Ho giocato con le racchette di legno per un bel pò, inziando con una Snauwaert Monaco, poi con una Bancroft Junior (che ho ancora), proseguendo con la WIP PANATTA (che ho ancora) e con le Dunlp Maxply McEnroe (Che ho ancora), e sono vivo e vegeto, pensate....!!!!
Ho giocato di nuovo con le racchette di legno al doppio giallo del mio circolo, dai quarti di finale in poi.
Certo passare di colpo dalla grafite al legno è stato un trauma.
Tiravo alla metà della velocità, però alla fine i valori tra i giocatori sono stati rispettati, anche forse di più che completando il torneo con le racchette in grafite.
Un ragazzino under 16 classifica 4.1 in semifinale mi ha fatto vedere i sorci verdi con la racchetta di legno in mano, giocava come con la sua Blade 98, alla fine ho vinto io ma solo per esperienza.
Quindi è tutto vero o tutto falso, fate voi, questioni di scelte e punti di vista.
E' il classico esempio di bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
E' mia personale opinione che il legno esalta di più le differenze tecniche.
Diffcile tirare il mezzo colpo e superare la rete decentemente così come si può fare con le racchette di oggi.
Certo tornando sull'argomento, Federer ne ricaverebbe più vantaggi rispetto a Nadal, ma di sicuro, anche il suo gioco di controbalzo da fondo campo ne soffrirebbe un pò.
Per chi ha superato gli anta come me, dico che ho visto giocare Josè Louis Clerc a suo tempo a Roma con una mazza di legno e tirare dritti ad una velocità spaventosa che tanti oggi con le Babolat in mano se la sognano......