Episodi Spiacevoli - Spettatori che si intromettono

Adolfo ha scritto:

Stasera torneo AICS in un circolo dove non vado quasi mai, quarti di finale: gioco con un giocatore di casa.
Lui ha un tipo di gioco di quelli che mi mettono più in difficoltà, non dai mai ritmo, palle corte e back profondi a iosa e molto bravo a rete. Parto subito 0-4 sotto, ma non mi demoralizzo, faccio un passo dentro al campo e cerco di prendere in mano lo scambio ogni volta che lui mi accorcia un pò.
Riesco a riprenderlo sul 4-4. Al game successivo primo episodio spiacevole.
Chiamo una palla larga di un dito, lui vuole vedere il segno e io glielo mostro. Ad un certo punto una donna sulla sessantina (che poi mi dicono essere arbitro di tennis ma non so di quale federazione) che era di casa nel circolo e che si trovava dalla parte opposta del campo rispetto alla riga laterale incriminata inizia a dire "IO L'HO VISTA BUONA!", io la guardo un pò incredulo, giro lo sguardo verso il mio avversario e lui cavalca l'onda "SE LEI LA VISTA BUONA ALLORA FACCIAMO DUE PALLE".
Io rimango sbigottito, per non appesantire la cosa non dico nulla e continuo. Nonostante vinca quel game ci troviamo al tiebreak: 6-5 per me, set point su servizio mio: ace che spizza palesemente (da come cambia traettoria) mezza riga che lui chiama prontamente fuori. Io mi avvicino, gli mostro la mezza riga sbiancata, ad un certo punto sento la stessa voce di prima "ERA FUORI!", questa volta anche un uomo sulla cinquantina si mette accanto a lei ad asserire la stessa cosa, il mio avversario rinforzato ancora di più si impunta e pretende che faccia due palle...

Vado dall'altra parte del campo incazzato come una iena: Ace sulla riga, questa volta riga piena. Il mio avversario va verso la panchina e io sento sempre da quei due qualcosa tipo "DAI FANNE ALTRE DUE! DAI!" come a prendermi palesemente in giro.

A questo punto dopo aver perso la pazienza vado da loro a dirgli due paroline, se ne vanno via: secondo set senza storia, 6-1 per me e seifinale guadagnata, ma con tanto amaro in bocca, visto la consapevolezza dell'esistenza di certa gente...




E altre due palle te le sei fatta con tutte queste discussioni   

babolat94 ha scritto:

Mamma mia ! Ragazzi il post sembra una barzelletta , a parte la parte in cui Adolfo cerca di raccontare la sua esperienza . 
Off topic : l'hanno scorso c'è stata la maturita' , il tema di italiano era su un personaggio politico che non conosceva nessuno . Ora farò la stessa domanda che fecero gli studenti allora : chi c@@zo e' sto lucio... ??? 
Ti pare il modo di entrare in un forum pubblico ??? Io come gran parte di questo forum ha avuto modo di conoscere Mario di persona e posso dire che ha ricevuto altri attacchi del genere ed ha cercato pure di riallacciare i rapporti, quindi è da ritornersi un signore da questo punto di vista . Poi che male fa solo perché vende corde buone a prezzi accettabili e fa concorrenza ai marchi più blasonati ? Ah ecco perché !! Da quando sono sul forum non ho mai sentito Mario o Marco che dicessero comprate Starburn. I suoi consigli sono sempre affiancati da altri armeggi simili e di diverse marche , quindi lascia molta libertà di scelta . Un servizio completo dalla a alla z . Consulenza e incordatura come se fossi un pro . No, invece io ti ringrazio Mario, grazie per tutto quello che fai e grazie a tutta la passione che ci metti. 
Con questo passo e chiudo.

giococlassico75 ha scritto:

io quando gioco, torneo sociale o amichevole, non faccio mai due palle, piuttosto do il punto all'avversario per fargli capire, se vuole capire...
esempio...
tempo fa mi è successo che l'avversario (conoscente, non amico) servisse la prima, la palla è out per me e non di poco, e chiamo ad alta voce (15/20 cm), lui è dubbioso e dice:" facciamo due palle?" e io:"no no, era out, seconda e giochiamo!"
altro episodio, durante uno scambio medio-lento, palle lunghe vicino alla riga di fondo, lui grida :"out/no scusa forse riga esterna fermando il gioco", allora mi dice "ok dai, servi due!", era il mio turno di servizio ovviamente, e io rispondo:"no, punto mio!"
mi spiace ma quando si gioca non bisogna essere titubanti, o c'è l'autoarbitraggio o si chiama uno fisso dal primo all'ultimo punto in comune accordo... da me non esistono due palle, rifai la prima ecc...o punto mio, o punto tuo o seconda o quello che è!
scusate lo sfogo!


purtroppo non sempre si può fare...a volte sei letteralmente accerchiato...
intanto...      

ClaudiaCon ha scritto:

A me una volta nel mio circolo un papà chiese di arbitrare la partita del figlio con un altro ragazzo.. Accettai e a un certo punto per una palla chiamata dentro da me (era chiaramente riga, non c'erano segni, quindi era riga) sia il figlio che il padre cominciarono a dirmene di tutti i colori... Il problema è che io avevo 14 anni, non capivo se ero nel torto io... mi insultarono in modo pesante e scappai via avvilita...
Sono idioti. Purtroppo ci sono tanti maestri che... Se c'è qualche maestro in ascolto... insegnate la correttezza e l'onestà, in primis, ai vostri allievi. Insegnate loro a vincere ma soprattutto a perdere. 
E' assurdo che per scroccare uno o due punti in un match uno rovini lo spirito di competizione sana...






benvenuta Claudia , su questo sgangherato ma coinvolgente forum di malati di tennis!!