Beh, ovviamente sono mie considerazioni personali, che volevo condividere con voi tutti. Nel mio discorso ho escluso, dicendolo, valutazioni commerciali, di sponsorship, testimonial e quant'altro, volevo solo dire che secondo me le Yonex potrebbero essere molto meglio di quanto lo siano attualmente, ed hanno il potenziale (a mio avviso ancora inespresso) di mettere la parola FINE alla ricerca spasmodica di telai pro stock di altre marche a prezzi ingiustificati. Voglio ricordare che, fino all'avvento dell'euro circa, i telai top di gamma costavano dalle 250 alle 600.000, e non esistevano versioni da pro, al massimo veniva aggiunto un po' di piombo qua e la' e silicone nel manico, cose che normalmente facciamo anche noi, solo questo...ma questi telai avevano una grafite gia' della massima qualita' possibile, e pesavano piu' di quelli commerciali attuali, in piu' era sempre incluso il fodero, di norma fatto molto bene, spesso, pesante e termico, cosa che oggi marchi come Head e Wilson non offrono piu'. Insomma, i telai di diversi anni fa erano gia' prostock di serie, poi uno ci si poteva trovare bene o male, per tutta una serie di ragioni che ho parzialmente elencato nel mio post precedente. Comunque le mie considerazioni erano rivolte a tutte quelle persone piu' informate della media, ossia quasi tutti noi del forum, che conoscono abbastanza approfonditamente quei marchi di nicchia di cui Yonex fa parte. Poi e' chiaro che ci siano persone che con Yonex si trovino meravigliosamente bene, per loro impostazione tecnica che si sposa bene con la filosofia del marchio, io ho portato la mia esperienza (prolungata e sofferta) con questo marchio, che e' stata positivissima con alcuni modelli del passato, e non cosi' rosea con quelli piu' recenti. Concludo dicendo che e' verissimo che la maggior parte dei praticanti del tennis pensino che esistano solo Babolat, Head, Wilson e, in misura minore, Dunlop e Pro Kennex, ma in realta' essi sanno che ci sono altri marchi, pensano pero' che essi non siano qualitativamente all'altezza, finendo con l'escluderli a priori. Pero', quando metti nelle loro mani oggetti come Slazenger Pro X-1, Miller Dynaspot Tour e Pro, Major Exclusive Leconte, Maxima Balance Torneo, Wilson Hyper Pro Staff 5.0, Prince Original Graphite Midplus e tanta altra bella robina (con corde e tensioni opportune, ovviamente), dopo 15 minuti scarsi spesso ti chiedono: "me la vendi?" Questo significa che la gente non e' stupida, si puo' far convincere dalla pubblicita', ma quando prova qualcosa di veramente qualitativo, spesso si dimentica dei marchi e di chi usa il telaio...il problema e' che, generazione dopo generazione, il concetto di qualita' viene sempre piu' annacquato e diluito, a favore invece del concetto di "immagine", ma il consumatore, se opportunamente istruito ed affiancato, dopo aver assaporato la vera qualita', non vuole tornare piu' indietro.
Ho avuto piu' di 200 telai, tutti iper agonistici, o rari, o di nicchia, e' un percorso personale di piacere che mi ha permesso di sviluppare una mia sensibilita', sempre nell'ottica della massima qualita' possibile, e mi ha permesso di sviluppare una immunita' verso le facili mode; questo lo considero un valore, applicabile a qualsiasi genere merceologico, fin quasi alle persone.
Perche' spendere 500 euro per una Pt57E, quando con 50-80 puoi avere una Intelligence? Perche' una Tecnifibre Limited 315, quando con la stessa cifra ti porti a casa 5 T-Fight 325 Texalium con 10 grammi in piu' di grafite, che vanno meglio? Perche' una Speed Pro Graphene che dopo l'ondata di entusiasmo iniziale si stanno rivendendo in molti, quando con un terzo si acquisisce la prima Youtek Speed Pro da 335 gr. nuda e manico in pelle di qualita' superiore al ricambio odierno? Perche' una nuovissi a Pro Staff Tour 90 bianco-rossa, quando alla meta' circa ci si porta a casa una Pro Staff 85 anni luce piu' stabile e progressiva? Perche' una Six-One ninety five, quando alla meta' ci sono le Hyper Pro Staff 5.0 e 6.1? ...e potrei continuare ad oltranza...
Ci stanno prendendo in giro con la maggior parte dei nuovi modelli, spesso oltretutto meno duraturi dei precedenti, questo non vuol dire che ci dobbiamo mettere tutti alla ricerca di modelli new old stock, gia' difficili da reperire in quantita' singola, figuriamoci formarne una coppia o tripletta. L'unica cosa da fare e' cercare tra le centinaia delle attuali proposte, quelle pochissime perle di telai che una volta abbondavano, ed ora scarseggiano. Poi il maestro che ci consiglia il marchio con cui ha un contratto, o che vuole monetizzare vendendoci in nero la coppia di racchette che la casa madre gli regala almeno una volta all'anno, farebbe bene a concentrarsi sulla qualita' del suo insegnamento, evitando di armeggiare un quarto d'ora con l'I-Phone, mentre i suoi allievi dai quali e' profumatamente pagato (anche qui spesso in nero) si dannano a finire il cesto senza venir minimamente corretti tecnicamente, perche'...lui non c'e'.
Abbracci a tutti.