Vagabond ha scritto: kingkongy ha scritto: Ecciairagione!!!!
Volevo dire "punch" volley!!! NON "stop"!!!
Perdonooooo!!!!! Ho creato un'inutile confusione.
Perfetto, adesso per punizione mi spieghi anche cos'è la punch volley
Perdonami Vagabondo!
Allora, qui siamo sulla pippa mica da ridere. Diciamo che è - secondo me, mica è vangelo - un termine coniato dai doppisti, che di volée ne tiran ancora e di tutti i tipi. Anche la terminologia, "punch", è da situazione "da doppio".
Partiamo dal concetto generale di colpi a volo. Immaginati una grande "V" davanti a te. Al vertice in basso le palle basse e, ai lati le palle alte, sempre più alte.
--> Più vai alto a colpire e più il braccio è disteso,
--> più colpisci basso e più giochi il colpo vicino al corpo.
--> Più giochi alto e più stai sulla verticale (dedi smash),
--> più la palla è bassa e più la giochi davanti al corpo.
Come apri e chiudi? Diciamo che più è distante dal corpo la palla e maggiore sarà il tempo per eseguire lo swing... logico, no?
C'è da dire, però, che dipende da quanto tempo hai, ovvero dalla palla avversaria.
Canonicamente, esci dallo split (con peso in avanti !!!), apri (tenendo la racchetta con la sinistra per avere meno inerzia) e incroci i piedi: avanzi col sinistro nella volée di dritto e con il destro nel rovescio. La chiusura è praticamente una breve escursione della spalla sommata al peso in avanti. Tutto molto dinamico.
Ok, la "punch volley" è quando, su una palla molto veloce dell'avversario, rispondi in maniera totalmente istintiva (oppure ne hai due marron così ....), apri pochissimo e, con il polso rigido, aggredisci il colpo senza quasi chiudere in avanti, davanti al petto; c'è solo il movimento della spalla e il colpo secco sulla palla dall'alto al basso. Un "punch", un pugno.