capire che sei ancora alle prime armi e dovrai avere tanta pazienza prima di raggiungere livelli soddisfacenti.
il servizio a mio modo di vedere è il colpo più difficile e piu importante, ma allo stesso tempo è l unico colpo che puoi allenare da solo, perche dipende esclusivamente da TE e da nn nessuno altro.
Inoltre è il colpo meno allenato e quindi piu lungo da metabolizzare prima di essere eseguito con correttezza e sicurezza.
Unico consiglio che ti posso dare e di avere tanta pazienza, prima che tu possa arrivare agli obiettivi e al livello di gioco da te desiderato.
Questa prima fase di apprendimento contraddistinta da tanti errori, sopratutto in partita è il normale percorso che ognuno di noi ha attraversato all' inizio.
Spero di esserti stato d' aiuto e ti auguro buon tennis

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
Topic interessante... si potrebbe formare un bel circolo "delle pippe".
Io per quello che ti puo tornare utile, posso dirti che sono nella tua stessa situazione.
Dopo aver preso per anni il tennis solo ed esclusivamente come una passione della domenica, quest' anno ho iniziato a fare la UISP.
L' "allenamento" ai tornei, l' ho cominciato quest' inverno col secondo UISP invernale a Forli ed un paio di tornei sociali a gironi.
In entrambi (lo scrivo senza vergogna) 2 perse/1 vinta e fuori al primo turno di tabellone.
Il secondo sociale a gironi lo sto ancora facendo, stessi risultati nel girone, devo ancora fare la prima di tabellone.
I tre UISP fatti fino adesso, ovviamente fuori al primo turno (nel penultimo addirittura una "rullata" 6/0 6/0 con una delle prime venti teste di serie).
Pensi che sia demoralizzato?
Assolutamente no.
Ti diro' di piu, finche' posso cerco di far convivere le due province limitrofe facendo entrambe le tappe, una di sabato e una di domenica.
Quando posso, mi muovo anche fino a Ferrara.
Cerca degli stimoli, anche lontano da casa, dove magari la gente non ti conosce e sei piu libero di giocare in tranquillita', teoria questa imparata da un maestro che sta lontano dalla mia zona e che viene spesso dalle mie parti a fare competizioni.
La cosa, la si deve secondo me prendere SEMPRE dal lato positivo.
Ogni partita la devi vedere come un piccolo progresso, anche (e soprattutto) quando perdi, cercando sempre di giocare concentrato e al meglio delle tue condizioni.
Ovvio che quando trovi una TDS come e' successo a me sabato, puoi farci poco e niente.
Lui era uno di quelli da topponi da fondo e dal 2-0 in avanti nel primo set, non ci ho piu capito niente... nonostante cercassi di rimanere sempre "centrato".
Fai piu partite che puoi e METTI IN CONTO che la prima stagione (a meno di una illuminazione divina) saranno piu le sconfitte (non scrivo DISPIACERI ma solo sconfitte) che le vittorie.
Questo perche' anche nelle sconfitte devi sempre cercare di trovare il lato positivo, succede solo se ti approcci al campo in maniera rilassata e senza troppi pensieri per la testa.
Un segreto sopra tutti, hai letto "Lo zen e l' arte di giocare a tennis"?
Se non l' hai ancora fatto, fallo e vedrai che ti tornera' in un modo o nell' altro sempre utile.. credimi...!
A me e' servito piu di dieci lezioni col maestro e se lo leggi, capirai perche'.
Vai avanti a fare competizioni, non demoralizzarti MAI!
Appena ti succede, puoi anche appendere le racche al chiodo e/o cambiare Sport.
A me successe da ragazzino prima di smettere perche' allora mi mancava una cosa che adesso ho messo insieme e che e' la parola riassuntiva del mio intervento.
Pazienza.
In bocca al lupo per le prossime competizioni e sappi che c'e' (e ci sara' sempre) una "sega" ugule a (o peggiore di) te.

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
Grazie a tutti per i reply. Butto li qualche riflessione.
Innanzitutto non faccio competizioni, mi sto riavvicinando alle partite dopo aver rirpreso a giocare a settembre dopo il lunghissimo stop da ragazzino. Di competizioni ancora non si parla e penso che non se ne parlerà ancora per un bel pò, un altro anno, anche due come minimo.

Comunque sulla pazienza, confesso di doverci lavorare. Sono uno molto esigente con me stesso, quindi quando sbaglio/faccio qualcosa che sento non esser fatta come si deve, vado in istant rage o meglio mi incavolo con me stesso pur mantenendo, quasi sempre, una calma apparente. So che questa è una cosa che non va bene, perchè tende a farmi irrigidire molto, lo avverto in maniera netta e con l'irrigidimento il mio tennis peggiora inevitabilmente.

Leggerò lo zen e cercherò di lavorare su questo aspetto, aspettando la prossima partitella e rimanendo consapevole che vincere non sarà easy!

descriptionPrime partite EmptyRe: Prime partite

more_horiz
"Istant rage" mi mancava.
Se ti può fare simpatia, da baby-pippaiolo con voglia di agonismo, non ho mai urlato, mai lanciato la racchetta e mai contestato una decisione arbitrale. Fuori dal campo, però, mi son sentito dire che ero degno di studi psichiatrici sulla rabbia, sdoppiamento/bipolarismo, depressione, violenza etc etc etc...
Con l'avanzare degli anni ho cominciato a prendermi in giro perché "seriamente" era impossibile!
Alla soglia del mezzo secolo di età, con 40 di tennis fatto male, non mi prendo più nemmeno in giro: non mi prendo e non mi considero proprio. Mi ignoro. Hehehe
privacy_tip Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
power_settings_newAccedi per rispondere