Episodi Spiacevoli - Spettatori che si intromettono

Promemoria primo messaggio :

Stasera torneo AICS in un circolo dove non vado quasi mai, quarti di finale: gioco con un giocatore di casa.
Lui ha un tipo di gioco di quelli che mi mettono più in difficoltà, non dai mai ritmo, palle corte e back profondi a iosa e molto bravo a rete. Parto subito 0-4 sotto, ma non mi demoralizzo, faccio un passo dentro al campo e cerco di prendere in mano lo scambio ogni volta che lui mi accorcia un pò.
Riesco a riprenderlo sul 4-4. Al game successivo primo episodio spiacevole.
Chiamo una palla larga di un dito, lui vuole vedere il segno e io glielo mostro. Ad un certo punto una donna sulla sessantina (che poi mi dicono essere arbitro di tennis ma non so di quale federazione) che era di casa nel circolo e che si trovava dalla parte opposta del campo rispetto alla riga laterale incriminata inizia a dire "IO L'HO VISTA BUONA!", io la guardo un pò incredulo, giro lo sguardo verso il mio avversario e lui cavalca l'onda "SE LEI LA VISTA BUONA ALLORA FACCIAMO DUE PALLE".
Io rimango sbigottito, per non appesantire la cosa non dico nulla e continuo. Nonostante vinca quel game ci troviamo al tiebreak: 6-5 per me, set point su servizio mio: ace che spizza palesemente (da come cambia traettoria) mezza riga che lui chiama prontamente fuori. Io mi avvicino, gli mostro la mezza riga sbiancata, ad un certo punto sento la stessa voce di prima "ERA FUORI!", questa volta anche un uomo sulla cinquantina si mette accanto a lei ad asserire la stessa cosa, il mio avversario rinforzato ancora di più si impunta e pretende che faccia due palle...

Vado dall'altra parte del campo incazzato come una iena: Ace sulla riga, questa volta riga piena. Il mio avversario va verso la panchina e io sento sempre da quei due qualcosa tipo "DAI FANNE ALTRE DUE! DAI!" come a prendermi palesemente in giro.

A questo punto dopo aver perso la pazienza vado da loro a dirgli due paroline, se ne vanno via: secondo set senza storia, 6-1 per me e seifinale guadagnata, ma con tanto amaro in bocca, visto la consapevolezza dell'esistenza di certa gente...

albs77 ha scritto:

Io già alla prima chiamata della vecchia megera le avrei gridato senza tanto complimenti di farsi gli ioni suoi, e al mio avversario che io e solo io sono responsabile dalla parte del mio campo in mancanza di arbitro.

Punto e fine.

idem sei un grande  

albs77 ha scritto:

Io già alla prima chiamata della vecchia megera le avrei gridato senza tanto complimenti di farsi gli ioni suoi, e al mio avversario che io e solo io sono responsabile dalla parte del mio campo in mancanza di arbitro.

Punto e fine.

e saresti stato pure un gentiluomo a limitarti così
in campo bisogna essere decisi, punto e basta
nella prima partita di campionato in UISP tiro un vincente di dritto che rimbalza dalle parti dell'out laterale (dalla mia metà francamente mi sembrava appena in corridoio ma eravamo sul sintetico), il mio avversario che non l'ha vista chiede a quelli della sua squadra in panchina com'era. Uno dice "dentro", l'altro dice "fuori"  
io gli dico: la tua parte di campo la giudichi tu quindi o la palla è dentro ed è punto mio, o è fuori ed è punto tuo o non l'hai vista e devi far rigiocare il punto
poiché non l'aveva proprio vista rigiocammo il punto
un anno e mezzo fa invece dissi un sonoro "fatti i caxxi tuoi, nonno" ad un noto personaggio tennistico della mia provincia che si intrometteva tra me ed il mio avversario che stavamo, peraltro in modo assolutamente civile, discutendo su un segno di una prima di servizio
contrariamente a quanto si diceva negli anni 70/80 il Tennis non è uno sport per signorine

albs77 ha scritto:

Io già alla prima chiamata della vecchia megera le avrei gridato senza tanto complimenti di farsi gli ioni suoi, e al mio avversario che io e solo io sono responsabile dalla parte del mio campo in mancanza di arbitro.

Punto e fine.

non fa una grinza, ma così facendo alla seconda chiamata sul mio set point che era palesemente dentro mi sarei dovuto stare zitto visto che era nella sua parte di campo?  

sulla terra i segni si vedono e si può discutere non è sempre vedere o non vedere,sennò poi alla fine per vincere devi fare punto 3 4 volte hihiihiihi

avete tutti ragione ma occhio a non esagerare con i toni... lo scorso anno ho visto con i miei occhi al mio circolo in un torneo di terza chiamare out una palla che aveva rimbalzato in mezzo al campo, ad 1 metro dalla riga del servizio... tutto ciò dopo un'accesa discussione alla palla precedente sul fatto che di qua giudico io, di là giudichi tu...
il GA ha dovuto dare il punto a chi aveva palesemente rubato e mettere un arbitro...
brutte cose!  

nanobabbo8672 ha scritto:

avete tutti ragione ma occhio a non esagerare con i toni... lo scorso anno ho visto con i miei occhi al mio circolo in un torneo di terza chiamare out una palla che aveva rimbalzato in mezzo al campo, ad 1 metro dalla riga del servizio... tutto ciò dopo un'accesa discussione alla palla precedente sul fatto che di qua giudico io, di là giudichi tu...
il GA ha dovuto dare il punto a chi aveva palesemente rubato e mettere un arbitro...
brutte cose!  

brutte quanto vuoi Ravennate ma in campo quante volte puoi permetterti di fare il "sofista" sulle chiamate palesemente rubate dall'avversario sapendo di portarla comunque a casa a prescindere da quanto rubi?
nel senso quante volte capita di subìre un furto da uno che in ogni caso farà si e no 2 games in 2 set con te e quante volte invece con 
uno che se magari ti ciula il punto "giusto" porta il match dalla sua parte?

Andras ha scritto:

brutte quanto vuoi Ravennate ma in campo quante volte puoi permetterti di fare il "sofista" sulle chiamate palesemente rubate dall'avversario sapendo di portarla comunque a casa a prescindere da quanto rubi?
nel senso quante volte capita di subìre un furto da uno che in ogni caso farà si e no 2 games in 2 set con te e quante volte invece con 
uno che se magari ti ciula il punto "giusto" porta il match dalla sua parte?

Be questo lo quoto. Ieri probabilmente dopo esser stato derubato sul set point nel primo, se non fossi riuscito a chiuderlo comunque a mio favore probabilmente avrei perso la partita. In questi casi entrono in gioco fattori mentali che, anche con tutta la consapevolezza del mondo, è improbo riuscire a controllare...    

Per ora a me, nei miei 4 tornei disputati, è capitato solo con due ragazzini che si portavano dietro tutto l'enturage, maestro compreso. Ma ci hanno sempre rimesso loro......

sono d'accordissimo con voi, dico solo di stare in occhio al modo di dire le cose...
altro episodio carino:
incontro a squadre uisp, doppio al tie break decisivo, sul 6 pari mi sembra, inizio un brutto litigio su perdita di tempo e amenità simili... il nostro giocatore esce dal campo e torna con una pietra in mano... mia moglie era in panchina incinta ed eravamo in macchina assieme, tra l'altro io ero molto amico degli avversari e dopo siamo anche andati a mangiare la pizza assieme, senza lo sciagurato, che però gli altri avevano comunque invitato per "metterci una pietra sopra"...  
è per queste esperienze che dico sempre di dire le cose in maniera educata senza esasperare i toni, a meno che non sia una scelta consapevole...  

nanobabbo8672 ha scritto:

sono d'accordissimo con voi, dico solo di stare in occhio al modo di dire le cose...
altro episodio carino:
incontro a squadre uisp, doppio al tie break decisivo, sul 6 pari mi sembra, inizio un brutto litigio su perdita di tempo e amenità simili... il nostro giocatore esce dal campo e torna con una pietra in mano... mia moglie era in panchina incinta ed eravamo in macchina assieme, tra l'altro io ero molto amico degli avversari e dopo siamo anche andati a mangiare la pizza assieme, senza lo sciagurato, che però gli altri avevano comunque invitato per "metterci una pietra sopra"...  
è per queste esperienze che dico sempre di dire le cose in maniera educata senza esasperare i toni, a meno che non sia una scelta consapevole...  

prego leggere la prima riga della mia firma

Vabbè gli sciagurati ci sono sempre, da me litigano anche al torneo sociale a gironi senza eliminazione.

ronwelty ha scritto:

Vabbè non fare il professorino d'italiano però!  
Comunque ad onor del vero la frase erroneamente attribuita a Campanella è la successiva: "Fatti non fummo per viver come bruti...", che invece è parte del 26esimo Canto dell'Inferno (quello su Ulisse)!

e io che pensavo l avesse detta Lotito 

dimenticavo di aggiungere che da capitano ho interrotto la partita e dato il doppio vinto agli altri... ovviamente!
mai più convocato... fortunatamente i manicomi non riapriranno e i tornei di quarta continueranno ad essere molto affollati di simpatici personaggi!  

io prendevo la giovane donzella da una parte e gli dicevo lo hai pagato il biglietto? e allora non rompere i coi..... che il circolo bocciofilo e' piu' avanti sulla destra

chris8 ha scritto:

che poi per vincere cosa?na targhetta magari,gente da calcio direi sennò non si spiegano nel tennis certi animali

per favore non offendere gli animali, il mio cane è più educato di tanti spettatori quando me lo porto...
               

Marcotop65 ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

Adolfo ha scritto:

Stasera torneo AICS in un circolo dove non vado quasi mai, quarti di finale: gioco con un giocatore di casa.
Lui ha un tipo di gioco di quelli che mi mettono più in difficoltà, non dai mai ritmo, palle corte e back profondi a iosa e molto bravo a rete. Parto subito 0-4 sotto, ma non mi demoralizzo, faccio un passo dentro al campo e cerco di prendere in mano lo scambio ogni volta che lui mi accorcia un pò.
Riesco a riprenderlo sul 4-4. Al game successivo primo episodio spiacevole.
Chiamo una palla larga di un dito, lui vuole vedere il segno e io glielo mostro. Ad un certo punto una donna sulla sessantina (che poi mi dicono essere arbitro di tennis ma non so di quale federazione) che era di casa nel circolo e che si trovava dalla parte opposta del campo rispetto alla riga laterale incriminata inizia a dire "IO L'HO VISTA BUONA!", io la guardo un pò incredulo, giro lo sguardo verso il mio avversario e lui cavalca l'onda "SE LEI LA VISTA BUONA ALLORA FACCIAMO DUE PALLE".
Io rimango sbigottito, per non appesantire la cosa non dico nulla e continuo. Nonostante vinca quel game ci troviamo al tiebreak: 6-5 per me, set point su servizio mio: ace che spizza palesemente (da come cambia traettoria) mezza riga che lui chiama prontamente fuori. Io mi avvicino, gli mostro la mezza riga sbiancata, ad un certo punto sento la stessa voce di prima "ERA FUORI!", questa volta anche un uomo sulla cinquantina si mette accanto a lei ad asserire la stessa cosa, il mio avversario rinforzato ancora di più si impunta e pretende che faccia due palle...

Vado dall'altra parte del campo incazzato come una iena: Ace sulla riga, questa volta riga piena. Il mio avversario va verso la panchina e io sento sempre da quei due qualcosa tipo "DAI FANNE ALTRE DUE! DAI!" come a prendermi palesemente in giro.

A questo punto dopo aver perso la pazienza vado da loro a dirgli due paroline, se ne vanno via: secondo set senza storia, 6-1 per me e seifinale guadagnata, ma con tanto amaro in bocca, visto la consapevolezza dell'esistenza di certa gente...

non ti curar di loro, ma guarda e passa... e parafrasando Tommaso Campanella: [color=#ff333

Sicuro che era Tommaso Campanella ?
Io mi ricordo che era Dante nella Divina Commedia....

fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza... questo è tommaso campanella, rileggi il tread bene

A me è successo che il mio avversario ha chiesto lumi addirrittura a mia MOROSA che di tennis non ci capisce una sega ed era solo venuta a vedermi.

Ho dovuto spiegargli che è lui a dover decidere se il punto era fuori o meno.

Quello che non so è se nel momento in cui un giocatore palesa il dubbio le soluzioni possibili sono solo: punto dell'avversario o si ripete.

Cioè uno può chiamare out dopo aver chiaramente detto che non sa se la palla è fuori?

ronwelty ha scritto:

Vabbè non fare il professorino d'italiano però!  
Comunque ad onor del vero la frase erroneamente attribuita a Campanella è la successiva: "Fatti non fummo per viver come bruti...", che invece è parte del 26esimo Canto dell'Inferno (quello su Ulisse)!

è vero mi sono rimbambito completamente non so come ho confuso... camapnella diceva io nacqui a debellar tre mali estremi tirannide, sofismi ed ipocrisia... sono fuso al cubo!!!! troppo lavoro e poco tennis!!!!!!!!!!! sono alla frutta!!!

Adolfo ha scritto:

albs77 ha scritto:

Io già alla prima chiamata della vecchia megera le avrei gridato senza tanto complimenti di farsi gli ioni suoi, e al mio avversario che io e solo io sono responsabile dalla parte del mio campo in mancanza di arbitro.

Punto e fine.

non fa una grinza, ma così facendo alla seconda chiamata sul mio set point che era palesemente dentro mi sarei dovuto stare zitto visto che era nella sua parte di campo?  

questo è il regolamento, quindi si.
Se ovviamente l'altro lo fa apposta, chiami il GA e ti fai dare un arbitro, così finisce la storia e nessuno ruba più

il torneo era aics... non esiste il GA... albs!
nei fit non si ripete mai il punto, per regolamento, in realtà per me spesso è la cosa migliore se entrambi sono dubbiosi...  

Roba da GATT...  

Eiffel59 ha scritto:

Roba da GATT...  

bella questa...  

edit

stavo pensando una cosa, visto che a seguito di questo post sono andato a rileggermi il regolamento di autoarbitraggio.

Nel regolamento c'è scritto che se due non sono daccordo sul punteggio si tira a sorte.

Ora però, ci sarebbe un sistema per determinare perlomeno se una delle due opinioni sia completamente sbagliata.

Chi ha servito nel set giocherà sempre quando la somma dei game giocati è pari, viceversa il ricevitore del set giocherà quando la somma è dispari.

Quindi, se domani trovo uno che , prima dell'inizio di un game a cui tocca me servire afferma che siamo 3-2 per lui, non vedo perchè si debba tirare a sorte quando la sua affermazione è inequivocabilmente impossibile.

albs77 ha scritto:

Nel regolamento c'è scritto che se due non sono daccordo sul punteggio si tira a sorte.

Ora però, ci sarebbe un sistema per determinare perlomeno se una delle due opinioni sia completamente sbagliata.

Chi ha servito nel set giocherà sempre quando la somma dei game giocati è pari, viceversa il ricevitore del set giocherà quando la somma è dispari.

Quindi, se domani trovo uno che , prima dell'inizio di un game a cui tocca me servire afferma che siamo 3-2 per lui, non vedo perchè si debba tirare a sorte quando la sua affermazione è inequivocabilmente impossibile.

questo è ovvio, o siete 2 pari o siete 4/2... mai sentito di discussioni su questa cosa, è una delle poche cose sicure...  
capita più spesso che dopo uno scambio lungo non ci si ricordi se si era battuto a destra o a sinistra!

Io penso che la questione principale sia la spirito con cui si approccia ad una manifestazione del genere.

Se lo spirito è " devo vincere a tutti i costi e con qualsiasi mezzo" invece di essere "sto qui per divertirmi e giocare al meglio" allora si può litigare anche per delle boiate più boiate.
Pensate che il mio avversario di ieri ad un certo punto ha sbroccato perchè secondo lui non avrei dovuto perdere tempo a tirargli le palle tra un punto e l'altro quando lui le aveva già in tasca. Inutile dire che non gli ho tirato più una palla se non sotto doppia richiesta: verbale e scritta