ci provo anch'io...

Ciao a tutti, abbandonando ogni pudore, ho deciso di esibire il mio tennis amatoriale…
Gioco da circa due anni e mezzo, partendo praticamente da zero, con la frequenza di [size=12.727272033691406]2/3 volte la settimana, 1 delle quali è dedicata a lezioni (individuali spot, più frequentemente in gruppo o in coppia).[/size]

i movimenti sono abbastanza buoni. Devi solo avere il "coraggio" di velocizzare il braccio soprattutto di diritto perchè lo vedi da te che sei un po' in ritardo.
Tutto ciò deve essere condito da un maggior movimento di gambe, affinchè tu colpisca con le ginocchia basse e più in closed stance -

Grazie Mike! Hai pienamente ragione, il braccio è lento, probabilmente più nell'apertura il che mi porta a colpire troppo indietro. .. anche l'esecuzione nel suo complesso Va velocizzata

Da quello che ho visto (cioè poco, soprattutto il primo video con la luce che acceca), il problema chiave mi sembra la pigrizia: aspetti troppo la palla o parti con secondi di ritardo e, soprattutto, ti pieghi poco (situazione critica col dritto, un po' meglio col rovescio).

La meccanica dei colpi però non è male, dovresti lavorare sui tempi e sul fisico.

Mumble mumble... Sarebbe più interessante vederti senza telecamera...mancava solo che ti incipriassi il naso: eri tesissimo e impacciato. Hehehehe 
Il dritto non mi convince proprio. Inutile dirti cosa non va: lo sai già. Ma hai provato a colpire anche in semi-open o, addirittura, in open stance? 
Bradipo come sei, una scrollatina dinamica te la darebbe... Prova a intercedere col maestro se è il caso di provare una maggiore apertura sul colpo. Poi, con una posizione diversa sulla palla...magari la colpisci più avanti.... Ti prego! Hihihihi
Il rovescio ha i suoi perché. Se tieni anche dei ritmi maggiori, meglio. No comment le gambe. Heheheh

io ti dico solo BRAVO! dopo 2 anni e mezzo uscivo dal campo che le palline e le corde erano in contenzioso tra loro...non si incontravano mai  

Il bravo ci sta eccome!
Bravo anche tu One!!!!

Davidet89 ha scritto:

... aspetti troppo la palla o parti con secondi di ritardo e, soprattutto, ti pieghi poco (situazione critica col dritto, un po' meglio col rovescio)....

problema n°1!! devo sbloccarmi mentalmente per correggere questo limite. Riguardando il video, ho idea che sia la particolare lentezza dell'apertura a rallentare il tutto, più che la scarsa velocità del braccio in chiusura, il chè, sommato alla partenza in ritardo, completa l'opera, facendomi colpire troppo dietro!!

kingkongy ha scritto:

Mumble mumble... Sarebbe più interessante vederti senza telecamera...mancava solo che ti incipriassi il naso: eri tesissimo e impacciato. Hehehehe 
Il dritto non mi convince proprio. Inutile dirti cosa non va: lo sai già. Ma hai provato a colpire anche in semi-open o, addirittura, in open stance? 
Bradipo come sei, una scrollatina dinamica te la darebbe... Prova a intercedere col maestro se è il caso di provare una maggiore apertura sul colpo. Poi, con una posizione diversa sulla palla...magari la colpisci più avanti.... Ti prego! Hihihihi
Il rovescio ha i suoi perché. Se tieni anche dei ritmi maggiori, meglio. No comment le gambe. Heheheh

per quanto riguarda le mie espressioni, posso confermarti che la telecamera ha poca influenza. Se l'amico "MCristian", che ha avuto modo di ammirare le mie performances espressive alla recente "Crostols Cup", dovesse aver modo di vedere il topic, può confermare. Sono proprio fatto così, mi applico tanto, forse troppo   
Giovedì farò una lezione individuale dedicata alla ristrutturazione di questo benedetto dritto al rallenty..... sfruttando anche i tuoi preziosi consigli circa un mutamento radicale. D'altronde, fino a pochissimi mesi fà, sconoscevo il rovescio ed il lavoro paziente con la maestra è riuscito a "crearmelo". Spero in analoga sorte con il dritto, iniziando un nuovo percorso didattico.

onehandedbackhand ha scritto:

io ti dico solo BRAVO! dopo 2 anni e mezzo uscivo dal campo che le palline e le corde erano in contenzioso tra loro...non si incontravano mai  

Grazie! il tuo esempio mi incoraggia particolarmente, visto l'ottimo livello che hai raggiunto (tra l'altro, ho anche avuto modo di apprezzarti all'opera nei video postati).
e grazie a tutti per gli incoraggiamenti, gli apprezzamenti e le costruttive critiche da cui già traggo spunto e stimoli per provare a migliorarmi.
è una splendida risorsa quella offerta dal "nostro" forum, covo di pazienti e generosi appassionati  

Ciao Franzic, son arrivato a casa e, col fermo immagine, mi son rivisto i video (con il telefonino è dura...).
Direi che ci sono due costanti tra rovescio e dritto e sono: il giocare molto "in piedi" senza comprimere ed estendere la parte bassa e una gran rigidità delle spalle.
Diciamo che la spalla destra è sempre troppo alta e lo swing ne soffre.
Nel rovescio si vede una rotazione del busto e un passaggio corretto della racchetta, addirittura con un inizio di copertura in top. Ma, se la spalla sinistra (tu sei mancino) non scende...non ce la farai mai.
E' vero che sei in ritardo...ma con quella velocità di palla (cesto) puoi anche andare a farti un caffè tra un tiro e l'altro. E qui casca l'asino: manca il ritmo.
Non sognarti nemmeno di fare discorsi su accelerare qui e là!!! Pussa via!
Devi trovare una tua routine "consolidata", di split-apertura-ricerca-compressione-distensione-impatto-finish-ritorno.
Se hai lavorato tanto e bene per il rovescio....dovrai fare altrettanto col dritto. Solo che neutral stance come sei...sarà bella tosta.
Delle due l'una: o l'istruttrice ti tiene in neutral e ti massacra...oppure di porta a colpire più aperto e...ti massacra il doppio per farti colpire più avanti e più alto.
Questa è una cosa che forse non ti è chiarissima: più è alta la palla e più devi colpire avanti e con il petto "aperto". E' geometria e meccanica del corpo umano. Se stai neutral e colpisci affiancato alla palla...sulle traiettorie alte fai delle schifezze con la spalla che "sale sopra la palla" e ti ingoffisci tutto (soffrendo).
Pertanto, sei di fronte a delle nuove sliding doors: o impari a giocare in super anticipo-controbalzo e colpisci neutral e basso...oppure impari a colpire la palla più in alto... più avanti e più aperto.
Se comprendi questa "esigenza" sarà più facile per te capire la "rivoluzione" che ti attende.

Grazie Kongy! Il fatto che tu mi abbia dedicato tanta competenza e pazienza mi commuove.  Si trattava di quasi cesto, era una vecchia sparapalle ad aria compressa, paragonabile al cesto, con intervalli lunghi ed irregolari. Ciò potrebbe aver dato un contributo negativo alla mia carenza di ritmo, che cmq mi appartiene.  Giovedì riporto video e commenti all'istruttrice e parto con la costruzione di un diritto decente...
Scusatemi l'ortografia ma con il cell è dura. ....
Ancora un sentito e  riconoscente GRAZIE

Francè .... allenati, perchè io sono quà ad aspettarti  

mi sto impegnando.... pure troppo, visto che sono fermo dal 27 marzo, a causa di un fastidioso dolore dietro la rotula del ginocchio sx, probabilmente un'infiammazione alla cartilagine, dovuta al troppo tennis (a marzo mi ero messo a giocare 4 volte la settimana, tra partitelle e lezioni, il chè, per le mie "datate" articolazioni, si è rivelato eccessivo...).
Mercoledì riprendo, sperando di non sentire più il dolore. Se mi farà di nuovo male, mi toccherà approfondire con esami mirati (eco/risonanza) che vorrei davvero evitare...
Sono abbastanza inc...to, perchè stavo lavorando sulla tecnica, con grande soddisfazione, nel faticosissimo lavoro di reimpostazione della "stance" del dritto (da neutral "sempre e comunque", sto cercando di acquisire gli automatismi che mi consentano di variare a seconda delle situazioni di gioco e dell'altezza delle palle)
Ogni volta che miglioro la tecnica, interviene un acciacco fisico che mi fa regredire :mes004:  :mes004: . 
Cmq, non posso essere io a defilarmi dai nostri propositi tennistici, dopo esserne stato il promotore. 
Adeguerò la frequenza degli allenamenti alle risorse fisiche e sarò pronto per la nostra partitella di giugno, con mega brioches di gelato e panna sotto e sopra, come solo a Trapani si può trovare, come ricompensa a prescindere dagli esiti...
Un cordiale abbraccio a te ed al mio "mentore peloso", al quale estendo l'invito a Trapani, dove lo scoramento per vedere disattesi i suoi consigli tecnici, sarà compensato dalle soddisfazioni eno-gastronomiche siciliane.
Un saluto a tutti.

Mi spiace leggere di problemi fisici .... gran brutte bestie, ne sò qualcosa. Fai le cose con calma e senza sovraccaricare alla fine il tennis alla nostra età deve essere puro divertimento.
Anche perchè comunque vada la brioches te la offro volentieri io, visto che a giudicare dall'impegno che stai mettendo negli alleamenti mi prenderai a pallate !!!!
Riguardati ... un abbraccio !!!

Franzic, resisti!
C'è un aspetto positivo nelle pause: fissi mentalmente lo swing. Dicono sia fondamentale ripassare "fotogramma per fotogramma".
Io ci voglio credere. In fin dei conti porta fortuna calpestare la cacca! Devono pur trovare una compensazione alla sfortuna !!!

La vostra solidarietà è terapeutica, grazie! 
Domani sera farò un'ora di lezione molto blanda. ... speriamo. ... Vi aggiornerò

Giovedì, come previsto, ho fatto l’ora di lezione. Inizio molto blando, con leggera progressione verso la fine ma sempre tanta cautela, da parte mia, nell'effettuare scatti che potessero ridarmi fastidi al ginocchio.
fortunatamente è andata bene, anche se dovrò farmi vedere da un ortopedico, perchè non lo sento ancora "normale".
Comunque, che palle questa "maturità" fisica, altrimenti nota come vecchiaia.
Lo spirito e la voglia di giocare da adolescente cozza violentemente con un corpo da quarantacinquenne, allenato sì, ma sempre 45nne!!!

Vorrà dire che, finchè potrò, ridurrò l’intensità privilegiando la tecnica, magari giocando due sole volte a settimana, facendo una volta lezione e l’altra partitella...

franzic ha scritto:

Comunque, che palle questa "maturità" fisica, altrimenti nota come vecchiaia.
Lo spirito e la voglia di giocare da adolescente cozza violentemente con un corpo da quarantacinquenne, allenato sì, ma sempre 45nne!!!

Come ti capisco ... però vale sempre la regola che il tennis innanzi tutto è divertimento e amicizia e se magari non si può forzare come una volta, chi se ne frega ... l'importante è provarci sempre e arrendersi mai !!!!